Ipertrofia Ventricolare Sinistra - Cause, Sintomi, Cure

Ultima modifica 13.09.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è l'ipertrofia ventricolare sinistra
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicanze
  5. Diagnosi
  6. Trattamento
  7. Prevenzione
  8. Prognosi

Generalità

L'ipertrofia ventricolare sinistra è un'anomalia del cuore, caratterizzata da un ingrossamento delle pareti muscolari che costituiscono il ventricolo sinistro.

Ipertrofia Ventricolare Sinistra

Figura: sezione trasversale di un cuore affetto da ipertrofia ventricolare sinistra. Da wikipedia.org

Le principali cause scatenanti sono: l'ipertensione, la stenosi aortica, la cardiomiopatia ipertrofica e l'allenamento sportivo ad alto livello. Inoltre, concorrono sicuramente all'aumento della massa ventricolare sinistra il sovrappeso, l'obesità e una certa predisposizione genetica al disturbo.
Inizialmente, l'ipertrofia ventricolare sinistra è asintomatica; poi, col trascorrere del tempo, potrebbe dare dispnea, dolore al torace, svenimento ecc.
L'esame diagnostico d'elezione è l'ecocardiogramma.
La terapia dipende dalle cause; se è adeguata, è possibile osservare una riduzione del miocardio ipertrofico.

Breve richiamo sull'anatomia del cuore

Prima di descrivere l'ipertrofia ventricolare sinistra, è utile ripercorrere alcune caratteristiche fondamentali del cuore.
Con l'aiuto dell'immagine, si ricorda ai lettori che:

  • Il cuore è diviso in due metà, destra e sinistra. Il cuore di destra è composto dall'atrio destro e dal sottostante ventricolo destro. Il cuore di sinistra è composto dall'atrio sinistro e dal sottostante ventricolo sinistro. Ciascun atrio è collegato al ventricolo sottostante per mezzo di una valvola.
  • L'atrio destro riceve sangue non ossigenato, attraverso le vene cave.
  • Il ventricolo destro pompa il sangue nelle arterie polmonari, che lo conducono ai polmoni. Nei polmoni, il sangue si carica di ossigeno.
  • L'atrio sinistro riceve il sangue ossigenato, di ritorno dai polmoni, attraverso le vene polmonari.
  • Il ventricolo sinistro pompa il sangue ossigenato verso gli organi e i tessuti del corpo umano, attraverso l'aorta.
  • Ogni ventricolo comunica con il suo vaso efferente per mezzo di una valvola. Pertanto, le valvole del cuore sono in tutto quattro.
Cuore anatomia

Figura: anatomia e circolazione sanguigna all'interno del cuore. Le cavità destre del cuore (compresi i vasi che vi giungono e vi dipartono) sono segnalate con le frecce blu, mentre le cavità sinistre (anche in questo caso, vasi compresi) sono evidenziate con le frecce rosse.

Cos'è l'ipertrofia ventricolare sinistra

L'ipertrofia ventricolare sinistra è una condizione anomala del cuore, caratterizzata da un ingrossamento del miocardio che costituisce il ventricolo sinistro.


È un sintomo o una malattia?
In medicina, l'ipertrofia ventricolare sinistra è considerata un sintomo e non una patologia.

CHE COS'È IL MIOCARDIO?

Il miocardio è il muscolo del cuore.
Alternando una fase di contrazione a una di rilassamento, le fibre muscolari che lo compongono consentono al cuore di pompare il sangue verso i polmoni e verso il resto del corpo.
Il miocardio possiede la capacità straordinaria di generare da sé gli impulsi per la propria contrazione, grazie al nodo seno atriale.

Il nodo seno atriale, situato a livello dell'atrio destro, è la sorgente e il centro di regolazione del battito cardiaco.

DEFINIZIONE DI IPERTROFIA MUSCOLARE

Alla luce di quanto detto sul miocardio, l'ipertrofia ventricolare sinistra è una forma di ipertrofia muscolare.
Quest'ultima viene in genere definita come "l'aumento di volume muscolare causato dall'aumento di volume degli elementi che costituiscono il muscolo (quindi fibre, miofibrille, tessuto connettivo, sarcomeri, proteine contrattili ecc)".

EPIDEMIOLOGIA

L'ipertrofia ventricolare sinistra è più diffusa tra i soggetti affetti da ipertensione, le persone in sovrappeso od obese e tra coloro che hanno particolari difetti alle valvole cardiache.

Cause

L'ipertrofia ventricolare sinistra insorge quando il cuore (nella fattispecie il ventricolo sinistro), incontra delle difficoltà persistenti nel pompare il sangue verso il resto del corpo.
In altre parole, è il risultato di una complicata azione di pompaggio da parte del ventricolo sinistro, che conduce a una risposta adattativa con ipertrofia miocardica.
Le principali cause scatenanti un'ipertrofia ventricolare sinistra sono:

  • L'ipertensione arteriosa. Ipertensione arteriosa significa elevata pressione sanguigna nelle arterie.
    Il ventricolo sinistro s'ingrossa a causa dell'ipertensione, perché, per vincere e controbilanciare l'elevata pressione arteriosa, deve eseguire delle contrazioni più forti del normale.
  • La stenosi della valvola aortica. Si tratta di una valvulopatia, ovvero una patologia di una valvola cardiaca. La valvola in questione è lavalvola aortica, situata tra il ventricolo sinistro e l'imbocco dell'aorta.
    In medicina, stenosi significa restringimento. Quando la valvola aortica è ristretta, il cuore fa più fatica a spingere il sangue fuori dal ventricolo.
  • La cardiomiopatia ipertrofica. È una malattia del miocardio, caratterizzata da un ingrandimento di quest'ultimo e da una successiva alterazione delle funzioni cardiache.
    La cardiomiopatia ipertrofica può interessare uno (il sinistro) o entrambi i ventricoli.
  • L'allenamento sportivo. Se praticati a determinati livelli, certi sport di durata (come ciclismo, corsa, nuoto ecc) possono modificare, dopo molti anni, il miocardio del ventricolo sinistro. Sono tuttavia gli sport di potenza (sollevamento pesi, body building ecc.) a determinare gli stimoli pressori più intensi, che a lungo andare possono sfociare in un'ipertrofia del ventricolo sinistro. Anche determinate pratiche dopanti, come l'utilizzo degli steroidi anabolizzanti, possono condurre a un'ipertrofia ventricolare sinistra.

Situazioni di rischio:

  • Soffrire di ipertensione
  • Essere in sovrappeso od obesi
  • Presenza di una stenosi aortica
  • Predisposizione genetica all'ipertrofia ventricolare sinistra
  • Lunga pratica di sport di durata o di potenza
  • Disturbi cardiaci di vario genere (per esempio insufficienza mitralica)

Sintomi e Complicanze

Per approfondire: Sintomi Ipertrofia Ventricolare

L'ipertrofia ventricolare sinistra è una condizione che si instaura in modo graduale.
Nei suoi stadi iniziali, infatti, è spesso asintomatica (cioè priva di sintomi e segni evidenti). Poi, man mano che il miocardio s'ingrossa ulteriormente, comincia a provocare i primi problemi.
Le classiche espressioni di ipertrofia ventricolare sinistra sono:

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

Se anche dopo un piccolo sforzo si avvertono strani dolori al petto o fiato corto, oppure se si è soggetti frequentemente a palpitazioni, è bene contattare subito il proprio medico per degli accertamenti.
Inoltre, chiunque conduca uno stile di vita che predispone all'ipertensione (fumo, dieta sbagliata, predisposizione genetica a tale disturbo ecc.) è tenuto a sottoporsi periodicamente a un controllo cardiaco precauzionale.

COMPLICAZIONI

L'alterazione strutturale del ventricolo sinistro comporta un'alterazione funzionale del cuore.
A lungo andare, l'ipertrofia ventricolare sinistra può causare le seguenti complicazioni:

Diagnosi

L'esame diagnostico d'elezione per evidenziare l'ipertrofia ventricolare sinistra (ed eventualmente ciò che l'ha scatenata) è l'ecocardiogramma.
Quindi, se il medico ha bisogno di chiarire ulteriormente la situazione, può far ricorso a altri test strumentali, come per esempio l'elettrocardiogramma e la risonanza magnetica nucleare.
Un aspetto molto importante della diagnosi è stabilire le precise cause scatenanti.

