Ultima modifica 24.03.2020

Generalità

Ipoplasia è il termine medico-istologico che descrive uno sviluppo incompleto di un tessuto o un organo, derivante da un numero di cellule insufficiente o inferiore alla normalità.

Ipoplasia

Ipoplasia dello smalto

L'ipoplasia è simile all'aplasia, ma è meno grave. Quindi, un organo ipoplasico è più sviluppato di un organo aplasico.
Tra gli organi e i tessuti che possono essere oggetto di ipoplasia, si segnalano: i testicoli, il nervo ottico, le ovaie, il cuore, lo smalto dei denti, il timo, l'utero, il corpo calloso, il cervelletto, il pollice, i muscoli pettorali e le mammelle.

Definizione di ipoplasia

Ipoplasia è il termine che, in ambito medico-istologico, indica il sottosviluppo o lo sviluppo incompleto di un tessuto o un organo, per effetto di un numero di cellule insufficiente o inferiore alla normalità.

IPOPLASIA E APLASIA: CHE DIFFERENZA C'È?

In medicina e istologia, aplasia è il mancato sviluppo di un organo o un tessuto; per “mancato sviluppo” s'intende “sviluppo non portato a compimento”.
L'ipoplasia è simile all'aplasia, ma è meno grave. Ciò significa che un organo o un tessuto affetto da ipoplasia è più sviluppato di un organo o un tessuto affetto da aplasia.

ORIGINE DEL NOME

La parola “ipoplasia” deriva dall'unione di due termini di origine greca, che sono “ipo” (ὑπo) e “plasis” (πλάσις). Il termine “ipo” significa “sotto” o “inferiore”, mentre il termine “plasis” vuol dire “formazione”. Quindi, il significato di ipoplasia è “sottoformazione”.

Tipi

Esistono vari tipi di ipoplasia. Tra le tipologie di ipoplasia più note, meritano sicuramente una citazione:

  • L'ipoplasia dei testicoli, in condizioni come l'ipogonadismo maschile, la sindrome di Klinefelter, il varicocele, l'orchite ecc.;
  • L'ipoplasia del nervo ottico;
  • L'ipoplasia dello smalto, detta anche dente di Turner;
  • Le due ipoplasie cardiache, note come sindrome del cuore sinistro ipoplasico e sindrome del cuore destro ipoplasico;
  • L'ipoplasia del timo, nella sindrome di DiGeorge;
  • L'ipoplasia uterina;
  • L'ipoplasia del corpo calloso;
  • L'ipoplasia del muscolo depressore dell'angolo della bocca. Per saperne di più in merito al muscolo depressore dell'angolo della bocca, i lettori possono consultare l'articolo presente qui;
  • L'ipoplasia monolaterale dei muscoli pettorali in una condizione conosciuta come sindrome di Poland;
  • L'ipoplasia ovarica, nota anche come ipoplasia delle ovaie;
  • L'ipoplasia delle unghie, in condizione come per esempio la sindrome di Turner;
  • L'ipoplasia mammaria, conosciuta anche come ipoplasia delle mammelle;
  • L'ipoplasia cerebellare, ossia l'ipoplasia del cervelletto;
  • L'ipoplasia del pollice, detta anche ipoplasia congenita del pollice;
  • L'ipoplasia mandibolare, nella sindrome di Goldenhar;
  • L'ipoplasia polmonare, cioè l'ipoplasia dei polmoni.

Di seguito, l'articolo descrive brevemente cause e conseguenze di alcuni dei sopraccitati tipi di ipoplasia.

IPOPLASIA DEI TESTICOLI

Nota anche come ipotrofia dei testicoli o semplicemente testicoli piccoli, l'ipoplasia dei testicoli è potenzialmente responsabile di: ridotta spermatogenesi, con conseguente calo della fertilità, e decremento della produzione di ormoni steroidei, con conseguente mancato o incompleto sviluppo dei caratteri sessuali secondari (es: peli pubici, barba ecc.).

IPOPLASIA DEL NERVO OTTICO

Il nervo ottico è una raccolta di fibre nervose, avente l'importante compito di trasmettere i segnali visivi dagli organi della vista – ossia gli occhi – al cervello, per l'elaborazione della vista.
Identificato con il numero 2 romano (II), il nervo ottico rappresenta una delle dodici paia di nervi cranici.
In genere, le persone con ipoplasia del nervo ottico lamentano: difficoltà visive più o meno marcate e a carico di uno o entrambi gli occhi, nistagmo mono- o bilaterale e un certo grado di strabismo.
In alcune circostanze, l'ipoplasia del nervo ottico si associa ad alcune particolari malformazioni del sistema nervoso centrale, dalle quali può dipendere la presenza di attacchi epilettici e ritardo dello sviluppo.

IPOPLASIA DELLO SMALTO

L'ipoplasia dello smalto è un'anomalia dei denti, in presenza della quale lo smalto dentale, pur presentando normale durezza, è estremamente sottile, scarso nelle quantità e, talvolta, ricoperto di buchi, i quali espongono la dentina.
Alla base dell'ipoplasia dello smalto, c'è una errato processo di formazione della cosiddetta matrice smaltea (o matrice dello smalto).
Tra le cause di ipoplasia dello smalto, rientrano: deficit nutrizionali, la celiachia, la sifilide congenita, l'ipocalcemia, la nascita prematura, traumi alla dentizione decidua e la fluorosi.

SINDROME DEL CUORE SINISTRO IPOPLASICO

Il cuore dell'essere umano è idealmente suddivisibile in due metà: una metà destra e una metà sinistra.
Composta da atrio destro e ventricolo destro, la metà destra del cuore ha il compito di inviare ai polmoni, per la sua ossigenazione, il sangue povero di ossigeno, pervenuto dagli organi e dai tessuti del corpo.
Costituta da atrio sinistro e ventricolo sinistro, invece, la metà sinistra del cuore ha il compito di pompare agli organi e ai tessuti del corpo il sangue ossigenato, di ritorno dai polmoni.
La sindrome del cuore sinistro ipoplasico è una rara malformazione cardiaca di tipo congenito, caratterizzata da un sottosviluppo della metà sinistra del cuore (e delle sue valvole).
La sua presenza comporta diverse difficoltà di circolazione sanguigna, sia per quanto concerne il passaggio di sangue dall'atrio sinistro al ventricolo sinistro sia per quanto riguarda il passaggio dal ventricolo sinistro all'aorta.
Il quadro sintomatologico della sindrome del cuore sinistro ipoplasico è riscontrabile fin dalla nascita e consiste, di norma, in: cianosi, difficoltà respiratorie, mani e piedi freddi, sonnolenza e shock.

SINDROME DEL CUORE DESTRO IPOPLASICO

La sindrome del cuore destro ipoplasico è un'altra rara malformazione cardiaca di tipo congenito, contraddistinta da uno sviluppo incompleto dell'atrio destro e del ventricolo destro (e delle loro valvole).
La sua presenza determina un ridotto afflusso di sangue ai polmoni, con conseguente scarsa ossigenazione sanguigna. A causa della scarsa ossigenazione sanguigna, il paziente manifesta cianosi in varie parti del corpo, tra cui: pelle, labbra ed estremità delle dita.

IPOPLASIA UTERINA

L'ipoplasia uterina è una malformazione congenita, che comporta la presenza di un utero di piccole dimensioni.
Facente parte delle cosiddette anomalie dei dotti Mülleriani (come per esempio l'agenesia uterina o l'agenesia Mülleriana), l'ipoplasia uterina è responsabile di: amenorrea primaria, scarsa apertura della vagina e infertilità.

IPOPLASIA CEREBELLARE

L'ipoplasia cerebellare rappresenta un gruppo eterogeneo di malformazioni del cervelletto, le quali comportano tutte un quadro sintomatologico molto simile, comprendente: atassia non progressiva a esordio precoce, ipotonia e deficit di apprendimento motorio.
Tra le possibili cause di ipoplasia cerebellare, rientrano: fattori ereditari, anomalie metaboliche gravi, agenti virali e/o agenti tossici.

IPOPLASIA CONGENITA DEL POLLICE

L'ipoplasia congenita del pollice è un'anomalia presente fin dalla nascita, che si caratterizza per un sottosviluppo più o meno evidente del pollice di una o entrambe le mani.
Segno tipico di condizioni come la sindrome di Holt-Oram, la sindrome di VATER, la sindrome TAR e l'anemia di Fanconi, l'ipoplasia del pollice interessa un soggetto ogni 100.000 nuovi nati.


Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza