Danno Assonale: Cos'è? Cause, Sintomi, Diagnosi, Terapia e Prognosi

Ultima modifica 13.12.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è il Danno Assonale?
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi

Generalità

Il danno assonale è la più comune e devastante tipologia di lesione cerebrale a origine traumatica.

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Caratterizzato, come suggerisce il nome, dalla rottura degli assoni, il danno assonale riconosce nei traumi alla testa che provocano lo scuotimento violento del cervello contro il cranio la sua causa principale.
Per prima cosa, le vittime di un danno assonale perdono conoscenza per qualche ora; successivamente, potrebbero riprendersi, manifestando una serie di sintomi neurologici correlati alla sede delle lesioni cerebrali, oppure entrare in uno stato di coma o stato vegetativo, il cui esito è spesso fatale.
Per la diagnosi di danno assonale, i medici devono fare affidamento soprattutto all'esame obiettivo e all'anamnesi, in quanto test strumentali come la risonanza magnetica o la TAC al cervello sono incapaci di rilevare le lesioni cerebrali.
Al momento attuale, le vittime di un danno assonale possono contare soltanto su trattamenti di natura sintomatica, in quanto non esiste ancora una terapia medica o chirurgica capace di annullare lesioni a carico degli assoni.

Cos'è l'Assone?

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L'assone è il caratteristico prolungamento cellulare di cui sono forniti i neuroni, che serve a quest'ultimi per diffondere i segnali nervosi emessi da o destinati a il cervello.
A seconda dello scopo del neurone di appartenenza, l'assone può essere o meno ricoperto da una guaina di mielina; l'assone dotato della guaina mielinica è anche detto fibra nervosa.
Nei neuroni, l'assone si aggiunge al cosiddetto corpo, che è la sede del nucleo cellulare, e ai cosiddetti dendriti, che sono le antenne per la recezione dei segnali nervosi provenienti da altri neuroni.

Cos'è il Danno Assonale?

Il danno assonale è il più comune e devastante tipo di lesione cerebrale successiva a un trauma cranico.
Conosciuto anche come danno assonale diffuso o con la sigla DAI, il danno assonale si caratterizza per un danno a carico degli assoni della sostanza bianca cerebrale.
Il danno assonale è un serio infortunio cerebrale, che non di rado sfocia in uno stato di coma irreversibile (è irreversibile il 90% dei casi di coma dovuti al danno assonale) o in stato vegetativo.
Come suggerisce il termine "diffuso", il danno assonale non è un infortunio cerebrale circoscritto, ma interessa più aree del cervello.
Il danno assonale può variare per gravità; a seconda dell'entità della lesione cerebrale, infatti, può essere lieve, moderato o severo.
In linea generale, più il danno assonale è severo e maggiore sono le probabilità che questo infortunio cerebrale porti al coma irreversibile o allo stato vegetativo.

Lo sapevi che…

La sigla DAI usata per indicare il danno assonale è l'acronimo inglese di "Diffuse Axonal Injury", ossia "danno assonale diffuso".

Caratteristiche del Danno Assonale

  • Il danno assonale si contraddistingue per la rottura del citoscheletro degli assoni della sostanza bianca cerebrale e per una serie di cambiamenti secondari, come: interruzione del trasporto assonale, degenerazione e stiramento assonale, disallineamento dei microtubuli presenti negli assoni lesionati e deposizione insolita delle proteine tau e APP (l'accumulo di queste proteine è spesso associato a sofferenze in sede cerebrale; a tal proposito si pensi, per esempio, al morbo di Alzheimer);
  • Le lesioni alla sostanza bianca, osservate in presenza di danno assonale, possono variare in grandezza da 1 a 15 millimetri;
  • Nelle aree di lesioni cerebrale che caratterizzano il danno assonale si forma dell'edema; quest'edema è un esempio di edema cerebrale;
  • Le aree del cervello maggiormente predisposte al danno assonale diffuso sono il tronco cerebrale, il corpo calloso, i lobi cerebrali (in particolare il lobo frontale e il lobo temporale), i cosiddetti gangli della base e il talamo;
  • Studi istologici hanno dimostrato che il danno assonale non è immediatamente successivo al trauma che lo provoca, ma compare nelle ore, se non addirittura nei giorni, seguenti; dagli studi sopraccitati, infatti, è emerso che le lesioni degli assoni sono la conseguenza di un lento susseguirsi di alterazioni biochimiche all'interno delle cellule nervose coinvolte.

Curiosità

Le lesioni osservate in presenza di danno assonale scaturiscono dall'anomala presenza di ingenti quantità di ioni calcio all'interno delle cellule nervose coinvolte; gli studiosi, difatti, hanno osservato che questi ioni calcio innescano enzimi capaci di danneggiare i mitocondri e il citoscheletro dei neuroni in cui si trovano, provocando alla termine di tutto la lesione degli assoni.

Cause

Il Meccanismo Patologico che produce il Danno Assonale

Il danno assonale è il risultato di forze di taglio traumatiche, che si verificano nel momento in cui la testa è sottoposta ad accelerazioni o decelerazioni oppure a bruschi movimenti rotazionali; quando la testa è oggetto di tali episodi, infatti, c'è uno scuotimento del cervello contro le pareti interne del cranio, tale da provocare la lesione degli assoni, l'interruzione del trasporto assonale ecc.

Le Cause di Danno Assonale

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Le più comuni cause di danno assonale sono:

  • Gli incidenti automobilistici;
  • Le cadute accidentali;
  • Gli incidenti sportivi;
  • Le aggressioni e gli abusi fisici.

Curiosità

Gli amanti dell'automobilismo – in particolare della Formula 1 – avranno sicuramente sentito parlare di danno assonale, in occasione dell'incidente occorso in gara a Jules Bianchi il 5 ottobre 2014, in Giappone (Gran Premio di Suzuka); a seguito delle lesioni cerebrali riportate, lo sfortunato pilota entrò in coma e dopo 9 mesi morì.

Sintomi e Complicazioni

Di norma, il danno assonale causa una perdita di coscienza della durata di qualche ora (in genere 6 o poco più); dopodiché, il paziente entra in coma o in stato vegetativo, oppure si riprende, manifestando però una serie di sintomi che dipendono dall'area cerebrale lesionata.
Tra i possibili sintomi di un danno assonale in un paziente ripresosi dalla stato di incoscienza, figurano:

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  • Insonnia;
  • Sbalzi di umore e cambi di personalità improvvisi;
  • Disorientamento e confusione;
  • Problemi di linguaggio (es: difficoltà a parlare).

È importante segnalare ai lettori che il quadro completo delle conseguenze di un danno assonale è visibile soltanto a distanza di qualche giorno dal trauma scatenante; ciò è collegato a quanto affermato in precedenza, in merito al fatto che le lesioni a carico degli assoni sono il frutto di un lento susseguirsi di alterazioni biochimiche all'interno delle cellule nervose coinvolte.

Lo sapevi che…

Le forme più lievi di danno assonale sono esempi di commozione cerebrale (o concussione cerebrale).

Il Danno Assonale è permanente?

Il danno assonale produce lesioni permanenti; questo significa che gli assoni, una volta danneggiati, sono irrimediabilmente fuori uso.
Pertanto, le vittime di un danno assonale sono costrette a convivere con le tutte le problematiche che possono derivare dalle lesioni cerebrali presenti.

Gravità del Danno Assonale e Sintomatologia

La sintomatologia del danno assonale è tanto più articolata e debilitante, quanto più sono numerose e severe le lesioni cerebrali causate dal trauma alla testa.

Complicazioni

Se è grave, il danno assonale può portare al coma o allo stato vegetativo.
Come riportato in precedenza, il 90% dei casi di coma dovuti a un danno assonale è irreversibile.
Quelle poche persone che riescono a riprendersi da un coma successivo a un danno assonale sono affette, in genere, da profondi deficit cognitivi.

Diagnosi

Le lesioni cerebrali prodotte da un danno assonale sono difficilmente visibili agli esami di imaging. Questo comporta che, per la diagnosi di danno assonale, i medici debbano affidarsi principalmente all'esame obiettivo e all'anamnesi, ossia all'analisi approfondita dei sintomi esibiti dal paziente e a un questionario finalizzato a chiare il fattore scatenante la sintomatologia in atto.

Quando sospettare un Danno Assonale?

In linea generale, i medici considerano l'ipotesi di un danno assonale, quando:

  • Il paziente ha perso conoscenza successivamente a un trauma alla testa (quindi, se c'è stata commozione cerebrale);
  • Il paziente, al risveglio dallo stato di incoscienza, manifesta deficit cognitivi o altri sintomi riconducibili a una lesione cerebrale;
  • Il paziente è entrato in coma o in stato vegetativo, dopo un trauma alla testa seguito da una perdita di conoscenza.

Come affermato in precedenza, il quadro sintomatologico completo di un episodio di danno assonale è visibile dopo qualche giorno dal trauma scatenante.

Risonanza Magnetica e TAC: perché sono poco efficaci?

La risonanza magnetica e la TAC al cervello sono poco efficaci nel rilevare il danno assonale, perché le lesioni cerebrali sono generalmente microscopiche (e i suddetti esami di imaging riescono a rilevare solo le lesioni macroscopiche).

Terapia

Attualmente, le vittime di un danno assonale possono contare soltanto su trattamenti di natura sintomatica, in quanto non esiste ancora una terapia medica o chirurgica capace di annullare lesioni a carico degli assoni.

Terapia Sintomatica del Danno Assonale: in cosa consiste?

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La terapia sintomatica del danno assonale include:

  • La somministrazione di corticosteroidi, al fine di ridurre l'edema cerebrale. Conseguenza degli eventi lesivi a carico degli assoni, l'edema cerebrale richiede un trattamento immediato, in quanto il suo perdurare può danneggiare ulteriormente il cervello.
  • Un programma specifico di riabilitazione, al fine di recuperare parte delle funzioni cognitive andate perdute e/o minimizzare i deficit acquisiti con le lesioni cerebrali. Il programma di riabilitazione varia da paziente a paziente, a seconda dei deficit presenti.
    In un programma di riabilitazione per le vittime un danno assonale, potrebbero rientrare trattamenti come, per esempio, la logoterapia, la fisioterapia e la terapia occupazionale.
    Il programma di riabilitazione da un danno assonale ha tante più probabilità di avere risvolti positivi, quante più lievi sono le lesioni cerebrali presenti.
  • Il tipico supporto medico offerto alle persone in coma o in stato vegetativo. Il ricorso a tale supporto avviene, ovviamente, quando la vittima del danno assonale non è stata capace di riprendersi dalla perdita di coscienza.

Prognosi

Il danno assonale è una condizione neurologica seria, che:

  • Nei più fortunati, comporta una serie di deficit recuperabili in parte attraverso un preciso programma di riabilitazione,

mentre

  • Nei meno fortunati, conduce al coma o allo stato vegetativo e successivamente alla morte (N.B: il risveglio dal coma è una possibilità assai remota).

Alla luce di ciò, quindi, il danno assonale è da considerarsi una condizione dalla prognosi non positiva, nei casi più lievi, e decisamente infausta, nei casi più gravi.

Si ricorda ai lettori che le lesioni cerebrali conseguenti a un danno assonale sono permanenti.

È possibile il Recupero da un Danno Assonale Lieve?

Il recupero completo dai deficit prodotti da un danno assonale lieve è raro, tuttavia possibile.

Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza