Lombalgia Acuta: cause, sintomi e rimedi

Generalità
La lombalgia acuta è il dolore all'area lombare della schiena, che compare in modo brusco e improvviso e la cui durata, in genere, non supera le 6 settimane.

La lombalgia acuta riconosce varie cause; nella maggioranza dei casi, è dovuta un infortunio di muscoli o legamenti dell'area schiena; più raramente, è il risultato di una frattura vertebrale, un tumore vertebrale, l'ernia discale, la stenosi vertebrale, la sciatalgia, la cruralgia, lo stato di gravidanza, lo spondilodiscite ecc.
Molto spesso, la presenza di lombalgia acuta si associa ad altri sintomi, quali rigidità, difficoltà di movimento e formicolio.
Di norma, per la diagnosi di lombalgia acuta e il riconoscimento della sua causa scatenante, sono sufficienti l'esame obiettivo e l'anamnesi.
La lombalgia acuta impone il ricorso a una terapia causale: solo attraverso la gestione del fattore scatenante, infatti, è possibile raggiungere la guarigione.
Anatomia della Schiena: un breve ripasso
Conosciuta anche come dorso, la schiena è il reparto anatomico che comincia alla base del tratto posteriore del collo e termina a livello dei glutei; la schiena comprende:
- Ossa. Le ossa della schiena sono le scapole e le vertebre che costituiscono la colonna vertebrale. È importante segnalare che tra ogni vertebra c'è una struttura fibrocartilaginea, chiamata disco intervertebrale, che agisce da cuscinetto ammortizzatore;
- Articolazioni e legamenti. Sono le articolazioni e i legamenti che uniscono le vertebre tra loro e, allo stesso tempo, assicurano a queste ossa una certa mobilità;
- Muscoli. I muscoli della schiena sono fondamentali per il movimento della spalle, degli arti superiori, della gabbia toracica e della colonna vertebrale;
- Il midollo spinale e i nervi spinali. Il midollo spinale è contenuto all'interno della colonna vertebra; da esso originano, andando successivamente a distribuirsi in varie parti del corpo umano, i nervi spinali.
Cos'è la Lombalgia Acuta?
Lombalgia acuta è l'espressione medica che descrive qualsiasi dolore a carico dell'area lombare della schiena, insorto in modo brusco e improvviso, e la cui durata non supera le 6 settimane.
La lombalgia acuta, quindi, è una condizione dolorosa a comparsa repentina, che riguarda la parte inferiore della schiena (la cosiddetta area lombare) e che può mantenersi fino a poco più di un mese.
La lombalgia acuta è un esempio di mal di schiena e costituisce una condizione molto comune; tantissime persone, infatti, possono raccontare di averne sofferto almeno una volta nella vita.
Per molti, la lombalgia acuta coincide con il colpo della strega; in parte è così, ma occorre precisare che non sempre una lombalgia acuta è tale da bloccare la persona colpita e relegarla a letto subito dopo l'evento.
Lombalgia Acuta e Lombalgia Cronica: le differenze
La lombalgia acuta si contrappone alla lombalgia cronica.
Con l'espressione "lombalgia cronica", i medici intendono qualsiasi dolore a carico dell'area lombare della schiena, comparso in modo graduale e protrattosi per almeno 12 settimane.
Il dolore che caratterizza la lombalgia cronica è meno intenso del dolore avvertito in presenza di lombalgia acuta; tuttavia, come riportato poc'anzi, è decisamente più duraturo nel tempo.
Significato di Lombalgia Acuta
La locuzione "lombalgia acuta" richiama tutte le caratteristiche principali della condizione a cui fa riferimento; in medicina, infatti, "lombo" è la parola che vuole indicare la zona lombare della schiena, "algia" è il termine usato per indicare qualsiasi stato doloroso e, infine, "acuta" è l'aggettivo impiegato per descrivere le condizioni a insorgenza brusca e improvvisa.
Cause
Perché viene la Lombalgia Acuta?

Nella maggior parte dei casi, gli episodi di lombalgia acuta sono dovuti a uno sforzo eccessivo o al sovraccarico (overuse) della schiena; in questi frangenti, a evocare dolore sono solitamente muscoli (contrattura, stiramento o strappo) e/o legamenti, ma la sintomatologia può dipendere anche dalla sofferenza di un'articolazione, un gruppo di ossa o di uno o più anelli fibrosi discali.
Il concetto base da comprendere è che ogni struttura innervata della schiena può causare dolore, qualora se ne superi la tolleranza al carico.
Tante volte, anche per un professionista medico-sanitario, è difficile stabilire quale sia l'esatta struttura dolente; ecco perché tutti questi casi di lombalgia acuta sono definiti anche con il termine di aspecifici, per distinguerli dalle circostanze in cui la causa precisa del dolore è identificabile (lombalgia specifica).
Altre Cause di Lombalgia Acuta
Cause meno comuni di lombalgia acuta sono:
- Ernia del disco. È la fuoriuscita, da un disco intervertebrale, della sostanza gelatinosa contenuta all'interno e chiamata nucleo polposo. La lombalgia acuta rappresenta generalmente il sintomo d'esordio di questa condizione;
- Sciatalgia (o sciatica). È l'infiammazione del nervo sciatico; a provocarla è la compressione o l'irritazione delle radici del nervo suddetto.
- Cruralgia. È l'infiammazione del nervo crurale; a causarla è la compressione o l'irritazione delle radici del nervo sopraccitato;
- Frattura vertebrale. Generalmente, le fratture vertebrali sono conseguenza di cadute accidentali sulla schiena o rappresentano una complicanza dell'osteoporosi;
- Tumore spinale. Con questa espressione si fa riferimento a neoplasie che possono trarre origine dai tessuti del midollo spinale, dalle meningi spinali o dalle vertebre che costituiscono il canale spinale;
- Stenosi spinale. È il restringimento patologico di una porzione del canale vertebrale (o canale spinale);
- Anomalie della colonna vertebrale, quali scoliosi o ipercifosi;
- Spondiloartrosi (detta anche spondilosi, è l'artrosi della colonna vertebrale) e artrite reumatoide;
- Spondilolistesi lombare. È la condizione patologica contraddistinta dallo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante;
- Infezione della colonna vertebrale. Queste infezioni possono riguardare le vertebre (spondilite), i dischi intervertebrali (discite) o entrambi (spondilodiscite);
- Calcoli renali;
- Gravidanza;
- Malattie dell'apparato genitale femminile, quali endometriosi, tumore dell'ovaio, cisti ovariche e fibromi uterini;
- Sacroileite. È l'infiammazione dell'articolazione sacro-iliaca (o articolazione sacroiliaca), giunto articolare che connette l'osso sacro all'osso iliaco;
- Rottura di un aneurisma dell'aorta addominale. È un'emergenza medica, che richiede cure immediate.
Lo sapevi che…
La zona lombare è la parte di schiena maggiormente soggetta a infortuni muscolari o dei legamenti; ciò accade perché è il tratto di dorso deputato a supportare la maggior parte del peso del corpo e dei carichi che un individuo può dover sollevare.
Chi è più a Rischio di Lombalgia Acuta?

Chiunque può soffrire di lombalgia acuta, specialmente la lombalgia acuta derivante da problemi muscolari o dei legamenti della schiena; tuttavia, le statistiche in merito alla frequenza della lombalgia acuta testimoniano che questa condizione dolorosa a carico del tratto lombare della schiena è più comune tra:
- Chi pratica sport;
- Chi pratica un lavoro che preveda il ripetuto sollevamento di carichi;
- Le persone eccessivamente sedentarie;
- Gli individui coinvolti in incidenti automobilistici;
- Gli anziani.
Lo sapevi che…
Negli Stati Uniti, la lombalgia acuta e la lombalgia cronica costituiscono la seconda ragione più comune per cui le persone richiedono un appuntamento medico; prima di loro, c'è soltanto l'influenza.
Sintomi e Complicazioni
Dove fa male la Lombalgia?
Innanzitutto, è bene localizzare la lombalgia acuta: a evocare dolore è la bassa schiena, poco più in alto del sedere.
A seconda della causa, la lombalgia acuta può essere bilaterale (cioè il dolore colpisce a destra e a sinistra) o monolaterale (il dolore si presenta su un solo lato della bassa schiena).
Molto spesso, il dolore che caratterizza la lombalgia acuta si associa ad altri sintomi, tra cui:
- Rigidità a livello lombare;
- Formicolio o bruciore a livello lombare;
- Difficoltà di movimento, seppur minimo, a causa dell'acutizzarsi del dolore.
Inoltre, a seconda della causa scatenante, il paziente può avvertire anche:
- Dolore, formicolio e/o senso di debolezza a una coscia, a una gamba e/o a un piede;
- Zoppia;
- Perdita di controllo dello sfintere anale o vescicale;
- Febbre;
- Perdita di peso senza motivo.
Caratteristiche del Dolore Lombare Acuto
Il dolore correlato alla lombalgia acuta può essere trafiggente, bruciante oppure sordo; inoltre, può essere continuo oppure alternare fasi di grande intensità a fasi di apparente remissione.
Complicanze
Le eventuali complicazioni che possono derivare da una lombalgia acuta dipendono dalle cause scatenanti la condizione dolorosa.
Nei casi più comuni di lombalgia acuta (quindi quando la causa del dolore è un infortunio muscolare o dei tendini), le possibili complicanze consistono in: un'incapacità importante di effettuare movimenti con la schiena, tale per cui risultano impossibili anche le attività più semplici, e in uno stato di malumore/umore basso, conseguente all'incapacità appena descritta.
Quando rivolgersi al medico?
In presenza di lombalgia acuta, è bene contattare un medico se:
- Il dolore è molto forte e debilitante;
- Il dolore non diminuisce nonostante il riposo (potrebbe essere indicativo di una condizione più grave di un infortunio muscolare o dei legamenti);
- Il paziente presenta febbre (potrebbe essere il segnale di un'infezione in corso);
- Il paziente presenta zoppia e/o perdita di controllo della sfintere anale o vescicale (potrebbe essere indice di una causa neurologica, come per esempio la sciatalgia);
- Il paziente è soggetto a una perdita di peso senza motivo (potrebbe essere indice della presenza di una neoplasia).
Diagnosi
Come riconoscere la Lombalgia Acuta?
Nella maggior parte dei casi, anamnesi ed esame obiettivo bastano a stilare la diagnosi di lombalgia acuta.
Quando sono insufficienti a stabilire il quadro clinico, ecco che il medico deve affidarsi anche alla diagnostica per immagini; in questi frangenti, test strumentali potenzialmente utili sono:
- Raggi X;
- Risonanza magnetica nucleare alla colonna;
- TAC;
- Mielografia.
Esame Obiettivo e Anamnesi
Per chi lamenta una forma di lombalgia acuta, l'esame obiettivo consiste in un controllo accurato della schiena, durante il quale il medico chiede al paziente di indicargli la sede precisa del dolore e di descrivere i movimenti che accentuano tale sensazione; l'anamnesi, invece, prevede una serie di domande volte a chiarire il possibile evento che ha scatenato la condizione dolorosa, lo stato di salute generale del paziente e la storia medica passata di quest'ultimo.
Test strumentali: cosa permettono di individuare?
La diagnostica per immagini è utile alla diagnosi di lombalgia acuta dovuta a condizioni come tumori vertebrali, scoliosi, ernia discale, spondilite, discite, spondilodiscite, stenosi spinale, artrosi ecc.
Il preciso test strumentale adottato dipende dalla patologia sospettata.
Terapia
Cosa fare in caso di Lombalgia Acuta?
La terapia della lombalgia acuta varia in relazione alle cause scatenanti la condizione dolorosa.
La presenza di lombalgia acuta, pertanto, necessita di un trattamento causale, ossia mirato a contrastare il fattore causale (questo spiega perché, in corso di diagnosi, è importante risalire ai motivi della dolenzia).
Terapia nei casi più comuni

Considerato che nella maggior parte dei casi la lombalgia acuta è dovuta a un infortunio muscolare o dei legamenti, vale la pena dedicare un approfondimento al trattamento previsto in tali frangenti; la terapia in questione prevede:
- Riposo da qualsiasi attività che possa accentuare il dolore. Il riposo serve ai muscoli/legamenti per recuperare dall'infortunio che li ha colpiti;
- Applicazione di ghiaccio sull'area maggiormente dolente, ripetuta dalle 4 alle 5 volte al giorno, per un arco di tempo compreso tra i 15 e i 20 minuti per impacco;
- Assunzione di antinfiammatori, quali FANS (es: ibuprofene) o paracetamolo;
- Adozione di posture corrette, quando si è in posizione seduta o a letto. Ciò garantisce un recupero più rapido dall'infortunio.
Sulla postura occorre precisare alcuni aspetti:
Innanzitutto, non esistono evidenze scientifiche a supporto della tesi secondo cui una postura sbagliata sia causa diretta di dolore lombare; lo dimostra il fatto che ci sono persone con una cattiva postura (es: iperlordosi) che non hanno mai sofferto di mal di schiena e persone con una buona postura che soffrono di lombalgia periodicamente.
Il secondo aspetto da segnalare è la nuova concezione della schiena, un reparto anatomico che trae beneficio quando riceve tanti stimoli diversi (come quando si interrompe periodicamente la posizione seduta con una camminata), mentre risente di un unico stimolo prolungato (es: stare seduti a lungo per molte ore davanti al PC senza fare pause).
Si potrebbe riassumere questo concetto dicendo che alla schiena fa bene fare u po' di tutto, mentre fa male la pochezza di stimoli (non importa se posturalmente corretti).
Lo sapevi che…
A letto, le posizioni ideali per la schiena sono:
Cosa fare se il Dolore Lombare persiste?
Se il dolore persiste nonostante il riposo e i rimedi sopra indicati, il medico potrebbe consigliare:
- Terapie, quali laserterapia, ultrasuoni o tecarterapia;
- Un ciclo di sedute di fisioterapia, che comprenda manipolazioni, esercizi di stretching e rinforzo muscolare.
Cosa fare dopo una Lombalgia Acuta?
Dopo il recupero da una lombalgia acuta dovuta a un infortunio muscolare o legamentoso, il ritorno all'attività fisica, anche quella più banale (come per esempio alzare oggetti poco pesanti da terra), deve essere graduale e avvenire in maniera estremamente cauta.
Il rischio che corre chi non segue l'indicazione a una ripresa graduale è infortunarsi nuovamente, prolungando ulteriormente i tempi di guarigione.
Vale la pena ricordare il concetto di tolleranza al carico: superata questa soglia, la schiena va in difficoltà e compare il dolore.
Con il riposo, la tolleranza della schiena si riduce; di conseguenza, il paziente deve assecondare il proprio fisico, azzerando sostanzialmente le richieste e partendo da zero.
Terapia nei casi meno comuni
Quando la causa della lombalgia acuta è una condizione diversa da un infortunio muscolare o dei legamenti, tra i possibili approcci terapeutici figurano la chirurgia, la terapia antibiotica, la ginnastica posturale e uno specifico programma di cure fisioterapiche.
Prevenzione
Cosa fare per prevenire la Lombalgia Acuta?
Per prevenire le forme più comuni di lombalgia acuta, i medici consigliano di:
- Utilizzare adeguatamente il proprio corpo, durante il sollevamento di pesi, ed evitare eccessive torsioni della schiena. On-line esistono numerose guide che insegnano come sollevare un peso senza gravare sulla colonna vertebrale.
- Mantenere una postura corretta, specialmente in posizione seduta, in maniera tale da non alterare la normale anatomia della colonna vertebrale.
- Fare esercizio fisico regolarmente, perché l'inattività è un importante e accertato fattore predisponente gli infortuni muscolari e articolari.
Prognosi
Nella maggior parte dei casi, la lombalgia acuta ha una prognosi favorevole.
Eventuali complicanze si osservano quando sullo sfondo c'è una causa clinicamente rilevante dal punto di vista clinico.
Chiaramente, per un recupero più rapido dalle forme più comuni di lombalgia acuta è fondamentale seguire il piano terapeutico indicato dal medico.
Quanto dura un attacco di Lombalgia Acuta?
Gli episodi più comuni di lombalgia acuta (lombalgia aspecifica) regrediscono spontaneamente nell'arco di 1-2 settimane; solo in rari casi, il dolore persiste oltre, fino a 4-6 settimane.
Le tempistiche sono decisamente differenti per la lombalgia acuta sostenuta da condizioni clinicamente più complesse (lombalgia specifica): in questi frangenti, sono determinanti i trattamenti adottati, la gravità della patologia di fondo e la tempestività della diagnosi.