
Generalità
La laringofaringe, o ipofaringe, è il tratto inferiore nonché terminale della faringe.

Preposta principalmente al passaggio del cibo e solo in piccola misura al transito dell'aria, la laringofaringe inizia all'altezza dell'osso ioide e del bordo superiore dell'epiglottide, e termina in corrispondenza della cartilagine cricoide e di dove comincia l'esofago.
Rivestita di un epitelio squamoso pluristratificato, la laringeo ospita il cosiddetto adito laringeo e il seno piriforme, lunga la parete antero-superiore, l'area post-cricoide, lungo la parete infero-anteriore, la parete faringea posteriore, lungo la parete posteriore, e infine i muscoli costrittore medio, costrittore inferiore e stilofaringeo.
Incanalando verso la laringe l'aria introdotta con la respirazione, la laringofaringe partecipa in modo determinante alla funzione respiratoria; inoltre, si occupa di favorire la deglutizione.
La laringofaringe è una potenziale sede di un tipo di tumore alla gola alquanto aggressivo, il cui nome è carcinoma ipofaringeo.
Cos'è
Cos’è la Laringofaringe?
La laringofaringe è la porzione inferiore nonché terminale della faringe.
Disposta fra orofaringe, superiormente, esofago, inferiormente, ed epiglottide, anteriormente, la laringofaringe è sede di passaggio per il cibo e, seppur in minima parte, anche per l'aria (N.B: nella rinofaringe passa solo l'aria, mentre nell'orofaringe scorrono, per l'intera sua estensione, sia cibo che aria).
In quanto parte della faringe, la laringofaringe prende parte alla costituzione della gola.
Così chiamata perché è in prossimità della laringe, la laringofaringe è conosciuta anche con il nome ipofaringe (il prefisso "ipo" significa "sotto" o "inferiore", pertanto "ipofaringe" sta per "faringe inferiore").
Faringe: un breve ripasso anatomico
Per comprendere appieno le informazioni contenute in questo articolo relativo alla laringofaringe, è fondamentale conoscere, quanto meno a grandi linee, l'anatomia e la fisiologia della faringe.
- Lunga circa 13 centimetri, la faringe è il condotto anatomico a forma di imbuto, situato in fondo alla bocca, sotto alle cavità nasali e sopra alla porzione iniziale di laringe ed esofago.
- Assieme alla laringe e alle porzione prossimali (ossia iniziali) di esofago e trachea, la faringe contribuisce a costituire il comparto anatomico chiamato gola.
- La faringe è sede di muscoli e ricoperta, superficialmente, da uno strato di mucosa.
- Osservato all'interno del corpo umano, il tratto anatomico corrispondente alla faringe comincia alla base del cranio e termina all'altezza della VI vertebra cervicale e della cartilagine cricoide.
- Sulla base di una convenzione anatomica, che serve a facilitarne la descrizione, la faringe è suddivisibile in 3 sezioni sovrapposte, i cui nomi sono, partendo dall'alto: rinofaringe (o nasofaringe), orofaringe e ipofaringe (o laringofaringe).
- La faringe è un organo sia dell'apparato digerente, sia dell'apparato respiratorio; mettendo in comunicazione le cavità nasali con la laringe e la cavità orale con l'esofago, infatti, assume il ruolo di organo fondamentale per il passaggio dell'aria e del cibo.
Anatomia
Generalità sull’Anatomia della Laringofaringe
Rivestita in superficie da uno strato di mucosa, la laringofaringe rappresenta la suddivisione inferiore nonché terminale della faringe, limitata dal bordo superiore dell'epiglottide e dall'osso ioide, superiormente, e dal bordo inferiore della cartilagine cricoide e dall'apertura dell'esofago, inferiormente.
In quanto suddivisione della faringe, la laringofaringe è un condotto cavo.

La laringofaringe è in continuità con l'orofaringe (tratto intermedio della faringe), superiormente, e l'esofago, inferiormente; se con l'orofaringe la continuità è libera, con l'esofago invece la continuità è regolata dalla presenza di uno sfintere, denominato sfintere esofageo superiore (SES).
Appartenente all'esofago, lo sfintere esofageo superiore è la struttura muscolare che regola il transito del cibo tra la faringe e lo stesso esofago.
Innervata e vascolarizzata, la laringofaringe comprende diverse strutture anatomiche, tra cui:
- L'adito laringeo, lungo la parete supero-anteriore; coperta dall'epiglottide, l'adito laringeo è, di fatto, l'apertura superiore della laringe.
- Il seno piriforme, lungo la parete supero-anteriore; il seno piriforme è una rientranza pari, collocata ai lati dell'adito laringeo, la quale è coinvolta nel processo di fonazione.
- L'area post-cricoide, lungo la parete antero-inferiore;
- La parete faringea posteriore (o parete posteriore della faringe), lungo la parete posteriore,
- Due muscoli circolari della faringe e una porzione di un muscolo longitudinale della faringe.
La laringofaringe è sede di passaggio per il cibo per l'intera sua estensione, mentre si limita a far transitare l'aria fino al tratto che comprende l'adito laringeo.
Dove si trova la Laringofaringe: Confini e Rapporti
La laringofaringe confina con:
- L'orofaringe e il bordo superiore dell'epiglottide, superiormente;
- La laringe e la cartilagine cricoide, anteriormente;
- L'osso ioide, antero-superiormente;
- L'apertura dell'esofago e lo sfintere esofageo superiore, inferiormente;
- Il tratto di colonna vertebrale compreso tra la IV e la VI vertebra cervicale, posteriormente.
Istologia della Laringofaringe
Dal punto di vista istologico, la laringofaringe si caratterizza per un epitelio squamoso (o pavimentoso) pluristratificato (o composto).
Lo sapevi che…
Essendo preposta al passaggio dell'aria, la rinofaringe è opportunamente rivestita di epitelio respiratorio, in modo del tutto analogo alle cavità nasali.
Muscoli della Laringofaringe
Alla laringofaringe appartengono due muscoli circolari della faringe, denominati muscolo costrittore medio e muscolo costrittore inferiore, e una porzione di un muscolo longitudinale della faringe, il cui nome è muscolo stilofaringeo.
Tutti e tre i muscoli presenti a livello della laringofaringe sono deputati a favorire il processo di deglutizione.
Muscolo Costrittore Medio
Il muscolo costrittore medio decorre dall'osso ioide (origine) al rafe faringeo.
Il muscolo costrittore medio partecipa alla deglutizione spingendo il cibo verso l'esofago attraverso un meccanismo di contrazione della faringe.
Muscolo Costrittore Inferiore
Il muscolo costrittore inferiore è costituito da due parti che originano, una, dalla cartilagine cricoide e, l'altra, dalla cartilagine tiroidea, e concludono il loro percorso entrambe sul rafe faringeo.
È da segnalare che alcune fibre del muscolo costrittore inferiore partecipano anche alla costituzione dello sfintere esofageo superiore.
Dal punto di vista funzionale, il muscolo costrittore inferiore agisce in modo simile al muscolo costrittore medio, quindi: contrae la faringe in modo determinare una spinta sul cibo e indirizzarlo all'esofago.
Muscolo Stilofaringeo
Il muscolo stilofaringeo origina a livello processo stiloideo dell'osso temporale, transita entro i confini della laringofaringe (in prossimità del muscolo costrittore medio) e termina sulla cartilagine tiroidea.
Il muscolo stilofaringeo contribuisce alla deglutizione tramite un meccanismo di elevazione della laringe e della faringe.
Innervazione della Laringofaringe
L'innervazione della laringofaringe spetta a:
- Il nervo vago (o X nervo cranico), per quanto concerne l'aspetto sensitivo e il controllo dei muscoli costrittore medio e costrittore inferiore;
- Il nervo glossofaringeo (o IX nervo cranico), per quanto riguarda il controllo del muscolo stilofaringeo.
Vascolarizzazione della Laringofaringe
L'afflusso di sangue ossigenato alla laringofaringe spetta a tre branche dell'arteria carotide esterna; più nello specifico, vede il coinvolgimento di:
- L'arteria faringea ascendente. È la principale fornitrice di sangue ossigenato della laringofaringe.
- L'arteria linguale;
- L'arteria tiroidea superiore.
Ad adempiere, invece, al drenaggio dalla laringofaringe del sangue povero di ossigeno è la fitta rete di vasi venosi superficiali, che compone il cosiddetto plesso venoso faringeo.
Funzione
A cosa serve la Laringofaringe?
Incanalando verso la laringe l'aria introdotta con la respirazione e proveniente dall'orofaringe e ancora prima dalla rinofaringe, la laringofaringe partecipa alla funzione respiratoria.
Ma non è tutto; la laringofaringe, infatti, contribuisce in modo determinate anche al processo di deglutizione, attraverso i muscoli costrittore medio, costrittore inferiore e stilofaringeo.
Patologie
La laringofaringe è una potenziale sede di un tipo di tumore alla gola alquanto aggressivo, il cui nome è carcinoma ipofaringeo (o carcinoma laringofaringeo).
Carcinoma Ipofaringeo
Il carcinoma ipofaringeo è il tumore maligno della gola che trae origine dalla proliferazione incontrollata di una delle cellule costituente l'epitelio squamoso pluristratificato della laringofaringe.
In oncologia, prendono il nome di carcinoma tutti i tumori maligni derivanti dalla proliferazione incontrollata di una cellula epiteliale.

Al momento attuale, le precise cause del carcinoma ipofaringeo sono poco chiare; tuttavia, diverse evidenze scientifiche suggeriscono che a favorire la comparsa della neoplasia maligna in questione siano fattori come: il fumo di sigaretta, il tabacco da masticare, l'abuso di sostanze alcoliche, il largo consumo di carne insaccata combinato a una dieta povera in frutta e verdura e soffrire della cosiddetta sindrome di Plummer-Vinson.
Il carcinoma ipofaringeo è responsabile di sintomi poco specifici, come dolore alla gola, tosse, raucedine, difficoltà a deglutire, dolore durante la deglutizione ecc., che però hanno la particolarità di essere persistenti (e questa caratteristica deve rappresentare un campanello d'allarme).
La terapia del carcinoma ipofaringeo varia principalmente in funzione dello stadio di avanzamento della neoplasia, al momento della diagnosi, e in funzione dello stato di salute del paziente.
Tra i trattamenti a disposizione di chi sviluppa un carcinoma alla laringofaringe, figurano la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e la terapia mirata.