Igiene intima maschile: come lavare pene e testicoli

Igiene intima maschile: come lavare pene e testicoli
Ultima modifica 01.04.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Igiene intima: come lavare pene e testicoli
  3. Igiene del pene: consigli
  4. Pulizia intima dopo attività sessuale

Introduzione

Una accurata igiene intima maschile previene l'insorgenza di irritazioni, infezioni e cattivi odori. Pulire le parti intime quotidianamente, dopo l'allenamento e terminato un rapporto sessuale riduce, inoltre, le possibilità di contrarre infezioni veneree. L'igiene intima nell'uomo differisce a seconda che si sia circoncisi o meno. Va sottolineato che il pene e i testicoli, se detersi correttamente e con regolarità, non emettono alcun odore, avendo quello neutro della pelle. Tuttavia, in caso di carenza igienica, si possono verificare accumuli di smegma sotto il prepuzio, una sostanza biancastra derivante da diverse secrezioni. Non rimuovere metodicamente lo smegma provoca proliferazione batterica e odori sgradevoli. 

Igiene intima: come lavare pene e testicoli

Nella corretta igiene intima dell'uomo occorre fare una distinzione tra circoncisi e non circoncisi. I passaggi sono sintetizzati in questo modo:

Non circoncisi:

  • Sapone delicato. Preferire un detergente con profumazioni delicate e ingredienti perlopiù naturali: le sostanze troppo aggressive possono causare irritazioni e arrossamenti nella zona genitale. Non usare il docciaschiuma o bagnoschiuma, ma un detergente intimo dal ph neutro. 
  • In doccia usare acqua tiepida. Evitare temperature troppo elevate che possono irritare le parti intime o addiruttura causare scottature.  

Come lavare i genitali:

  • Versare il detergente neutro tra le mani e, quando avrà fatto la schiuma, strofinare delicatamente su testicoli, corpo del pene e sotto il prepuzio.
  • Retrarre delicatamente il prepuzio senza forzare, passare il sapone con le mani o una spugna morbida, e sciacquare accuratamente. Riportare la pelle in posizione naturale.

Uomini circoncisi:

  • Sapone neutro. Anche in questo caso, nonostante l'assenza di prepuzio, il sapone deve essere delicato e privo di profumazioni persistenti. Andranno bene anche gel doccia naturali. 
  • Acqua tiepida

Come lavare i genitali:

  • Strofinare il sapone neutro fra le mani sino ad ottenere una schiuma densa, passare delicatamente su testicoli, alla base, al corpo del pene e sotto la sua punta.
  • La zona intima va detersa con cura anche in assenza del lembo di pelle che copre il glande, perchè con sudore e secrezioni diverse, vi è il rischio di proliferazione batterica. 
  • Asciugarsi attentamente ed evitare di applicare talco o polveri che possono causare effetti avversi come irritazioni all'uretra.

Qualora la pelle abbia esigenze specifiche, invece, ricordarsi di consultare il dermatologo, che indicherà il prodotto adatto al caso specifico. 

Sintomi da cattiva igiene intima

I sintomi di una cattiva igiene intima vanno dal semplice odore sgradevole a disturbi più seri. Essi comprendono:

Igiene del pene: consigli

Lavare in maniera sistematica e in modo accurato il pene è fondamentale per la salute intima e per una vita sessuale più soddisfacente. Detergere i genitali maschili è importante, ma lo sono soprattutto il modo e la frequenza. Gli esperti consigliano di non lavare il pene più di una volta al giorno, in condizioni di normalità (se si è stati in palestra, si ha avuto un rapporto sessuale, ecc potrebbe essere necessaria una detersione ulteriore), per non irritare l'organo. Il sapone, come già specificato, deve essere neutro per evitare arrosamenti, pruriti e irritazioni dolorose. Anche l'uso del talco non è indicato: preferire invece polveri a base d'amido di mais. L'abbigliamento, inoltre, dovrà essere di cotone traspirante per contrastare la sudorazione delle parti genitali. 

 

Qui invece i consigli per misurare il pene

Cattiva igiene del prepuzio: rischi

Un pene non circoinciso necessita di maggior accuratezza nell'igiene intima. La zona coperta dal prepuzio, infatti, potrebbe "intrapolare" accumili di sebo, secrezioni e smegma che potrebbero causare infiammazione, e infezioni, postite e balanite.

Pulizia intima dopo attività sessuale

Una corretta igiene intima, non solo previene la formazione di cattivi odori e irritazioni, ma anche il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili(MST), infezioni batteriche, e manifestazioni fungogene nella zona genitale.

Per l'uomo, sia esso circonciso o meno - è fondamentale un'accurata detersione dopo aver consumato un rapporto sessuale. 

  • Lavarsi innanzitutto le mani con acqua e sapone prima di procedere all'igiene intima;
  • Terminato il rapporto sessuale il consiglio degli esperti è sempre quello di urinare per espellere batteri e secrezioni varie, pulendo anche l'uretra e il tratto urinario;
  • Lavare i genitali con acqua tipieda e sapone neutro, stronfando delicatamente testicoli, pene, e ano. Asciugare con cura per prevenire batteri causati dall'umidità.

La mattina capita di svegliarsi con erezioni involontarie: ecco perché. 

Esiste anche l'androlifting: la chirurgia estetica per i genitali maschili.

Balanite: cos'è?

Con "balanite" si intende una flogosi della parte terminale del pene (glande o balano), che risulta particolarmente arrossata, dolente, pruriginosa e gonfia. Il più delle volte, l'infiammazione si estende anche al prepuzio (balanopostite), mentre quando è circoscritta alla sola mucosa prepuziale, si parla di postite. In età adulta, le balaniti sono spesso conseguenza di una scarsa igiene intima, dell'utilizzo di detergenti aggressivi e di poca qualità, e dell'accumulo di secrezioni in prossimità del prepuzio (smegma).