Dolore all'Anca o Coxalgia: Cause e Rimedi

Dolore all'Anca o Coxalgia: Cause e Rimedi
Ultima modifica 29.07.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Cause
  4. Sintomi
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi

Generalità

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Il dolore all'anca, anche noto come coxalgia, è un sintomo abbastanza comune, che, a seconda della causa scatenante, può essere più o meno debilitante.
Il dolore all'anca può essere dovuto a numerose condizioni; tra queste, spiccano la tendinite del medio gluteo, la trocanterite, l'artrosi dell'anca (o coxartrosi) e la frattura dell'anca.
Il dolore all'anca può essere avvertito a livello inguinale o appena sotto il fianco, sull'esterno della coscia; la coxalgia, inoltre, si accompagna spesso ad altri sintomi, tra cui, per esempio, zoppia, senso di rigidità articolare, indolenzimento, arrossamento e gonfiore locali.
Individuare l'origine precisa di un dolore all'anca attraverso una scrupolosa indagine diagnostica è molto importante, perché è sulle cause che si basa il trattamento più adeguato.

Cos'è

Dolore all’Anca: un Sintomo molto comune

Conosciuto anche come coxalgia, il dolore all'anca è un sintomo comune, che può interessare individui di ogni età e sesso.

La coxalgia può costituire un disturbo più o meno debilitante, a seconda della causa scatenante.

Articolazione dell’Anca: un breve richiamo di Anatomia

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Conosciuta anche come articolazione coxo-femorale, l'anca è l'importante articolazione pari del corpo umano che congiunge l'arto inferiore al tronco.

Essa, infatti, ha per protagonisti la testa del femore, femore che è l'osso della coscia, e l'acetabolo, il quale invece è una cavità ossea profonda appartenente all'osso iliaco (del bacino).

La testa del femore è una protuberanza ossea di forma pressoché sferica, con orientamento mediale e leggermente anteriore, che si incastra perfettamente all'interno dell'acetabolo, il quale, come anticipato, è una cavità dell'osso iliaco.

Grazie al connubio tra testa del femore e acetabolo, l'anca è un'articolazione mobile e, al tempo stesso, stabile.

Completano l'anatomia dell'anca elementi come la capsula articolare, la sinovia, le borse sinoviali, i legamenti e il complesso di muscoli e tendini che contribuisce alla mobilità articolare.

Cause

Il dolore all'anca riconosce diverse cause: può essere dovuto ad alterazioni degli elementi osteo-articolare (es: cartilagine articolare, borse sinoviali), a problematiche muscolo-tendinee, a infezioni e perfino a patologie sistemiche.

Dolore all’Anca: quali sono le Cause più comuni?

Tra le più comuni condizioni responsabili di dolore all'anca, figurano:

Tendinite del Muscolo Medio Gluteo

La tendinite del muscolo medio gluteo è spesso una patologia da sovraccarico funzionale correlata all'eccesso di esercizio fisico.

La tendinite del muscolo medio gluteo colpisce soprattutto le persone dedite a sport in cui è elevato il coinvolgimento degli arti inferiori, come per esempio la corsa, il ciclismo e il nuoto.

La tendinite del muscolo medio gluteo è associata a coxalgia perché il tendine d'inserzione di questo muscolo transita in prossimità dell'articolazione dell'anca, agganciandosi al grande trocantere, poco più in basso della testa del femore.

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Artrosi dell'Anca

Conosciuta anche come coxartrosi, l'artrosi dell'anca è una condizione infiammatoria cronica, caratterizzata dalla degenerazione progressiva delle cartilagini articolari che ricoprono la testa del femore e l'acetabolo.

Degenerazione della cartilagine articolare significa assottigliamento dello strato cartilagineo che protegge l'osso sottostante; con l'assottigliamento di tale cartilagine, l'osso sottostante risente maggiormente dell'intimo rapporto tra le superfici articolari, fino a infiammarsi e a risultare dolente.

Nel lungo periodo, poi, la coxartrosi potrebbe indurre, attorno all'articolazione, la crescita di osteofiti, ossia piccole escrescenze ossee; gli osteofiti compromettono la funzionalità articolare e potrebbero danneggiare altre componenti della stessa articolazione.

A favorire l'artrosi dell'anca possono essere numerosi fattori, tra cui: l'invecchiamento, la sedentarietà, una frattura o un'infezione ossea del passato, anomalie congenite dell'articolazione, il sovrappeso o l'obesità, e l'osteonecrosi.

Per approfondire: Coxartrosi o Artrosi dell'Anca

Trocanterite

Nota anche come borsite trocanterica, la trocanterite è l'infiammazione della borsa sinoviale posta sopra il grande trocantere del femore; il grande trocantere è una prominenza ossea laterale del femore, situata poco più sotto della testa (del femore), su cui s'inseriscono i tendini di alcuni muscoli implicati nel movimento di anca e coscia.

Responsabile di dolore all'anca di notte, la trocanterite può essere il risultato di:

  • Traumi da caduta o da urto;
  • Contusioni in ambito sportivo;
  • Attività sportive, come per esempio la corsa, il ciclismo o il nuoto, che sollecitano ripetutamente i muscoli con inserzioni tendinee sul grande trocantere (es: piccolo gluteo, medio gluteo, piriforme).

La trocanterite, inoltre, è osservabile anche in chi trascorre molto tempo sdraiato di fianco su una superficie rigida.

Per approfondire: Trocanterite: Cause, Sintomi e Terapia

Frattura dell'Anca

La frattura dell'anca è un grave infortunio che può verificarsi a seguito di cadute a terra, incidenti stradali, urti diretti al fianco o traumi sportivi.

La frattura dell'anca interessa soprattutto le persone affette da osteoporosi; questo vuol dire che colpisce maggiormente le persone anziane.

Altre Cause di Dolore all’Anca

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Impingement femoro-acetabolare di tipo a pinza (esistono anche il tipo a camma e il tipo combinato)

Altre cause di dolore all'anca sono:

  • L'artrite reumatoide. Esempio di patologia sistemica che può provocare coxalgia, l'artrite reumatoide è una malattia cronica di stampo autoimmune, che colpisce principalmente le articolazioni infiammandone, dapprima, la membrana sinoviale e pregiudicandone, successivamente, le superfici e le cartilagini articolari.
  • L'artrite settica. Si tratta di un processo infiammatorio a carico di un'articolazione, sostenuto da un'infezione in genere di tipo batterico.
  • La lesione del labbro acetabolare. Il labbro acetabolare è un anello di fibrocartilagine che circonda il perimetro circolare dell'acetabolo, favorendo il rapporto tra quest'ultimo e la testa del femore.
    A causare una lesione del labbro acetabolare possono essere infortuni traumatici, alterazioni strutturali, processi degenerativi ecc.
  • Il conflitto femoro-acetabolare. Anche noto come impingement femoro-acetabolare, è una sindrome dolorosa dovuta a un'anomalia strutturale di uno tra acetabolo e testa del femore, o di entrambi; tale anomalia causa un contatto anomalo tra le stesse parti, le quali finiscono per danneggiarsi o per danneggiare altre componenti articolari (es: labbro acetabolare).

Inoltre, ulteriori altre cause di dolore all'anca sono anche:

Per approfondire: Conflitto Femoro-Acetabolare: Cause, Sintomi e Terapia

Cause di Dolore all’Anca nei Giovani

Nei più giovani, il dolore all'anca è generalmente correlato a due condizioni: alla displasia dell'anca, che consiste in una patologia congenita, oppure all'artrite idiopatica giovanile, la quale è anche nota come artrite reumatoide giovanile.

Displasia dell'Anca

La displasia dell'anca è una condizione congenita, caratterizzata da una malformazione dell'acetabolo, il quale non riesce a mantenere saldamente al proprio interno la testa del femore.

La displasia dell'anca è frutto di un'anomalia dello sviluppo fetale.

Tale condizione aumenta il rischio di lussazione d'anca.

Dolore all’Anca: chi è più a Rischio

Tra i fattori di rischio di dolore all'anca, figurano:

  • L'età avanzata;
  • L'eccesso di peso (sovrappeso od obesità);
  • La sedentarietà;
  • L'osteoporosi;
  • Gli sport di contatto (es: rugby, football ecc.);
  • Attività sportive come la corsa, il nuoto o il ciclismo praticato senza un'adeguata preparazione.

Sintomi

Caratteristiche del Dolore all’Anca

A seconda della causa scatenante, il dolore all'anca può essere avvertito a livello dell'inguine, sulla parte esterna dell'anca o sulla zona del gluteo.

Sempre in base alle cause, poi, il dolore all'anca può essere particolarmente intenso e acuto (è il caso di una frattura) oppure corrispondere a una sensazione sorda e cronica (è il caso dell'artrosi dell'anca).

Sintomi associati al Dolore all’Anca

Il dolore all'anca si presenta spesso in associazione ad altri sintomi, tra cui:

  • Zoppia;
  • Rigidità e ridotta mobilità dell'articolazione dell'anca;
  • Arrossamento, calore e/o gonfiore nella zona dell'anca;
  • Senso di indolenzimento a livello dell'anca;
  • Difficoltà a dormire su un fianco;
  • Dolore alla parte anteriore della coscia o al ginocchio.

Complicazioni

Quando la causa è una condizione clinicamente rilevante (es: artrosi o frattura) o quando il trattamento non è appropriato, il dolore all'anca può diventare una sintomo estremamente debilitante, che impedisce al paziente lo svolgimento delle attività quotidiane più banali (es: salire le scale).

Dolore all’Anca: quando rivolgersi al medico?

Il dolore all'anca è un sintomo che deve preoccupare e indurre chi ne soffre a consultare un medico, quando:

  • È in corso da diversi giorni;
  • Nonostante il riposo e l'applicazione di ghiaccio, persiste e non accenna a migliorare;
  • È successivo a una caduta o a un urto a livello del fianco;
  • È associato a sintomi quali per esempio rigidità articolare, ridotta mobilità articolare e/o gonfiore locale;
  • È causa di difficoltà a camminare, a salire le scale o a sporgersi in avanti da una posizione seduta.

Diagnosi

Dolore all’Anca: Quali Esami fare?

Per capire l'entità di un dolore all'anca e risalirne alle cause, sono fondamentali l'esame obiettivo (meglio se presso uno specialista come l'ortopedico o il fisiatra), l'anamnesi, la diagnostica per immagini e, talvolta, gli esami del sangue.

Esame Obiettivo e Anamnesi

L'esame obiettivo e l'anamnesi forniscono informazioni importanti sulle caratteristiche della sensazione dolorosa (sede, intensità ecc.), sulle modalità di comparsa (cosa l'ha scatenato) e sui fattori di rischio (il paziente è anziano; soffre di osteoporosi; pratica attività sportiva ecc.).

L'esame obiettivo, in particolare, potrebbe prevedere una serie di manovre diagnostiche sull'arto doloroso, che aiutano a stabilire se la sintomatologia è connessa a una disfunzione articolare.

Diagnostica per Immagini

La diagnostica per immagini, invece, permette di valutare lo stato di salute dell'articolazione dell'anca e degli elementi muscolo-tendinei che interagiscono con essa.

Dalle informazioni fornite dalla diagnostica per immagini è possibile individuare con precisione le cause del dolore all'anca.

Tra gli esami di diagnostica per immagini impiegati solitamente nella valutazione del dolore all'anca, figurano:

Esami del Sangue

Gli esami del sangue rientrano nell'iter diagnostico quando il medico ritiene che il dolore all'anca possa essere dovuto a un'infezione ossea o articolare, oppure all'artrite reumatoide.

Terapia

Dolore all’Anca: Rimedi e Cure

Il trattamento del dolore all'anca varia in funzione della causa scatenante; da ciò è facile dedurre quanto sia importante risalire all'origine del disturbo tramite una diagnosi accurata e il consulto di un esperto.

Per alcune condizioni responsabili di dolore all'anca è sufficiente un approccio terapeutico conservativo combinato; per altre, è indispensabile la chirurgia; per altre ancora, a seconda della gravità dei sintomi, esiste la possibilità di scegliere tra trattamento conservativo e terapia chirurgica.

Sono stati volutamente esclusi dalle precedenti casistiche i dolori all'anca dovuti a infezioni o patologie sistemiche (es: artrite reumatoide); per queste condizioni occorre un intervento causale specifico, che il presente articolo non discuterà salvo però indicare al lettore approfondimenti a riguardo.

Terapie Conservative per il Dolore all’Anca

Tra i trattamenti conservativi più classici per il dolore all'anca figurano:

A questi rimedi, a seconda della causa scatenante, il medico potrebbe aggiungerne altri.
Per esempio, in presenza di un'artrosi dell'anca di grado lieve-moderato, è indicato anche il controllo del peso corporeo, poiché condizioni come sovrappeso e obesità potrebbero alimentare la sensazione dolorosa nonché determinare un peggioramento della patologia.

Trattamento Conservativo: Quando Serve?

Cause di dolore all'anca che traggono giovamento anche da un approccio terapeutico conservativo sono:

  • La trocanterite;
  • L'artrosi dell'anca di grado lieve-moderato;
  • Il conflitto femoro-acetabolare a uno stadio iniziale;
  • La tendinite del medio gluteo.

Chirurgia per il Dolore all’Anca

In linea generale, il trattamento chirurgico è indispensabile quando l'articolazione dell'anca presenta danni strutturali gravi, che ne pregiudicano la corretta funzionalità.

In realtà, però, la chirurgia potrebbe tornare utile anche in presenza di condizioni non particolarmente gravi, ma dimostratesi resistenti ai rimedi conservativi (in tali circostanze, per ricorrere alla chirurgia, occorre che la sintomatologia sia in atto da molto tempo e che non rimangano altre alternative).

Le tecniche chirurgiche sfruttabili sono l'artroscopia e l'artroplastica a cielo aperto; queste tecniche presentano indicazioni diverse e differiscono per il grado di invasività (la seconda è molto più invasiva della prima).

Chirurgia: Quando Serve?

Richiedono la chirurgia condizioni come:

  • Conflitto femoro-acetabolare di stadio avanzato, caratterizzato da lesioni al labbro acetabolare e/o alla cartilagine articolare;
  • Artrosi dell'anca di grado avanzato;
  • Lesione del labbro acetabolare;
  • Frattura dell'anca.

È da segnalare che, se persistente, anche la trocanterite potrebbe necessitare della chirurgia, nella fattispecie di un intervento di borsectomia (asportazione della borsa sinoviale).

Prognosi

L'evoluzione di un dolore all'anca dipende fondamentalmente dalla gravità clinica della causa scatenante e dall'efficacia dei trattamenti attualmente disponibili.

È abbastanza intuitivo che, quando la coxalgia è dovuta a cause non gravi e per le quali esistono terapie efficaci, la prognosi è favorevole e il paziente può tornare a condurre una vita normale.

Senza dubbio, in molte circostanze, per una gestione ottimale del dolore all'anca, sono di estrema importanza sia la diagnosi precoce che il trattamento tempestivo delle sue cause.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza