Giradito o Patereccio Erpetico

Ultima modifica 08.04.2020

Generalità

Il giradito, o patereccio erpetico, è una lesione cutanea situata nella parte terminale delle dita della mano, provocata da un'infezione da herpes simplex virus (di tipo 1 o di tipo 2).
GiraditoA livello del dito o delle dita interessate, il giradito provoca svariati sintomi e segni, tra cui: arrossamento, prurito, bruciore, gonfiore, presenza di vescicole e/o formazione di croste.
Se l'infezione scatenante è grave, il giradito può essere responsabile di febbre alta, forte dolore all'area infetta, confusione e perdita di coscienza.
Molto spesso, per una diagnosi corretta di giradito, sono sufficienti l'esame obiettivo e l'anamnesi.
Salvo casi particolari, il giradito guarisce spontaneamente, nel giro di 2-3 settimane.

Cos'è il giradito?

Il giradito, o patereccio erpetico, è un'infezione cutanea contagiosa, che provoca una caratteristica lesione sulla parte terminale delle dita della mano.
In genere, le dita maggiormente interessate sono il pollice o l'indice.


Vedi Altre Foto Giradito - Herpes Cutaneo

Cause

Le cause di giradito sono le infezioni da herpes simplex virus di tipo 1 e le infezioni da herpes simplex virus di tipo 2.
Questi due virus sono in grado di provocare il giradito quando, attraverso una ferita cutanea delle dita della mano, riescono a entrare in contatto con i fluidi corporei e a diffondervi.

COME INFETTARSI?

Un individuo può sviluppare il giradito in almeno due modi:

  • Toccando con le mani una persona infetta.
  • Se portatore di herpes labiale o herpes genitale, tramite il contatto manuale con le ferite presenti, rispettivamente, sulle labbra o sui genitali. In questo caso, si parla anche di infezione secondaria.

Epidemiologia
All'origine della maggior parte dei casi di giradito c'è un'infezione da herpes simplex virus di tipo 1.
L'associazione tra giradito ed herpes labiale o herpes genitale è molto frequente.

FATTORI DI RISCHIO

Sono fattori di rischio del giradito:

  • Soffrire di herpes labiale o herpes genitale. Come affermato, toccare con le dita le ferite provocate da queste due condizioni potrebbe diffondere l'infezione a livello della mano.
  • Avere contatti frequenti e ravvicinati con persone affette da giradito, herpes labiale o herpes genitale.
  • Possedere un sistema immunitario debole. Il sistema immunitario è la barriera difensiva dell'organismo, che si contrappone a virus, batteri e ad altri agenti patogeni. Un calo di efficacia da parte del sistema immunitario predispone allo sviluppo di numerose condizioni infettive.
    Tra le cause che possono portare a un indebolimento del sistema immunitario, rientrano l'età avanzata, l'infezione da HIV (AIDS), l'assunzione di chemioterapici e l'assunzione di immunosoppressori.
  • Procurarsi frequentemente, a seguito per esempio di una particolare attività lavorativa, piccoli tagli a livello delle dita.

Sintomi e Complicanze

Vedi anche: Sintomi Giradito


Evidenziabili a livello del dito o delle dita interessate, i sintomi e i segni del giradito consistono generalmente in: arrossamento, senso di bruciore, prurito talvolta incontrollabile, gonfiore sotto l'unghia, dolore, senso di calore, presenza di una o più vescicole, formazione di croste e perdita di liquido dalla o dalle vescicole.
In alcuni frangenti, il giradito può determinare l'ingrossamento dei linfonodi della mano o del braccio.

COMPLICAZIONI

Quando l'infezione è particolare grave, o in caso di mancato trattamento, il giradito può indurre la comparsa di febbre alta, forte dolore al o alle dita interessate, confusione e/o perdita di coscienza.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

In tutti quei casi in cui il giradito ha indotto una o più delle sopraccitate complicazioni (febbre alta, forte dolore, confusione e/o perdita di coscienza), è bene contattare immediatamente il proprio medico o recarsi al più vicino centro ospedaliero, per ricevere le cure più opportune

Diagnosi

Di solito, per una diagnosi corretta di giradito sono sufficienti un esame obiettivo accurato e un'attenta anamnesi.
Se il giradito è un problema ricorrente, è probabile che il medico decida anche per il prelievo, dall'area d'infezione, di un piccolo campione di cellule (tampone cutaneo), da far analizzare in laboratorio.
L'analisi del tampone cutaneo permette di pianificare una terapia adeguata al caso, che sia in grado di evitare il ripetersi dell'infezione.

IMPORTANZA DELL'ANAMNESI

L'anamnesi è importante perché permette al medico di risalire alle cause del giradito e capire se il paziente soffre di un herpes labiale o di herpes genitale.
La conoscenza delle cause del giradito permette di stabilire una cura efficace.

Trattamento

In genere, il giradito guarisce spontaneamente - quindi senza il ricorso a particolari trattamenti - nel giro di 2-3 settimane.
Il ricorso a trattamenti specifici - nella fattispecie la somministrazione di un farmaco antivirale noto come aciclovir - avviene quando l'infezione scatenate il giradito è grave e i sintomi non accennano a migliorare.
È importante precisare che, prima di utilizzare un farmaco come l'aciclovir, bisogna consultare il proprio medico e affidarsi ai suoi consigli.

IN PRESENZA DI UNA FASTIDIOSA SINTOMATOLOGIA

Se i sintomi del giradito sono particolarmente fastidiosi o intensi (febbre medio-alta, dolore acuto ecc.), i medici tendono a consigliare:

Prognosi

In genere, il giradito scompare dopo meno di un mese dalla sua comparsa.
Per i casi di giradito risultanti da un herpes labiale o da un herpes genitale, c'è il rischio concreto di recidive, soprattutto in assenza di trattamenti contro le condizioni scatenanti.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di sviluppare il giradito, i medici consigliano di:

  • Evitare il contatto con le lesioni derivanti da un herpes labiale o un herpes genitale.
  • Lavarsi frequentemente le mani.
  • Praticare sesso sicuro.
  • Se si pratica una professione sanitaria (dentista, infermiere ecc), indossare sempre i guanti in lattice.
  • Evitare il contatto diretto con persone affette da giradito.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza