Il ganciclovir è un farmaco antivirale in grado di interferire con la replicazione del DNA dei virus.
Ganciclovir - Struttura Chimica
Dal punto di vista chimico, il ganciclovir è un analogo della deossiguanosina, uno dei nucleosidi che costituisce il DNA.
Il ganciclovir è commercializzato sotto forma di formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via oculare e per via endovenosa.
Indicazioni
Per Cosa si Usa
L'utilizzo del ganciclovir è indicato per:
- Trattamento e prevenzione d'infezioni provocate da citomegalovirus in pazienti con difese immunitarie compromesse (somministrazione endovenosa);
- Prevenzione delle infezioni da citomegalovirus in seguito a trapianti d'organo (somministrazione endovenosa);
- Trattamento delle infezioni superficiali degli occhi provocate da virus (somministrazione oculare).
Avvertenze
Prima di cominciare la terapia con ganciclovir per via endovenosa, è necessario eseguire esami del sangue per determinare i livelli ematici di globuli banchi e di emoglobina.
Inoltre, prima di iniziare il trattamento con ganciclovir, è bene informare il medico qualora ci si trovi in una delle seguenti condizioni:
- Se si soffre di emocitopenia (cioè se si hanno bassi livelli di cellule del sangue);
- Se si è stati sottoposti a radioterapia;
- Se si soffre di problemi renali.
Poiché il ganciclovir somministrato per via endovenosa può avere effetti tossici a lungo termine sull'apparato riproduttivo, il farmaco deve essere utilizzato con estrema cautela in bambini e adolescenti e solo in casi di effettiva necessità.
L'uso del ganciclovir somministrato per via oculare non è raccomandato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
Prima di somministrare il ganciclovir per via oculare, è necessario togliere le lenti a contatto morbide qualora se ne faccia uso.
Qualora si stiano assumendo altri farmaci oftalmici durante la terapia con ganciclovir per via oculare, quest'ultimo deve essere somministrato almeno 15 minuti dopo la somministrazione dell'altro farmaco oftalmico.
Il ganciclovir può provocare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, pertanto, va usata molta cautela.
Interazioni
Prima di cominciare il trattamento con ganciclovir per via endovenosa, è necessario informare il medico qualora si stia assumendo qualcuno dei seguenti farmaci:
- Probenecid, un farmaco impiegato nel trattamento della gotta;
- Zidovudina, zalcitabina e didanosina, altri farmaci antivirali impiegati nella terapia dell'AIDS;
- Cidofovir, foscarnet ed altri farmaci antivirali;
- Imipenem e cilastatina in associazione, farmaci impiegati per trattare alcuni tipi d'infezioni;
- Micofenolato mofetile, un farmaco immunosoppressore;
- Trimetoprim, un antibiotico;
- Sulfamidici, altri antibiotici;
- Dapsone, un farmaco impiegato nel trattamento della lebbra;
- Amfotericina B ed altri farmaci antifungini;
- Vincristina, vinblastina e adriamicina, farmaci antitumorali;
- Idrossiurea, un farmaco impiegato nel trattamento delle leucemie.
In qualsiasi caso, è comunque bene informare il medico qualora si stiano assumendo - o siano stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
Effetti Collaterali
Il ganciclovir può provocare vari tipi di effetti collaterali, sebbene non tutti i pazienti li manifestino. Ciò dipende dalla diversa sensibilità che ciascun individuo possiede nei confronti del farmaco. Perciò, non è detto che gli effetti avversi si manifestino tutti e con la medesima intensità in ogni paziente.
Di seguito, sono elencati i principali effetti indesiderati che si possono manifestare durante la terapia a base di ganciclovir.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Il trattamento con ganciclovir può provocare:
- Leucopenia, cioè la diminuzione del numero di leucociti nel sangue;
- Neutropenia, cioè la diminuzione del numero di neutrofili nel circolo ematico;
- Anemia, cioè la diminuzione della quantità di emoglobina nel sangue;
- Piastrinopenia, cioè la diminuzione del numero di piastrine nel circolo sanguigno;
- Pancitopenia, cioè la diminuzione dei livelli di tutte le cellule del sangue.
Patologie dei reni e del tratto urinario
La terapia con ganciclovir può provocare infezioni delle vie urinarie, alterazioni della funzionalità renale, diminuzione della clearance renale della creatinina, ematuria (presenza di sangue - visibile o meno - nelle urine) e insufficienza renale.
Patologie gastrointestinali
Il trattamento a base di ganciclovir può indurre:
- Diarrea;
- Nausea;
- Vomito;
- Dispepsia;
- Disfagia;
- Stitichezza;
- Flatulenza:
- Distensione addominale;
- Pancreatite.
Patologie del tratto respiratorio
La terapia con ganciclovir può causare dispnea e tosse.
Patologie del sistema nervoso
Il trattamento con ganciclovir può causare:
- Diminuzione dell'appetito;
- Anoressia;
- Mal di testa;
- Alterazione del senso del gusto;
- Ipoestesia;
- Parestesia;
- Neuropatia periferica;
- Rigidità;
- Tremori;
- Affaticabilità;
- Astenia;
- Capogiri;
- Convulsioni.
Disturbi psichiatrici
La terapia con ganciclovir può provocare confusione, ansia, depressione, alterazioni del pensiero, agitazione, disturbi psicotici e insonnia.
Patologie epatobiliari
Il trattamento con ganciclovir può causare alterazioni della funzionalità epatica e aumento dei livelli ematici di fosfatasi alcalina e di aspartato aminotransferasi.
Patologie degli occhi
La terapia con ganciclovir può causare:
- Edema maculare;
- Distacco della retina;
- Dolore all'occhio;
- Congiuntivite;
- Disturbi visivi.
Patologie dell'apparato muscoloscheletrico
Il trattamento con ganciclovir può provocare mialgia, artralgia e crampi muscolari.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Durante la terapia con ganciclovir possono insorgere:
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che si possono manifestare durante il trattamento con ganciclovir, sono:
- Reazioni allergiche, anche gravi, in soggetti sensibili;
- Febbre;
- Malessere;
- Sepsi;
- Viremia;
- Batteriemia;
- Cellulite;
- Candidiasi orale (mughetto);
- Dolore all'orecchio;
- Sordità;
- Sudorazione notturna;
- Aumento dei livelli ematici di creatinina;
- Perdita di peso;
- Aritmie;
- Ipotensione;
- Infertilità maschile.
Inoltre, quando il ganciclovir è somministrato per via endovenosa, possono manifestarsi reazioni in corrispondenza del sito d'iniezione.
Effetti collaterali del ganciclovir somministrato per via oculare
Durante l'utilizzo del ganciclovir per via oculare possono manifestarsi effetti indesiderati, quali:
- Temporaneo bruciore o pizzicore agli occhi;
- Temporanea irritazione degli occhi;
- Temporanea visione offuscata;
- Infiammazione della cornea;
- Arrossamento della congiuntiva.
Sovradosaggio
Qualora venga somministrata una dose eccessiva di ganciclovir per via endovenosa, possono manifestarsi sintomi a carico del sangue, dei reni, del fegato, dello stomaco, dell'intestino e del sistema nervoso. Il trattamento del sovradosaggio è di supporto.
In qualsiasi caso, qualora si sospetti un iperdosaggio da ganciclovir - sia per via endovenosa che per via oculare - è necessario informarne subito il medico.
Meccanismo d'azione
Il ganciclovir svolge la sua azione antivirale interferendo con la replicazione del DNA dei virus.
Più nel dettaglio, il ganciclovir inibisce la DNA polimerasi virale, l'enzima deputato alla sintesi del DNA del virus.
Inoltre, poiché il ganciclovir ha una struttura chimica simile alla deossiguanosina (uno dei nucleosidi che costituisce il DNA), si sostituisce ad essa nel nuovo filamento di DNA virale che si sta formando impedendo che questo possa continuare ad allungarsi. Così facendo, si va incontro ad un blocco della replicazione del DNA del virus.
Modo d'Uso - Posologia
Il ganciclovir è disponibile per la somministrazione endovenosa (sotto forma di polvere e solvente per soluzione per infusione) e per la somministrazione per via oculare sotto forma di gel oftalmico.
Di seguito, sono riportate alcune indicazioni sulle dosi di ganciclovir solitamente impiegate in terapia.
Somministrazione endovenosa
Il ganciclovir somministrabile per via endovenosa viene utilizzato esclusivamente a livello ospedaliero ed è somministrato solo da personale specializzato.
La quantità di farmaco da somministrare e la durata del trattamento sono stabilite dal medico in funzione del peso, dello stato di salute e della risposta del paziente alla terapia.
Per tutta la durata del trattamento con ganciclovir, i pazienti devono essere sottoposti e regolari analisi del sangue.
I pazienti affetti da problemi renali potrebbero necessitare di un aggiustamento della dose di ganciclovir somministrato.
Somministrazione per via oculare
Il ganciclovir per via oculare deve essere assunto seguendo rigorosamente le indicazioni fornite dal medico.
Generalmente, si raccomanda la somministrazione di una goccia di gel da tre a cinque volte al giorno. La durata del trattamento non dovrebbe superare i 21 giorni.
Il gel oftalmico non deve essere impiegato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
Gravidanza e Allattamento
A causa dei possibili danni che può arrecare al feto, il ganciclovir non dovrebbe essere utilizzato in gravidanza, fatto salvo il caso in cui il medico non lo ritenga assolutamente necessario e i potenziali benefici attesi per la madre siano maggiori rispetto ai potenziali rischi per il feto.
Il ganciclovir non deve essere utilizzato dalle madri che stanno allattando al seno a causa dei gravi danni che può provocare al bambino.
Inoltre, per tutta la durata del trattamento con ganciclovir, le donne in terapia devono adottare adeguate misure contraccettive per prevenire l'insorgenza di possibili gravidanze.
Gli uomini in terapia con l'antivirale, invece, devono adottare metodi contraccettivi barriera per tutta la durata del trattamento con il ganciclovir e per un periodo di almeno novanta giorni dal termine dello stesso.
Controindicazioni
L'uso del ganciclovir è controindicato nei seguenti casi:
- In pazienti con ipersensibilità nota al ganciclovir stesso;
- In pazienti con ipersensibilità nota all'aciclovir, al valaciclovir o al valganciclovir (altri farmaci antivirali);
- Durante l'allattamento.