Neuroipofisi: Cos'è? Anatomia, Funzioni e Patologie

Neuroipofisi: Cos'è? Anatomia, Funzioni e Patologie
Ultima modifica 24.01.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Anatomia
  4. Sviluppo
  5. Funzione
  6. Patologie

Generalità

La neuroipofisi è la porzione posteriore dell'ipofisi.

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Appartenente al diencefalo, la neuroipofisi risiede alla base del cranio, appena sotto l'ipotalamo, custodita all'interno della sella turcica, una depressione dell'osso frontale.
La neuroipofisi si compone di una raccolta di assoni provenienti dai nuclei sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo, e di pituiciti; essa è molto diversa dall'ipofisi anteriore (o adenoipofisi): a differenza di quest'ultima, infatti, non è una ghiandola vera e proprio, ma piuttosto il prolungamento dell'ipotalamo.
La neuroipofisi ha il compito di immagazzinare e rilasciare nel sangue la vasopressina e l'ossitocina, due ormoni secreti dai nuclei sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo.

Cos'è

Definizione di Neuroipofisi

La neuroipofisi è la porzione posteriore dell'ipofisi.
Conosciuta anche come ipofisi posteriore, la neuroipofisi è largamente differente dalla porzione anteriore dell'ipofisi (o adenoipofisi): rispetto a quest'ultima, infatti, non è un organo ghiandolare vero e proprio, ma piuttosto un prolungamento dell'ipotalamo.

Ipofisi: un breve ripasso

Situata alla base del cranio, sotto l'ipotalamo, l'ipofisi (o ghiandola pituitaria) è l'organo che, su stimolo degli ormoni ipotalamici o dell'ipotalamo stesso, secerne la bellezza di 9 diversi ormoni dall'importantissimo ruolo biologico; questi 9 differenti ormoni, infatti, servono a dirigere l'attività ormonale di tiroide, surreni e gonadi, e a controllare processi e meccanismi fondamentali per la vita come la lattazione, il metabolismo idrico, la crescita corporea, la pressione sanguigna, la temperatura del corpo ecc.

Inclusa nell'elenco delle ghiandole endocrine, l'ipofisi è un organo di piccole dimensioni, anatomicamente suddiviso in due porzioni principali: l'ipofisi anteriore (o adenoipofisi) e l'ipofisi posteriore (o neuroipofisi).

Le ghiandole endocrine sono le ghiandole del corpo umano che riversano il prodotto della loro attività secretoria direttamente nel sangue, in modo da sfruttare il torrente circolatorio per la consegna all'area di destinazione del suddetto prodotto.
Le ghiandole endocrine producono ormoni.

Anatomia

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La neuroipofisi è uno degli elementi che compongono il diencefalo; il diencefalo è delle 4 suddivisioni maggiori dell'encefalo (le altre sono cervello, tronco encefalico e cervelletto).

La neuroipofisi si compone, principalmente, di prolungamenti assonali (o assoni) che provengono da un set di cellule nervose secretorie appartenenti ai nuclei nervosi sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo; in altre parole, è, per prima cosa, una formazione di assoni che appartengono a cellule nervose secretorie facenti parte dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare.

Oltre agli assoni dei nuclei ipotalamici, la neuroipofisi comprende anche una quota di pituiciti; i pituiciti sono cellule della glia simili agli astrociti, che, nella neuroipofisi, sostengono quest'ultima nella sua azione di immagazzinamento e rilascio ormonale (si veda capitolo dedicato alla funzione della neuroipofisi).

Per capire…

Cos'è un assone?
Un assone è il caratteristico prolungamento cellulare di cui sono forniti i neuroni, che serve a quest'ultimi per diffondere i segnali nervosi emessi da o destinati a il cervello.

Cos'è un nucleo nervoso?
Un nucleo nervoso è un aggregato di corpi di neuroni aventi un identico ruolo/funzione.
È importante segnalare che il concetto di nucleo nervoso è totalmente diverso dal concetto di nucleo cellulare: quest'ultimo è la sede del DNA di una cellula ed è presente in tutte le cellule dell'organismo umano, tranne globuli rossipiastrine e squame cornee della pelle.

Regioni della Neuroipofisi

Secondo la più classica delle descrizioni anatomiche, la neuroipofisi si caratterizza per due regioni, chiamate pars nervosa e infundibulo (dell'ipofisi).

La pars nervosa rappresenta la porzione più estesa della neuroipofisi; essa comprende i cosiddetti corpi di Herring e la quota di pituiciti a cui si è fatto riferimento in precedenza, e si occupa di immagazzinare gli ormoni ipotalamici rilasciati dalla neuroipofisi (si veda capitolo dedicato alla funzione della neuroipofisi).
L'infundibulo (dell'ipofisi), invece, è la struttura che collega la neuroipofisi all'ipotalamo.

Nucleo Sopraottico e Nucleo Paraventricolare: dove si trovano nell’Ipotalamo?

Prima di descrivere la posizione, sull'ipotalamo, dei nuclei sopraottico e paraventricolare, è opportuno rivedere alcuni aspetti dell'anatomia dello stesso ipotalamo:

  • Simile per dimensioni e forma a un pisello, l'ipotalamo è un concentrato di importanti nuclei nervosi, che lo mettono in comunicazione non soltanto con l'ipofisi anteriore (o adenoipofisi) ma anche con diverse altre aree dell'encefalo, tra cui il tronco encefalico e il sistema limbico.
  • L'ipotalamo è suddivisibile in 3 distinte regioni: la regione anteriore, la regione mediana e la regione posteriore; ciascuna regione ipotalamica comprende da 2 a 3 specifici distretti, che i neurologi chiamano genericamente aree ipotalamiche; ogni area ipotalamica circoscrive uno o un gruppo di nuclei nervosi ipotalamici.

I nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare prendono posto sull'area mediale della regione anteriore dell'ipotalamo; in questa medesimo distretto, si trovano anche il nucleo ipotalamico anteriore e il nucleo soprachiasmatico.

Dove Si Trova la Neuroipofisi?

La neuroipofisi si trova alla base del cranio, appena sotto l'ipotalamo, custodita all'interno di una cavità della sella turcica, il cui nome è fossa ipofisaria.

La sella turcica è una depressione presente sulla superficie superiore dell'osso sfenoide, il quale è l'elemento osseo che costituisce la parte anteriore della scatola cranica.

Sviluppo

Da quale struttura embrionale origina la Neuroipofisi?

Per quanto concerne la sua origine embrionale, la neuroipofisi deriva da una struttura nervosa prenatale chiamata diencefalo embrionale, il quale discende, a sua volta, dal prosencefalo.

Nei Vertebrati, il prosencefalo è una delle tre vescicole cerebrali primitive, da cui deriva l'intero sistema nervoso (le altre due sono il mesencefalo e il romboencefalo).
Nell'essere umano, il prosencefalo è la struttura nervosa prenatale da cui originano il futuro cervello (telencefalo embrionale) e il futuro diencefalo (diencefalo embrionale).

Sviluppo Fetale della Neuroipofisi: quando compare?

La neuroipofisi comincia a svilupparsi dopo la 5a settimana di gestazione, ossia dopo che il prosencefalo si è diviso nel futuro cervello (telencefalo embrionale) e nel futuro diencefalo (diencefalo embrionale).

Neuroipofisi e Adenoipofisi hanno la stessa Origine Embrionale?

La neuroipofisi differisce dall'adenoipofisi anche per l'origine embrionale; l'adenoipofisi, infatti, deriva da una porzione di ectoderma appartenente alla futura faringe, che gli esperti chiamano sacca di Rathke (o tasca di Rathke).

Funzione

A Cosa Serve la Neuroipofisi?

La neuroipofisi ha il compito di immagazzinare e rilasciare nel sangue la vasopressina e l'ossitocina, due ormoni secreti dall'ipotalamo. Quanto appena affermato spiega per quale motivo gli esperti considerino la neuroipofisi un organo completamente differente dall'adenoipofisi: mentre la neuroipofisi conserva e rilascia ormoni prodotti altrove, l'adenoipofisi è un vero e proprio centro di secrezione degli ormoni.

L'unica aspetto che accomuna neuroipofisi e adenoipofisi è il loro rapporto con l'ipotalamo.

Funzioni della Vasopressina

Conosciuta anche come ormone antidiuretico o ADH, la vasopressina ha due funzioni:

  • Regola i livelli di acqua nel corpo umano, stimolando l'attività di assorbimento svolta dai reni.
  • Innalza la pressione sanguigna, attraverso la vasocostrizione delle arteriole.

A stimolare la produzione di vasopressina sono fenomeni come l'aumento degli elettroliti nel sangue o a la caduta del volume ematico o della pressione sanguigna. 

Funzioni dell’Ossitocina

L'ossitocina ha un ruolo cardine durante la gravidanza e durante l'allattamento: stimola, infatti, le contrazioni uterine nel corso del travaglio di parto e la produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie.

Al di fuori della gravidanza, l'ossitocina sembra contribuire al controllo di comportamenti ed emozioni, come per esempio l'eccitazione sessuale, il senso di fiducia, il senso di maternità (nella donna), il riconoscimento sociale e l'ansia.

Come la Neuroipofisi acquisisce la Vasopressina e l'Ossitocina

Una volta secreti gli ormoni vasopressina e ossitocina, l'ipotalamo li trasferisce nella neuroipofisi all'interno di vescicole secretorie; il trasferimento di tali vescicole avviene lungo i prolungamenti assonali dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare destinati a costituire la neuroipofisi.

A livello della neuroipofisi, l'immagazzinamento degli ormoni vasopressina e ossitocina ha luogo all'interno dei corpi di Herring e nei pituiciti, in altre parole nella cosiddetta pars nervosa.

Lo stoccaggio degli ormoni ipotalamici nella pars nervosa della neuroipofisi dura fino a quando uno stimolo ne richiede il rilascio nel sangue.

Patologie

A quali Malattie è associata la Disfunzione della Neuroipofisi?

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Il mal funzionamento della neuroipofisi o dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare è responsabile di una condizione nota come diabete insipido centrale.

Cos'è il Diabete Insipido Centrale?

Il diabete insipido centrale è una delle 4 varianti di diabete insipido; nello specifico, si tratta di una condizione caratterizzata da un'eccessiva produzione di urina e da una sete intensa, che scaturisce da una disfunzione della neuroipofisi (o dei nuclei ipotalamici connessi alla neuroipofisi) e dalla conseguente mancanza nell'organismo coinvolto di vasopressina.  

Il diabete insipido è completamente diverso dal più noto e diffuso diabete mellito.
Nel diabete mellito, l'ormone protagonista della condizione clinica è l'insulina e non la vasopressina; inoltre, chi soffre di diabete mellito presenta glucosio nelle urine, segno che non si verifica affatto nel diabete insipido.

Quali sono le Cause di Diabete Insipido Centrale?

A provocare il malfunzionamento della neuroipofisi o dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare possono essere:

  • Tumori maligni o benigni a carico della neuroipofisi o dell'ipotalamo;
  • Traumi cranici che hanno lesionato la neuroipofisi o l'ipotalamo, al punto da alternarne la funzionalità;
  • Interventi chirurgici in sede cranica (in queste circostanze, il diabete insipido centrale rappresenterebbe la complicanza di una operazione chirurgica non perfettamente riuscita);
  • Anomaliegenetiche.

Conseguenze del Diabete Insipido Centrale

L'eccessiva produzione di urina che caratterizza il diabete insipido centrale può essere causa di disidratazione associata a perdita di peso e, nei casi più gravi, morte.

Lo sapevi che…

Un individuo che, a causa di un cattivo funzionamento della neuroipofisi, soffre di diabete insipido centrale può produrre fino a 20 litri di urina al giorno.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza