Ginocchio Gonfio: cause e rimedi

Generalità
Il ginocchio gonfio è il risultato visibile a occhio nudo di un accumulo insolito di liquido sieroso o sieroso misto a sangue all'interno dell'articolazione del ginocchio.

Tra le cause di ginocchio gonfio figurano: gli infortuni traumatici che minano l'integrità delle strutture articolari; alcune malattie sistemiche, come per esempio l'artrosi, l'artrite reumatoide, la gotta o la malattia reumatica; infine, alcune condizioni locali, quali per esempio le borsiti, le cisti e i sinoviomi.
Il ginocchio gonfio è un sintomo che si presenta quasi sempre in associazione ad altri disturbi; questi disturbi variano a seconda della condizione all'origine del gonfiore articolare.
Per poter rimediare al fenomeno del ginocchio gonfio, è fondamentale individuare l'esatto fattore causale e curarlo nel modo più appropriato.

Il ginocchio è l'importante articolazione sinoviale del corpo umano, posta tra femore (superiormente), tibia (inferiormente) e rotula (anteriormente).
La sua anatomia è alquanto complessa e comprende:
-
La cartilagine articolare, che ricopre la superficie inferiore del femore, il lato interno della rotula e il centro della superficie superiore della tibia, proteggendo tutte queste ossa dallo sfregamento reciproco;
- La membrana sinoviale, che tappezza l'articolazione dall'interno e produce il liquido sinoviale, un fluido con un'azione lubrificante per tutte le strutture interne del ginocchio;
- I legamenti collaterali, i legamenti crociati e il tendine rotuleo, i quali, tutti assieme, garantiscono la stabilità dell'articolazione e il giusto allineamento tra femore e tibia;
- Le borse sinoviali, che sono piccole sacche di membrana sinoviale, ripiene di un liquido lubrificante molto simile al liquido sinoviale;
- Il menisco interno (o menisco mediale) e il menisco esterno (o menisco laterale), che sono dei cuscinetti di cartilagine con funzione ammortizzante e anti-sfregamento, situati ai lati della superficie superiore della tibia.
Cos'è
Cosa si intende per Ginocchio Gonfio?
Il ginocchio gonfio è la conseguenza visibile a occhio nudo di un accumulo anomalo di liquido all'interno dell'articolazione del ginocchio (versamento articolare) o in corrispondenza di questa.
Anche noto come gonfiore al ginocchio, il ginocchio gonfio è un sintomo – quindi una manifestazione di una condizione medica – esattamente come la febbre, il mal di testa, il dolore addominale, l'eritema cutaneo ecc.
L'espressione "ginocchio gonfio" indica il gonfiore che interessa il ginocchio, quando in quest'ultimo si verifica, per effetto di alcune condizioni mediche a suo carico, un accumulo insolito di liquido.
Cause
Perché il Ginocchio si gonfia?
Il gonfiore al ginocchio è una risposta dell'organismo a un insulto a carico delle strutture dell'articolazione in questione, insulto che mina l'integrità di quest'ultima.
Il ginocchio gonfio riconosce diverse cause; il gonfiore al ginocchio, infatti, può essere il risultato di:
- Infortuni di origine traumatica a carico dell'articolazione;
- Malattie sistemiche che minano la salute delle articolazioni in generale;
- Patologie specifiche dell'articolazione.
Infortuni

Contusioni, urti violenti e movimenti innaturali (distorsioni) che hanno per vittima il ginocchio sono traumi capaci di danneggiare/lesionare le strutture dell'articolazione colpita (ossa, legamenti, tendini, menischi ecc.).
Tra gli infortuni al ginocchio di origine traumatica maggiormente associati al fenomeno del ginocchio gonfio, figurano:
- La rottura di un menisco (menisco rotto). Dal punto di vista clinico, la rottura del menisco mediale è meno grave della rottura del menisco laterale;
- La frattura della rotula;
- Lo stiramento o la rottura di un legamento. I legamenti più inclini all'infortunio sono: il legamento crociato anteriore (rottura del legamento crociato anteriore), il legamento collaterale mediale e il legamento collaterale laterale; di questi legamenti, quello il cui infortunio ha le conseguenze più severe è il legamento crociato anteriore;
- La rottura o l'infiammazione da sovraccarico funzionale di un tendine che ha rapporti con l'articolazione. La vittima più importante dei suddetti infortuni è il tendine rotuleo; tuttavia, potrebbero essere coinvolti anche il tendine del muscolo quadricipite e il tendine del muscolo popliteo.
Malattie Sistemiche

Premessa: una malattia è sistemica quando coinvolge un ampio numero di organi o tessuti, oppure quando interessa l'intero organismo.
Le principali malattie sistemiche responsabili di ginocchio gonfio sono:
- L'artrosi (od osteoartrite). È la forma di artrite più diffusa in assoluto; a contrassegnare infiammazione delle articolazioni è la degenerazione della cartilagine articolare, seguita da una sfregamento delle componenti ossee che la suddetta cartilagine articolare dovrebbe proteggere (degenerando, la cartilagine articolare diviene più sottile e ciò fa sì che le superfici ossee entrino in contatto in modo anomalo).
Quando l'artrosi colpisce il ginocchio, i medici parlano anche di gonartrosi o artrosi al ginocchio; - L'artrite reumatoide. Seconda forma di artrite più diffusa dopo l'artrosi, è una malattia infiammatoria progressiva, che aggredisce dapprima la membrana sinoviale delle articolazioni e successivamente le altre strutture articolari (quindi legamenti, cartilagine ecc.).
Poiché è dovuta a un malfunzionamento del sistema immunitario, l'artrite reumatoide è da considerarsi anche una malattia autoimmune; - La gotta. È una forma di artrite, caratterizzata dalla deposizione a livello articolare di cristalli di urato monosodico);
- La pseudogotta. È una forma di artrite, contraddistinta dalla deposizione di cristalli di calcio pirofosfato diidrato);
- La malattia reumatica (o febbre reumatica o reumatismo articolare acuto). È una condizione infiammatoria acuta, frutto di un'infezione da streptococco beta-emolitico di gruppo A, che, oltre alle articolazioni come il ginocchio, può aggredire il cuore, il sistema nervoso centrale e la cute;
- Le malattie contraddistinte da un'alterazione della coagulazione sanguigna. L'esempio più rappresentativo di malattia della coagulazione associata a ginocchio gonfio è l'emofilia;
- La tubercolosi e la sifilide. Sono entrambe infezioni di origine batterica, con la prima che rientra tra le malattie polmonari e la seconda che fa parte delle malattie sessualmente trasmissibili.
Patologie locali

Nell'elenco delle potenziali patologie locali capaci di causare ginocchio gonfio, figurano:
- Le borsiti del ginocchio. In medicina, il termine "borsite" indica l'infiammazione di una delle caratteristiche borse sinoviale presenti nelle articolazioni importanti come il ginocchio, la spalla ecc.;
- Le cisti al ginocchio. La più classica delle cisti al ginocchio è la cosiddetta cisti di Baker;
- Le infezioni a carico del ginocchio. Le infezioni al ginocchio rappresentano una possibile complicanza degli interventi chirurgici all'articolazione;
- I tumori che traggono origine da alcune strutture proprie dell'articolazione. Un tumore di questo genere è il sinovioma, il quale origina dalla membrana sinoviale.
Fattori di Rischio per il Ginocchio Gonfio
Gli individui maggiormente predisposti a sviluppare un sintomo come il ginocchio gonfio sono:
- Le persone che si avviano all'età avanzata, in quanto queste sono i bersagli preferiti di artrite e artrite reumatoide (rispettivamente, la più diffusa e la seconda più diffusa forma di artrite al Mondo);
- Coloro che praticano sport, come per esempio il calcio, il rugby, lo sci o la pallacanestro, in quanto sono attività motorie in è facile procurarsi un infortunio al ginocchio o a causa di una distorsione o a causa di un forte contusione;
- Le persone in sovrappeso od affette da obesità, in quanto tali condizioni comportano un sollecitazione delle ginocchia superiore al normale e che, a lungo andare, conduce a una degenerazione della cartilagine articolare e dei menischi.
Sintomi e Complicazioni
In genere, il ginocchio gonfio è associato ad altri sintomi e segni, quali:
- Dolore;
- Senso di rigidità (articolare);
- Riduzione della mobilità (articolare);
- Calore e arrossamento;
- Emissione di scricchiolii o crepitii a ogni movimento dell'arto inferiore coinvolto;
- Formazione di osteofiti.
La presenza di altri sintomi, in aggiunta al ginocchio gonfio, e la natura di tali sintomi è strettamente dipendente dalla sofferenza articolare in atto.
Cosa sono gli osteofiti?
Simili a una spina di rosa, a un becco o a un artiglio, gli osteofiti sono piccole escrescenze ossee, che si sviluppano sulle superfici articolari di ossa sottoposte a processi erosivi e irritativi dal carattere cronico.
La formazione degli osteofiti è una tipica conseguenza delle fasi più avanzate dell'artrosi e dell'artrite reumatoide.
Com'è il Liquido dentro il Ginocchio Gonfio: Idrarto e Emartro
A seconda della causa scatenante, il liquido che caratterizza il ginocchio gonfio può essere semplicemente sieroso oppure sieroso misto a sangue.
Il primo caso – liquido sieroso – è un esempio di idrarto, mentre il secondo caso – liquido sieroso misto a sangue – è un esempio di emartro.
Quando rivolgersi al medico?
In presenza di ginocchio gonfio, è consigliabile un consulto medico quando i classici rimedi, come riposo dell'articolazione, impacchi di ghiaccio sull'articolazione e antinfiammatori, sono inefficaci contro il gonfiore e gli eventuali sintomi associati.
Complicazioni
Alcune cause di ginocchio gonfio sono talmente gravi, che possono compromettere in modo profondo la motilità articolare e/o alterare in modo drastico l'anatomia dell'articolazione. Quando una o entrambe queste circostanze si verificano, la qualità della vita del paziente ne risente fortemente.
Diagnosi
Per rimediare al fenomeno del ginocchio gonfio (la cui presenza è facilmente riscontrabile a occhio nudo), è fondamentale una diagnosi accurata della causa scatenante.
Come scoprire le Cause di Ginocchio Gonfio
Per individuare la causa di un gonfiore al ginocchio, il medico deve, come prima cosa, valutare il quadro sintomatologico (esame obiettivo) e l'anamnesi; grazie alla conoscenza dei sintomi presenti e delle caratteristiche del paziente, infatti, è in grado di decidere con quali altre indagini proseguire la propria ricerca.
Nello specifico, tra queste indagini possono figurare:
- Esami di diagnostica per immagine, quali raggi X, risonanza magnetica e/o ecografia.
- Raggi X al ginocchio: permettono di individuare eventuali fratture ossee a carico di rotula, femore o tibia, oppure gli esiti della degenerazione della cartilagine articolare.
- Ecografia al ginocchio: consente di vedere l'esatta posizione del liquido; non è in grado di evidenziare eventuali danni ai menischi o ai legamenti.
- Risonanza magnetica al ginocchio: garantisce una visione d'insieme dell'articolazione molto dettagliata; la risonanza magnetica al ginocchio porta alla luce danni a legamenti, tendini e menischi nonché fratture ossee e la degenerazione della cartilagine articolare.
- Esami del sangue. Sono utili quando c'è il sospetto che sia in corso una condizione diagnosticabile attraverso l'analisi della composizione sanguigna o del comportamento del sangue; alcune di queste condizioni sono, per esempio, l'artrite reumatoide, le infezioni, l'emofilia ecc.
- L'artrocentesi a scopo diagnostico. L'artrocentesi diagnostica al ginocchio consiste nell'aspirare e analizzare in laboratorio un campione di liquido che caratterizza il ginocchio gonfio.
Il ricorso all'artrocentesi diagnostica è utile quando il medico sospetta: una malattia della coagulazione, un'infezione oppure una condizione come la gotta o la pseudogotta. - L'artroscopia a scopo diagnostico. L'artroscopia al ginocchio con scopi diagnostici è un intervento chirurgico minimamente invasivo, che permette al medico operante di osservare l'articolazione dall'interno, grazie all'inserimento di uno strumento fornito di telecamera (il cosiddetto artroscopio).
In genere, i medici ricorrono all'artroscopia diagnostica al ginocchio solo quando i precedenti esami di diagnostica per immagini non hanno fornito informazioni chiare, lasciando dubbi sulla diagnosi finale.
Terapia
Cosa fare quando si ha un Ginocchio Gonfio?
La presenza di un ginocchio gonfio impone il ricorso a una terapia basata sulla causa scatenante e sulla gravità di quest'ultima; ciò spiega per quale motivo è fondamentale individuare con precisione cosa produce il gonfiore al ginocchio.
Tra i trattamenti che possono risultare utili alla cura delle cause di ginocchio gonfio, figurano sia rimedi conservativi (adatti per le situazioni meno gravi) che tecniche medico-chirurgiche (idonee per le situazioni clinicamente più importanti).
Rimedi Conservativi per il Ginocchio Gonfio

I rimedi conservativi disponibili oggi contro le cause di ginocchio gonfio sono:
- Riposo dell'articolazione interessata. Rappresenta la base di qualsiasi piano terapeutico di recupero da traumi e infiammazioni al ginocchio;
- Ghiaccio (crioterapia) sull'articolazione coinvolta, abbinata all'elevazione dell'arto inferiore sofferente. Sono due rimedi utili a ridurre gli stati infiammatori successivi a traumi e al riacutizzarsi di qualche condizione cronica (es: artrosi al ginocchio).
Per ottenere i massimi benefici dalla crioterapia è fondamentale applicare il ghiaccio 4-6 volte al giorno per un lasso di tempo, a impacco, non inferiore ai 15 minuti e non superiore ai 30 minuti; - Assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (o FANS). I FANS contrastano le infiammazioni, quindi attenuano tutti sintomi collegati a queste (tra cui il gonfiore);
- Assunzione di corticosteroidi. I corticosteroidi sono dei potenti antinfiammatori, che, però, a causa dei loro potenziali gravi effetti collaterali, i medici utilizzano con parsimonia;
- Assunzione di antibiotici. La terapia antibiotica è indicata esclusivamente quando a sostenere la presenza del ginocchio gonfio è un'infezione batterica.
Chirurgia
Nell'elenco dei trattamenti medico-chirurgici contro le cause di ginocchio gonfio, rientrano: l'artrocentesi a scopo terapeutico, l'artroscopia a scopo terapeutico, l'intervento di protesi al ginocchio e la sinoviectomia.
Artrocentesi Terapeutica
L'artrocentesi terapeutica al ginocchio consiste nell'aspirazione di tutto il liquido anomalo presente all'interno dell'articolazione.
Per quanto concerne l'esecuzione, questa pratica è identica all'artrocentesi al ginocchio con scopi diagnostici.
Artroscopia del Ginocchio

Basata sugli stessi principi dell'artroscopia diagnostica al ginocchio, l'artroscopia terapeutica al ginocchio consiste in un intervento chirurgico minimamente invasivo, finalizzato alla riparazione dei danni articolari.
L'artroscopia terapeutica è fondamentale quando il ginocchio gonfio è dovuto a danni o lesioni articolari che non possono guarire spontaneamente con il riposo (es: rottura del legamento crociato anteriore).
Protesi al Ginocchio

L'intervento di protesi al ginocchio è un intervento chirurgico estremamente invasivo, che prevede la sostituzione dell'articolazione originaria con un'articolazione artificiale, avente la stessa funzione.
Il ricorso alla protesi al ginocchio è indicato in presenza di una grave degenerazione della cartilagine articolare (es: grave gonartrosi).
Lo sapevi che…
Le attuali protesi al ginocchio possono contenere parti in metallo e parti in plastica.
Esistono, inoltre, protesi al ginocchio di tipo totale e protesi al ginocchio di tipo parziale: le prime sono adatte laddove serva sostituire tutta l'articolazione; le secondo, invece, sono indicate quando l'articolazione presenta ancora una parte non danneggiata.
Sinoviectomia
La sinoviectomia al ginocchio è l'intervento chirurgico di asportazione della membrana sinoviale dell'articolazione in questione.
L'operazione di sinoviectomia trova impiego nella cura dei sinoviomi, ossia i tumori che originano dalla membrana sinoviale delle articolazioni.
Prognosi
Quanto può durare un Ginocchio Gonfio?
La prognosi dipende dalle cause del ginocchio gonfio: fattori scatenanti di lieve rilevanza clinica tendono ad avere un decorso favorevole; più ostici, invece, sono i casi sostenuti da condizioni clinicamente rilevanti (es: una grave lesione legamentosa).
In genere, il gonfiore al ginocchio si risolve parallelamente alla guarigione dei tessuti costitunenti l'articolazione; per questo processo possono volerci dalle 6 alle 12 settimane.