ECOCARDIOGRAMMA

L'ecocardiogramma è un esame ecografico che mostra, nel dettaglio, l'anatomia del cuore e le eventuali anomalie di quest'ultimo. Permette, infatti, di identificare i difetti interatriali e interventricolari, i difetti valvolari, le malformazioni del miocardio (comprese le dilatazioni delle cavità cardiache e gli ispessimenti delle pareti) e le difficoltà di pompaggio del cuore.
L'ecocardiogramma è un esame semplice e non invasivo.

Trattamento

Per approfondire: Farmaci per la cura dell'Ipertrofia Ventricolare

Il tipo di terapia da adottare in caso di ipertrofia ventricolare sinistra dipende, in larga misura, dalle cause della stessa ipertrofia. Alla luce di ciò, si spiega per quale motivo sia fondamentale, durante l'iter diagnostico, risalire ai motivi d'insorgenza dell'anomalia.
La cura delle cause si è dimostrata efficace anche nella riduzione della massa ventricolare sinistra affetta da ipertrofia.

TRATTAMENTO IN CASO DI IPERTENSIONE

Se la causa responsabile di ipertrofia ventricolare sinistra è l'ipertensione, si consiglia di: praticare esercizio fisico regolarmente; adottare una dieta iposodica e a basso contenuto di grassi; non fumare; non assumere dosi eccessive di alcolici; e infine assumere farmaci ipotensivi (cioè che riducono la pressione sanguigna nelle arterie).
I principali medicinali utili a scopo ipotensivo sono:

TRATTAMENTO IN CASO DI STENOSI AORTICA

Se all'origine dell'ipertrofia ventricolare sinistra c'è una stenosi aortica, potrebbe rendersi necessario l'intervento chirurgico per la rimozione e la sostituzione della valvola aortica malfunzionante.
In alternativa, e se le condizioni del cuore lo consentono, esiste anche la possibilità di riparare il difetto valvolare, tramite un'operazione di valvuloplastica.


Secondo alcuni dati statistici, dopo la sostituzione valvolare, la massa ventricolare sinistra si riduce e ritorna quasi alla normalità nel giro di 18 mesi.

ALCUNI CONSIGLI

In realtà, perdere peso, adottare una dieta iposodica, evitare i cibi grassi, bere quantità moderate di alcol (o non berne affatto) e praticare regolarmente attività fisica sono valide raccomandazioni non solo quando la causa di ipertrofia ventricolare sinistra è l'ipertensione, ma anche quando le cause sono altre.

Prevenzione

Quando si parla di prevenzione dell'ipertrofia ventricolare sinistra, ci si riferisce solitamente alle misure che prevengono l'ipertensione, in quanto quest'ultima è tra le principali cause dell'anomalia miocardica.
Le principali raccomandazioni sono:

  • Monitorare periodicamente la pressione arteriosa, specie se vi è una predisposizione famigliare a soffrire di ipertensione. Per essere considerato normale, il valore di pressione arteriosa dovrebbe essere inferiore a 130/80 mmHg (N.B: mmHg è l'unità di misura della pressione sanguigna e si legge "millimetri di mercurio").
  • Praticare regolarmente attività fisica, anche moderata. Per tenere sotto controllo la pressione, i medici consigliano di praticare diverse volte a settimana almeno 30 minuti di attività fisica (N.B: intensità e numero di sedute a settimana dipendono dall'età del soggetto e dal suo stato di salute generale).
  • Fare attenzione alla dieta. Sono da evitare i cibi grassi e troppo salati, mentre sono consigliati frutta e verdura.
    Infine, è buona norma limitare al minimo consentito il consumo di alcol.
  • Non fumare.

Prognosi

Se non adeguatamente curata, e se viene trascurato il trattamento delle sue cause scatenanti, l'ipertrofia ventricolare sinistra porta con maggiore probabilità a uno scompenso cardiaco e ad aritmie.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza