Il formoterolo è un farmaco broncodilatatore appartenente alla classe degli agonisti selettivi dei recettori β2-adrenergici a lunga durata d'azione.
Il formoterolo è utilizzato per il trattamento dell'asma. Infatti, è disponibile sotto forma di formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via inalatoria.
Esempi di Specialità medicinali contenenti Formoterolo
Indicazioni
Per Cosa si Usa
L'utilizzo del formoterolo è indicato per il trattamento del broncospasmo in pazienti affetti da broncopneumopatie croniche, come:
- Asma bronchiale;
- Bronchite cronica, con o senza enfisema polmonare.
Inoltre, il formoterolo può essere utilizzato per il trattamento del broncospasmo indotto da allergeni, da sforzo o da freddo.
Avvertenze
Formoterolo - Struttura Chimica
Prima di cominciare la terapia a base di formoterolo, è bene informare il medico se ci si trova in una delle seguenti condizioni:
- Se si soffre di patologie cardiovascolari;
- Se si è affetti da diabete;
- Se si soffre di asma acuta grave;
- Se si è affetti da patologie della tiroide;
- Se si soffre di patologie al fegato, come, ad esempio, la cirrosi epatica;
- Se si soffre di ipokaliemia (cioè di riduzione dei livelli di potassio nel circolo ematico).
Nei pazienti in cui l'asma è tenuta adeguatamente sotto controllo da una terapia con corticosteroidi, l'uso del formoterolo non è indicato.
Il formoterolo può essere utilizzato in aggiunta al trattamento con corticosteroidi solo quando quest'ultimo non è sufficiente a controllare l'asma.
Durante la terapia con formoterolo può manifestarsi un broncospasmo paradosso, qualora ciò dovesse verificarsi, il trattamento con il farmaco deve essere immediatamente sospeso ed è necessario informarne subito il medico.
Il formoterolo potrebbe provocare effetti indesiderati in grado di compromettere la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, pertanto, va usata cautela.
Interazioni
Prima di iniziare il trattamento con formoterolo, è necessario informare il medico se si sta già assumendo qualcuno dei seguenti farmaci:
- Farmaci β-bloccanti, come il propranololo e l'atenololo (impiegati nel trattamento dell'ipertensione) o il timololo (impiegato nella terapia del glaucoma);
- Chinidina, un farmaco antiaritmico;
- Digossina, un farmaco impiegato nel trattamento dell'insufficienza cardiaca;
- Diuretici, come, ad esempio, la furosemide;
- Prednisolone o altri corticosteroidi assunti per via orale;
- Metilxantine impiegate nel trattamento dell'asma, come teofillina e aminofillina;
- Eritromicina, un antibiotico macrolide;
- Terfenadina e altri farmaci antistaminici;
- Efedrina;
- Antidepressivi triciclici, come, ad esempio, la nortriptilina o l'amitriptilina.
In qualsiasi caso, è bene informare il medico se si stanno assumendo - o sono stati da poco assunti - medicinali di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
Effetti Collaterali
Il trattamento con formoterolo può provocare vari tipi di effetti indesiderati, sebbene non tutti i pazienti li manifestino. Questo dipende dalla sensibilità che ciascun individuo possiede nei confronti del farmaco. Pertanto, non è detto che gli effetti avversi si manifestino tutti e con la stessa intensità in ogni paziente.
Di seguito sono riportati i principali effetti collaterali che possono insorgere durante il trattamento con formoterolo.
Patologie cardiache
La terapia a base di formoterolo può favorire l'insorgenza di:
- Palpitazioni;
- Fibrillazione atriale;
- Tachicardia sopraventricolare;
- Extrasistole;
- Angina pectoris;
- Prolungamento dell'intervallo QT (l'intervallo di tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi).
Reazioni allergiche
Il formoterolo può provocare l'insorgenza di reazioni allergiche in soggetti sensibili. Queste reazioni possono manifestarsi sotto forma di:
- Angioedema;
- Broncospasmo;
- Eruzioni cutanee;
- Prurito;
- Orticaria;
- Esantemi.
Patologie del sistema nervoso
Il trattamento con formoterolo può provocare mal di testa, tremori e capogiri. Inoltre - anche se raramente - il farmaco potrebbe favorire l'insorgenza di alterazioni del senso del gusto.
Disturbi psichiatrici
La terapia con formoterolo può provocare:
- Ansia;
- Agitazione;
- Irrequietezza;
- Disturbi del sonno.
Patologie dell'apparato muscoloscheletrico
Durante il trattamento con formoterolo possono insorgere dolori e crampi muscolari.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
La terapia con formoterolo può favorire la comparsa di ipokaliemia e di iperglicemia.
Patologie dei polmoni e delle vie respiratorie
Il trattamento con formoterolo può causare:
- Tosse;
- Broncospasmo paradosso;
- Irritazioni alla gola.
Inoltre, il formoterolo può anche provocare un peggioramento dell'asma in bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono insorgere durante la terapia con formoterolo, sono:
- Nausea;
- Secchezza delle fauci;
- Eruzioni cutanee;
- Aumento della pressione arteriosa.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio da formoterolo possono manifestarsi sintomi come:
- Palpitazioni;
- Tremori;
- Mal di testa;
- Tachicardia;
- Nausea e vomito;
- Ipertensione;
- Ipokaliemia;
- Iperglicemia;
- Prolungamento dell'intervallo QT.
In caso d'iperdosaggio, il trattamento previsto è puramente sintomatico e di supporto.
In qualsiasi caso, qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di formoterolo, è necessario contattare subito il medico e rivolgersi al più vicino centro ospedaliero.
Meccanismo d'azione
Il formoterolo è un agonista selettivo dei recettori β2-adrenergici presenti a livello della muscolatura liscia di bronchi e polmoni.
Legandosi ai suddetti recettori, il formoterolo favorisce l'estrusione degli ioni calcio dalle cellule della muscolatura liscia bronchiale, riducendone quindi la biodisponibilità.
Poiché lo ione calcio è responsabile della broncocostrizione, la diminuzione della sua concentrazione indotta dal formoterolo favorisce la dilatazione degli stessi bronchi.
Il formoterolo ha una durata d'azione di circa dodici ore, per questo risulta molto utile nel prevenire l'insorgenza dei sintomi notturni dell'asma.
Modalità d'uso e posologia
Il formoterolo è disponibile sotto forma di sospensione pressurizzata per inalazione e sotto forma di polvere per inalazione che deve essere erogata tramite l'apposito dispositivo.
Negli adolescenti con più di 18 anni di età e negli adulti, la dose di formoterolo abitualmente utilizzata è di 12-24 microgrammi di farmaco, da assumersi due volte al giorno.
Nei bambini con più di sei anni di età, la dose raccomandata è di 12 microgrammi di formoterolo, da assumersi due volte al giorno.
È bene ricordare che durante la terapia con formoterolo è assolutamente necessario seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico - sia per quanto riguarda la dose di farmaco da utilizzare, sia per quanto riguarda la frequenza delle somministrazioni e la durata della stessa terapia - in modo tale da evitare l'insorgenza di gravi effetti collaterali, soprattutto quelli di tipo cardiovascolare.
Gravidanza e Allattamento
Poiché non vi sono sufficienti studi per determinare la sicurezza d'uso del formoterolo da parte di donne gravide e da parte di madri che allattano al seno, l'utilizzo del farmaco in questa categoria di pazienti non è raccomandato.
In qualsiasi caso, le donne in gravidanza e le madri che stanno allattando al seno, prima di assumere un qualsiasi tipo di medicinale, devono sempre chiedere il consiglio del medico.
Controindicazioni
L'uso del formoterolo è controindicato nei seguenti casi:
- In pazienti con ipersensibilità nota allo stesso formoterolo;
- In pazienti affetti da patologie cardiache;
- In pazienti con tireotossicosi;
- In pazienti con ipokaliemia;
- In bambini con meno di sei anni di età;
- In gravidanza;
- Durante l'allattamento.