Ultima modifica 06.11.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono le Fontanelle?
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Patologie

Generalità

Le fontanelle sono i caratteristici spazi molli e membranosi del cranio dei neonati con sede laddove incrociano almeno due diverse suture craniche.

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Destinate a ossificare tra il II e il 18esimo mese di vita, le fontanelle sono in tutto 6: le fontanelle della volta cranica, note come fontanella posteriore e fontanella anteriore, e le due coppie di fontanelle della base del cranio, il cui nome è fontanelle sfenoidali (o fontanelle antero-laterali) e fontanelle mastoidee (o fontanelle postero-laterali).
Le fontanelle donano al cranio dei neonati una plasmabilità che serve ad agevolare il passaggio della testa dell'infante, lungo il canale del parto, e a consentire il corretto sviluppo e accrescimento dell'encefalo, durante i primi mesi di vita.
Per la presenza di determinate condizioni mediche, le fontanelle possono modificarsi, risultando sporgenti, più larghe o ristrette del normale, oppure più profonde (o affondate).

Breve ripasso di neurocranio, volta cranica e base del cranio

Il neurocranio è una delle due grandi porzioni, in cui gli anatomisti suddividono il cranio umano (l'altra porzione è il cosiddetto splancnocranio).
Il neurocranio comprende 8 ossa, che sono: l'osso frontale, le due ossa parietali, l'osso sfenoide, l'osso etmoide, le due ossa temporali e l'osso occipitale.
Separate tra loro dalle articolazioni fibrose note come suture craniche, queste ossa sono disposte in maniera tale da formare la cosiddetta volta cranica, in cui risiede l'encefalo, e la cosiddetta base del cranio, che ospita l'organo dell'udito e funge da sostegno della sovrastante volta cranica.
Ai fini di una migliore comprensione della successiva descrizione delle fontanelle, è opportuno precisare la composizione ossea di volta cranica e base del cranio: la prima risulta dalla contributo della regione superiore dell'osso frontale, dalle due ossa parietali e dalla regione superiore dell'osso occipitale; la seconda, invece, risulta dalle regioni inferiori di osso frontale, ossa parietali e osso occipitale e dalle ossa temporali, etmoide e sfenoide.

Cosa sono le Fontanelle?

Le fontanelle, o fontanelle craniche, sono le caratteristiche zone molli e membranose del cranio dei neonati, situate nei punti di convergenza di almeno tre ossa del neurocranio; in base a un'altra definizione, sono anche le caratteristiche zone molli e membranose del cranio dei neonati, localizzate nei punti di intersezione (o punti di incrocio) di almeno due diverse suture craniche.
È importante precisare che con l'espressione "zone molli e membranose del cranio", le suddette definizioni stanno a indicare che le fontanelle non sono spazi ossificati, ma spazi ricoperti di una membrana soffice al tatto.

Approfondimento sulle suture craniche

Le suture craniche sono le linee di giunzione articolare presenti tra le varie ossa del neurocranio.
Nei neonati e fino a una certa età, le suture craniche sono strutture dotate di una moderata flessibilità; tale flessibilità serve al neurocranio per adattarsi ai processi di ingrandimento e sviluppo dell'encefalo, tipici della giovane età.
Con l'invecchiamento le suture craniche sono oggetto di un processo di fusione del tutto fisiologico, che ha lo scopo di rendere più solide la volta cranica e la base del cranio.
Complici alcune alterazioni genetiche (come per esempio quelle che causano di la sindrome di Crouzon), le suture craniche possono essere oggetto di fusione prematura, un processo che impedisce il corretto ingrandimento e sviluppo dell'encefalo e che, in medicina, prende il nome di craniostenosi (o craniosinostosi).

Anatomia

Nel cranio di un neonato, le fontanelle sono in tutto 6:

  • La fontanella posteriore;
  • La fontanella anteriore;
  • Le due fontanelle sfenoidali (o fontanelle antero-laterali);
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  • Le due fontanelle sfenoidali (o fontanelle antero-laterali);
  • Le due fontanelle mastoidee (o fontanelle postero-laterali).

Come affermato in precedenza, le fontanelle sono spazi caratteristici del cranio del neonato; questo implica che, con la crescita, scompaiono o, meglio, sono oggetto di un processo fisiologico tale per cui, al posto della membrana molle costituente, si forma tessuto osseo (processo di ossificazione o chiusura delle fontanelle).  

Fontanella Posteriore

Dalla forma triangolare, la fontanella posteriore è fontanella situata nel punto in cui convergono l'osso occipitale e le due ossa parietali; considerando come riferimento le suture craniche, è la fontanella localizzata nel punto in cui intersecano la sutura sagittale (sutura cranica che articola le due ossa parietali) e la sutura lambdoidea (sutura cranica che articola l'osso occipitale alle ossa parietali).

La fontanella posteriore è la fontanella che occupa la porzione postero-superiore del neurocranio e appartiene alla volta cranica.

Sotto l'aspetto dimensionale, la fontanella posteriore misura 0,5 centimetri, nei soggetti di pelle bianca, e 0,7 centimetri, nei soggetti di pelle nera.
Nei soggetti sani, la fontanella posteriore scompare attorno al 2-3 mese di vita.

Fontanella Anteriore

Morfologicamente simile a un diamante, la fontanella anteriore è la fontanella posta nel punto in cui convergono l'osso frontale e le due ossa parietali; utilizzando come riferimento le suture craniche, è la fontanella con sede nel punto in cui incrociano la sutura sagittale e la sutura coronale (la sutura cranica che articola l'osso frontale alle ossa parietali).

La fontanella anteriore è la fontanella che occupa la porzione antero-superiore del neurocranio e appartiene alla volta cranica.

Sotto il profilo dimensionale, in un neonato di pelle bianca al primo giorno di vita, la fontanella anteriore può misurare tra 0,6 e 3,6 centimetri; in un neonato di pelle nera al primo giorno di vita, invece, può misurare tra 1,4 e 4,7 centimetri.
Nei soggetti sani, la fontanella anteriore chiude generalmente attorno al 18 mese di vita.

Lo sapevi che…

Secondo le statistiche, la fontanella anteriore è chiusa

  • In un esiguo 1% dei bambini al III mese di vita,
  • Nel 38% dei bambini al 12esimo mese di vita e
  • Nel 96% dei bambini al 24esimo mese di vita.

Fontanelle Sfenoidali

La fontanella sfenoidale è la fontanella pari e simmetrica (cioè presente, nella medesima posizione, sia alla destra che alla sinistra del cranio) con sede tra l'osso sfenoide, l'osso parietale, l'osso temporale e l'osso frontale; considerando come riferimento le suture craniche, è la fontanella localizzata nel punto in cui intersecano la sutura squamosa (sutura cranica che articola l'osso temporale all'osso parietale omolaterale), la sutura sfeno-squamosa (sutura craniche che articola l'osso temporale all'osso sfenoide) e la sutura sfeno-frontale (sutura cranica che articola l'osso sfenoidale all'osso frontale).
Nei soggetti sani, le fontanelle sfenoidali vanno incontro a ossificazione attorno al VI mese di vita.

Fontanelle Mastoidee

La fontanella sfenoidale è la fontanella pari e simmetrica situata tra l'osso temporale, l'osso occipitale e l'osso parietale; utilizzando come riferimento le suture craniche, è la fontanella localizzata tra la sutura lambdoidea, la sutura parieto-mastoidea (sutura cranica tra la parte mastoidea dell'osso temporale e l'osso parietale omolaterale) e la sutura occipito-mastoidea (sutura cranica tra la parte mastoidea dell'osso temporale e l'osso occipitale).

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Nei soggetti sani, le fontanelle mastoidee si chiudono tra il VI e il 18esimo mese di vita.

Ossificazione delle Fontanelle

Ricapitolando, il processo di ossificazione delle fontanelle avviene:

  • Attorno al II-III mese di vita, per la fontanella posteriore;
  • Attorno al 18esimo mese di vita, per la fontanella anteriore;
  • Attorno al VI mese di vita, per la fontanella sfenoidale;
  • Tra il VI e il 18esimo mese di vita, la fontanella mastoidea.

Lo sapevi che...

Per una questione di dimensioni, le fontanelle posteriore e anteriore sono considerate le fontanelle maggiori, mentre le fontanelle sfenoidali e mastoidee le fontanelle minori.

Funzione

Le fontanelle donano al cranio una plasmabilità che è fondamentale in ben due momenti cruciali della vita di qualsiasi essere umano: al momento del parto e nei primissimi mesi di vita.

Fontanelle e parto

Alla nascita, le fontanelle garantiscono al cranio quella capacità di deformazione che serve ad agevolare il passaggio della testa del neonato attraverso il canale del parto.
Senza le fontanelle, il cranio sarebbe una struttura più rigida e ciò complicherebbe non poco l'attraversamento di un condotto ristretto come il suddetto canale anatomico.

Fontanelle e primi mesi di vita

Nei primissimi mesi di vita, le fontanelle forniscono il neurocranio di quella capacità di adattamento che gli è indispensabile a non ostacolare il corretto sviluppo e accrescimento dell'encefalo.
Senza le fontanelle, il neurocranio di un bambino ai primi mesi di vita sarebbe una struttura incapace di permettere agli organi encefalici (cervello e cervelletto in primis) il corretto spazio di crescita.

Per capire la funzione delle fontanelle, il lettore pensi a cosa capita se prova a gonfiare due palloncini (entrambi rappresentano un encefalo umano), uno all'interno di una contenitore modellabile (equivalente al neurocranio con fontanelle) e uno all'interno di una contenitore rigido (equivalente al neurocranio senza fontanelle): nella prima situazione, c'è libertà di gonfiaggio, nel senso che la contenitore modellabile si adatta al palloncino e alla sua espansione; nella seconda situazione, invece, il palloncino si gonfia fino a che non ha raggiunto le pareti del contenitore rigido.

Patologie

In presenza e a causa di determinate condizioni mediche, le fontanelle subiscono delle alterazioni, che possono provocarne la sporgenza, la chiusura anticipata, l'allargamento insolito o l'affondamento eccessivo.

Quando le Fontanelle pulsano bisogna preoccuparsi?

Talvolta, per ragioni non ancora ben comprese (secondo alcuni esperti, avrebbe un ruolo il battito cardiaco), le fontanelle pulsano.
Questo particolare fenomeno non deve destare preoccupazioni nei genitori, in quanto è un fenomeno, per così dire, del tutto normale, appurabile in tantissimi bambini sani e in perfetta salute.

Fontanelle sporgenti: le cause

L'anomala sporgenza delle fontanelle è una conseguenza dell'aumento patologico della pressione endocranica, ossia le pressione che l'encefalo in crescita esercita sulla pareti interne della volta cranica.
Tra le condizioni mediche che determinano l'aumento della pressione endocranica, figurano:

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Idrocefalo
  • La meningite. Correlata di norma a un'infezione, è l'infiammazione delle meningi.
  • La sindrome del bambino scosso (anche nota come trauma cranica da abuso). È l'insieme di sintomi e segni che interessati i bambini sotto l'anno di vita vittime di scuotimento violento o traumi alla testa.

Fontanelle allargate: le cause

L'allargamento insolito e la lenta chiusura delle fontanelle sono due fenomeni osservabili in presenza di:

Lo sapevi che…

La paura che il tocco delle fontanelle danneggi l'encefalo è ingiustificata.
Oltre alla membrana che forma le fontanelle, infatti, l'encefalo sottostante è protetto dalla pelle, più esternamente, e dalle tre meningi, più internamente.

Fontanelle chiuse anzitempo: le cause

La chiusura precoce e l'eccessiva ristrettezza alla nascita delle fontanelle sono due fenomeni osservabili in presenza di craniosinostosi.
Esistono diversi tipologie di craniostenosi; tra tali tipologie, le più diffuse e meritevoli di una citazione sono: la già citata sindrome di Crouzon, la sindrome di Apert e la sindrome di Pfeiffer.

Fontanelle affondate: le cause

L'eccessivo affondamento delle fontanelle è un segno tipico di condizioni come la disidratazione e la malnutrizione.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza