Cure di fine vita: cosa sono? Quando si mettono in pratica?

Cure di fine vita: cosa sono? Quando si mettono in pratica?
Ultima modifica 14.07.2022
INDICE
  1. Cosa sono le Cure di Fine Vita?
  2. A chi sono riservate?
  3. Dove vengono erogate
  4. Chi le fornisce?
  5. In cosa consistono le Cure di Fine Vita?

Cosa sono le Cure di Fine Vita?

Le cure di fine vita appartengono al gruppo delle cure palliative e raggruppano i trattamenti e gli interventi assistenziali messi in pratica durante la fase di termine della vita di un paziente affetto da gravi patologie dalle quali non è più possibile guarire.

Le cure di fine vita si pongono l'obiettivo di accompagnare il paziente e i suoi famigliari nell'ultimo periodo della sua vita attraverso il controllo del dolore e degli altri sintomi manifestati, attraverso il supporto psicologico, il supporto sociale ed eventualmente il supporto spirituale.

Cure di Fine Vita Shutterstock

A chi sono riservate?

Le cure di fine vita sono riservate a quei pazienti che presentano una malattia incurabile e progressiva che si trova in fase avanzata e che si caratterizza per una prognosi infausta.

Nel periodo che delinea il termine della vita di un individuo sono presenti diversi segni e sintomi che interessano diversi distretti corporei ed ambiti e che spesso insorgono in combinazione. Se tali segni e sintomi vengono individuati in maniera precoce, è possibile istituire i trattamenti necessari - quindi le cure di fine vita più idonee - per garantire al malato una buona qualità del vivere e del morire.

Le cure di fine vita offerte al malato possono altresì migliorare la qualità della vita dei famigliari che lo assistono.

Dove vengono erogate

Cure di Fine Vita: dove vengono messe in atto?

In funzione delle condizioni e delle esigenze del malato, le cure di fine vita possono essere erogate in diversi luoghi, quali:

  • Ospedali;
  • Case di cura che offrono questo tipo di servizio;
  • Hospice;
  • Domicilio del paziente (in questo caso, perciò, al malato verrà garantita un'assistenza di fine vita di tipo domiciliare).

Chi le fornisce?

Che fornisce le Cure di Fine Vita?

Le cure di fine vita possono essere fornite da personale sanitario, come medici ed infermieri ospedalieri, medici di medicina generale (o "di famiglia", che dir si voglia), infermieri di famiglia e di comunità, medici e infermieri dell'hospice nel quale il paziente è ricoverato. Allo stesso tempo, alle cure di fine vita possono partecipare anche altre figure professionali, come ad esempio, fisioterapisti, terapisti occupazionali, psicologi, assistenti sociali.

Poiché l'obiettivo delle cure di fine vita è quello di fornire un supporto a trecentosessanta gradi per il malato terminale, se necessario, anche i funzionari religiosi possono fornire assistenza in un simile contesto.

In cosa consistono le Cure di Fine Vita?

Come abbiamo detto, le cure di fine vita riservate ai malati terminali sono di tipo multidisciplinare e mirano a fornire tutto il supporto di cui l'individuo necessita. Di seguito, pertanto, riassumeremo alcuni degli interventi che si possono mettere in pratica per fornire tale sostegno.

Supporto medico e farmacologico

Il supporto medico e farmacologico è utile per individuare, diagnosticare, trattare e, quando possibile, prevenire i sintomi manifestati dal paziente.

Un esempio fra tanti di questo tipo di supporto è costituito dalla terapia del dolore che - come è facilmente intuibile - mira al controllo dello stimolo doloroso al fine di limitare il più possibile la sofferenza dell'individuo. Fra i farmaci maggiormente impiegati in questo senso nell'ambito delle cure di fina vita vi sono gli analgesici oppioidi.

In funzione della sintomatologia manifestata dal malato - che, ricordiamo, potrebbe variare anche a seconda della malattia che lo affligge - il medico potrà prescrivere la somministrazione di altri farmaci o la messa in atto di trattamenti di supporto adeguati a fornire il massimo sollievo possibile.

Supporto psicologico e psico-sociale

Il supporto psicologico è un altro aspetto fondamentale delle cure di fine vita. Il medico che ha in cura il paziente potrebbe quindi indirizzarlo e/o indirizzare i suoi famigliari verso figure specialistiche e professionali che si occupano di fornire un sostegno di questo tipo e con esperienza nel campo delle cure di fine vita.

Supporto spirituale

Anche il supporto spirituale può rientrare a pieno titolo nelle cure di fine vita, indipendentemente dall'orientamento religioso del paziente.

In questo senso, i funzionari religiosi possono collaborare con gli altri professionisti coinvolti nelle cure di fine vita del paziente, al fine di garantire un sostegno completo che riguardi tutti gli aspetti della sua vita e di quella dei suoi famigliari.

NOTA BENE

Naturalmente, quanto riportato ha solo un fine illustrativo, il tipo di cure di fine vita che si possono mettere in pratica possono variare da un paziente all'altro in funzione delle sue condizioni, delle sue esigenze e di quelle dei suoi famigliari.

Per maggiori informazioni su dove è possibile ricevere cure di fine vita nel proprio territorio è utile rivolgersi al proprio medico di famiglia o alla propria azienda sanitaria locale.

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