Flurazepam: a cosa serve e quando si usa? Effetti collaterali e come agisce

Flurazepam: a cosa serve e quando si usa? Effetti collaterali e come agisce
Ultima modifica 20.07.2023
INDICE
  1. Che cos’è il Furazepam?
  2. A cosa serve il Flurazepam?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti indesiderati
  6. Sovradosaggio da Flurazepam
  7. Come agisce?
  8. Dose e modo d'uso
  9. Uso in gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos’è il Furazepam?

Il flurazepam è un principio attivo ad azione sedativo ipnotica. Dal punto di vista chimico si tratta di una benzodiazepina.

Il flurazepam è disponibile all'interno di medicinali per uso orale per la dispensazione dei quali è necessario presentare apposita ricetta medica.

Esempi di medicinali a base di Flurazepam

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Flurazepam - Struttura chimica

A cosa serve il Flurazepam?

L'utilizzo del flurazepam è indicato per il trattamento dell'insonnia a breve termine. Va precisato, tuttavia, che il ricorso al flurazepam deve avvenire solo quando l'insonnia è grave e determina un severo disagio per il paziente.

Avvertenze e precauzioni

Cosa è bene sapere prima di iniziare un trattamento con Flurazepam

Prima di iniziare ad assumere il flurazepam, è necessario informare il medico se ci si trova in una o più delle seguenti condizioni:

  • Si ha una storia di abuso di droga e/o alcol
  • Si soffre di problemi respiratori, come l'insufficienza respiratoria cronica;
  • Si soffre di depressione o ansia associata alla depressione, perché l'uso del flurazepam può aumentare i pensieri di suicidio in presenza di queste patologie;
  • Si è sofferto di depressione, perché potrebbe ripresentarsi durante il trattamento con flurazepam;
  • Si soffre di disturbi della personalità;
  • Si soffre di insufficienza epatica;
  • Si soffre di psicosi;
  • Si soffre di atassia spinale o cerebellare.

Durante il trattamento con flurazepam è bene sapere che:

È, pertanto, consigliata l'interruzione graduale del trattamento.

  • Possono insorgere i cosiddetti sintomi da rimbalzo. Cioè, i sintomi (insonnia e ansia) che avevano reso necessaria l'assunzione di flurazepam si ripresentano in forma aggravata. Talvolta, questi sintomi possono essere accompagnati da irrequietezza e cambiamenti d'umore. I sintomi da rimbalzo compaiono più facilmente quando la terapia è interrotta bruscamente, perciò è raccomandata la sospensione graduale del trattamento.
  • Può manifestarsi amnesia anterograda. Lo sviluppo di questo tipo di amnesia può avvenire dopo ore dall'assunzione del farmaco, perciò i pazienti - dopo aver assunto il farmaco - dovrebbero avere un sonno ininterrotto di almeno 7-8 ore. La memoria può essere compromessa se il paziente si sveglia nel momento di massima attività del farmaco.
  • Possono manifestarsi reazioni paradosso, come ad esempio:
    • Eccitazione;
    • Confusione;
    • Irrequietezza, agitazione;
    • Irritabilità, aggressività, collera;
    • Delusione;
    • Incubi;
    • Allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento;
    • Comparsa di depressione con tendenza suicida.

NOTA BENE

Il flurazepam può compromettere la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari. Pertanto, tali attività devono essere evitate se si manifestano sintomi come sedazione, amnesia, alterazioni della concentrazione e della vigilanza. A proposito di quest'ultimo punto, è importante precisare che se la durata del sonno dopo aver preso il flurazepam è stata insufficiente, vi è un aumento della probabilità che lo stato di vigilanza sia alterato.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra il Flurazepam e altri farmaci

Prima di iniziare il trattamento a base di flurazepam, è necessario informare il medico se si stanno assumendo:

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con flurazepam, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Flurazepam con alcol

Durante il trattamento con flurazepam è necessario evitare il consumo di alcol.

Effetti indesiderati

Quali sono gli effetti collaterali del Flurazepam?

Come qualsiasi altro farmaco, anche il flurazepam può causare diversi effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del principio attivo.

Il medico deve essere immediatamente informato qualora si manifestino i seguenti effetti collaterali:

  • Sintomi paradosso (o reazioni paradosso, per maggiori informazioni vedi il capitolo "Avvertenze e precauzioni");
  • Sedazione eccessiva che può manifestarsi con sonnolenza diurna, ottundimento delle emozioni, diminuzione dello stato di vigilanza, confusione, affaticamento, mal di testa, vertigini, debolezza muscolare, atassia, visione doppia (questi effetti indesiderati sono più probabili in pazienti anziani e debilitati, compaiono più di frequente all'inizio del trattamento, ma tendono a sparire con la sua prosecuzione).

Altri possibili effetti indesiderati

Quello sopra riportato non è un elenco esaustivo, ma riporta solo alcuni dei possibili effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito all'assunzione di flurazepam. Per conoscere nel dettaglio tutti gli effetti indesiderati di un dato medicinale a base di flurazepam, si rimanda all'attenta lettura del suo foglietto illustrativo e al consulto con il medico.

Sovradosaggio da Flurazepam

I sintomi che si possono manifestare in caso di sovradosaggio di grado lieve, sono:

Nei casi più gravi, invece, possono manifestarsi:

  • Disartria;
  • Alterazioni della vista;
  • Distonia;
  • Ipotonia;
  • Atassia;
  • Depressione respiratoria;
  • Ipotensione.

Molto raramente possono insorgere il coma e la morte.

In caso di sovradosaggio da flurazepam il medico deciderà come intervenire, ad esempio con lavanda gastrica e/o somministrazione di carbone attivo. Se lo ritiene opportuno, il medico può altresì prendere in considerazione il trattamento farmacologico a base di un antagonista competitivo delle benzodiazepine: il flumazenil.

In qualsiasi caso, qualora si sospetti - o si abbia la certezza - di un sovradosaggio da flurazepam, è fondamentale contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come agisce?

Flurazepam meccanismo d'azione: qual è?

Il flurazepam - come tutte le benzodiazepine - agisce stimolando il sistema del GABA (acido γ-amminobuttirico), altrimenti detto sistema GABAergico.

Il GABA è il principale neurotrasmettitore inibitorio del cervello e svolge le sue funzioni biologiche legandosi ai suoi specifici recettori: il GABA-A, il GABA-B e il GABA-C.

Sul recettore GABA-A è presente un sito di legame specifico per le benzodiazepine. Il flurazepam - in quanto benzodiazepina - si lega a questo sito e attiva il recettore, promuovendo così la cascata di segnali inibitori indotta dal GABA.

Dose e modo d'uso

Come assumere il Flurazepam?

Il flurazepam è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di capsule rigide.

Le capsule devono essere assunte intere con un po' d'acqua appena prima di coricarsi.

La posologia di flurazepam deve essere stabilita dal medico su base individuale, in funzione della gravità dell'insonnia e della risposta del paziente alla terapia.

Il trattamento può durare da qualche giorno fino a due settimane, senza superare il limite massimo di quattro settimane, compreso il periodo di interruzione graduale.

In pazienti anziani, in pazienti affetti da patologie epatiche e/o renali e in pazienti affetti da insufficienza polmonare cronica potrebbe essere necessaria una riduzione della dose di farmaco somministrata.

Pertanto, si raccomanda di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni fornite dal medico, sia per quel che riguarda la dose di farmaco da assumere e la frequenza delle somministrazioni che per quel che riguarda il corretto modo d'uso e la durata del trattamento.

Uso in gravidanza e allattamento

Il Flurazepam può essere usato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

L'uso del farmaco da parte di donne in gravidanza non è raccomandato, soprattutto nel primo e nel terzo trimestre.

Il medicinale può essere preso solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario e solo sotto il suo stretto controllo.

Si segnala che la somministrazione del flurazepam durante gli ultimi periodi di gravidanza o durante il travaglio può provocare i seguenti effetti collaterali nel bambino:

  • Ipotermia;
  • Ipotonia;
  • Moderata depressione respiratoria;
  • Possibilità di sviluppo di dipendenza fisica e di sintomi di astinenza nel periodo post-natale.

Poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, il flurazepam non deve essere assunto da madri che stanno allattando al seno.

Controindicazioni

Quando NON usare il Flurazepam

L'impiego del flurazepam e dei medicinali che lo contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso flurazepam e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve assumere;
  • Allergia nota ad altre benzodiazepine;
  • In pazienti affetti da miastenia grave;
  • Nei pazienti con grave insufficienza respiratoria;
  • In pazienti affetti da grave insufficienza polmonare;
  • In pazienti affetti da depressione respiratoria;
  • In pazienti affetti da grave insufficienza epatica;
  • Nei pazienti che soffrono di sindrome da apnea notturna;
  • In pazienti in stati ossessivi o fobici;
  • In pazienti affetti da psicosi cronica.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche del flurazepam e dei medicinali che lo contengono. Tuttavia, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda nuovamente alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista