Generalità
La cifosi è un'accentuazione patologica della curvatura che caratterizza la colonna vertebrale nella sua sezione toracica.
In realtà, il termine cifosi ha un significato diverso; indicherebbe infatti la curva fisiologica formata dalle vertebre toraciche. Tuttavia, il suo utilizzo con un'accezione patologica è così diffuso da aver ormai sostituito terminologie più precise, come "cifosi patologica" o "ipercifosi".
La cifosi può insorgere per varie ragioni: a causa di una cattiva postura; per effetto di una condizione morbosa che altera la morfologia dei corpi vertebrali; a seguito dell'invecchiamento; per colpa di un'anomalia congenita ecc.
Se presenti, i sintomi classici dell'ipercifosi dorsale consistono in: dolore alla schiena, rigidità alla schiena, indolenzimento a livello della colonna vertebrale e tendenza al facile affaticamento.
Per una diagnosi precisa, sono fondamentali l'esame obiettivo e la diagnostica per immagini.
La terapia dipende dalla gravità della cifosi.
Cos'è la cifosi?
Cifosi è il termine che, nel gergo comune, indica un'accentuazione della caratteristica curvatura, a concavità anteriore, che la colonna vertebrale forma nel suo tratto toracico.
In realtà, sarebbe più corretto definire "cifosi" la fisiologica concavità anteriore del tratto toracico vertebrale e "cifosi patologica" o "ipercifosi" l'eccessiva accentuazione di tale curvatura.
Tuttavia, l'uso della parola "cifosi" con un'accezione patologica è ormai così diffuso che non desta più particolari critiche nemmeno da parte della comunità medica.
In gergo specialistico
Gli specialisti parlano di cifosi patologica quando il cosiddetto angolo della cifosi supera i 45°.
In condizioni di normalità, l'angolo della cifosi misura tra i 20° e i 45°.
Immagine dal sito: http://krauthammerlab.med.yale.edu/
BREVE RIPASSO ANATOMICO DELLA COLONNA VERTEBRALE
Asse portante del corpo umano, la colonna vertebrale o rachide è una struttura ossea che nell'adulto misura circa 70 centimetri.
Composta da 33-34 vertebre impilate le une sulle altre, secondo la più classica delle suddivisioni anatomiche, la colonna vertebrale presenta 5 sezioni:
- La sezione cervicale, che comprende 7 vertebre, chiamate vertebre cervicali.
- La sezione toracica, che include 12 vertebre, chiamate vertebre toraciche.
- La sezione lombare, che comprende 5 vertebre, denominate vertebre lombari.
- La sezione sacrale, che comprende 5 vertebre, denominate vertebre sacrali.
- La sezione coccigea, che include 4 vertebre, chiamate vertebre coccigee.
Le vertebre di ciascuna sezione della colonna vertebrale possiedono una struttura generale abbastanza simile. Infatti, dispongono tutte di un corpo (anteriormente), un arco simile a un ferro di cavallo (posteriormente) e un foro vertebrale; quest'ultimo deriva dall'unione dell'arco al corpo (risiede in mezzo ai due elementi precedenti).
I fori vertebrali di ogni vertebra coincidono e questo determina la formazione di un lungo canale, che serve a ospitare il midollo spinale.
Il midollo spinale è, insieme all'encefalo, uno dei due elementi che costituiscono il sistema nervoso centrale.
Cause
La cifosi patologica può insorgere per svariate ragioni, tra cui:
- Cattiva postura (cifosi posturale)
- La presenza di anomalie morfologiche a livello delle vertebre (cifosi di Scheuermann)
- Un anomalo sviluppo della colonna vertebrale, durante la vita intrauterina (cifosi congenita)
- L'età avanzata
- Un infortunio alla colonna vertebrale
CIFOSI POSTURALE
La cifosi posturale è il risultato di atteggiamenti di cattiva postura, che producono un allungamento inopportuno dei legamenti e dei muscoli, deputati al supporto delle vertebre toraciche. Tale allungamento modifica l'assetto normale delle vertebre toraciche e accentua in maniera permanente la concavità anteriore formata dalla sezione toracica della rachide.
La cifosi da cattiva postura è più diffusa tra i giovani, poiché questi soggetti possiedono una colonna vertebrale più facilmente modellabile rispetto a un adulto.
Atteggiamenti classici di cattiva postura sono:
- Stare in piedi con le braccia penzoloni. Questa postura è nota anche come postura cadente.
- Appoggiarsi con la sezione toracica della colonna vertebrale allo schienale della sedia.
- Se si fa uso abituale di uno zaino, caricare questo con peso eccessivo.
Figura: a sinistra, esempio di postura cadente
CIFOSI DI SCHEUERMANN
Nota anche come cifosi giovanile, la cifosi di Scheuermann è la forma di cifosi patologica più diffusa tra la popolazione di giovane età.
La sua insorgenza è dovuta a un errato sviluppo dei corpi vertebrali, i quali, anziché possedere la classica forma cilindrica-rettangolare, assumono un aspetto triangolare-conico.
Questo errato sviluppo dei corpi vertebrali si verifica, in genere, durante la fanciullezza.
Dal punto di vista strettamente medico, la cifosi di Scheuermann è una forma di osteocondrosi, con interessamento delle vertebre.
Le cause che determinano l'errato sviluppo dei corpi vertebrali sono poco chiare: secondo gli esperti, la cifosi di Scheuermann avrebbe un'origine multifattoriale.
CIFOSI CONGENITA
Chi soffre di cifosi congenita nasce con una colonna vertebrale dalle caratteristiche anomale.
In genere, tali caratteristiche anomale derivano da un processo di fusione di due o più vertebre; più raramente, sono l'effetto di una malformazione prenatale dei corpi vertebrali.
Attualmente, nonostante numerose ricerche, medici e ricercatori ignorano che cosa alteri di preciso lo sviluppo intrauterino della colonna vertebrale.
CIFOSI DOVUTA ALL'INVECCHIAMENTO
A seguito del naturale processo di invecchiamento, la colonna vertebrale subisce diverse modificazioni morfologiche, che, in alcuni individui, sono causa di cifosi patologica più o meno grave.
Le modificazioni morfologiche della colonna vertebrale sono connesse a vari fattori, tra cui:
- Un cambiamento dell'assetto muscolare della schiena.
- Alterazioni a carico dei legamenti che supportano le vertebre della colonna.
- Atteggiamenti di cattiva postura.
ALTRE CAUSE
Altre possibili cause di cifosi sono:
- L'osteoporosi: in presenza di osteoporosi, le ossa diventano più deboli e suscettibili alle fratture.
- La spondilosi: è una forma particolare di artrite, che deforma i corpi e i dischi intervertebrali.
- La spina bifida: è una condizione morbosa che comporta uno sviluppo anomalo della colonna vertebrale.
- La malattia di Paget: la sua presenza coincide con un'alterazione del rimodellamento osseo e un indebolimento delle ossa.
- La neurofibromatosi: è una malattia genetica che interessa il sistema nervoso.
- La distrofia muscolare: è una malattia genetica che pregiudica la buona salute dei muscoli.
- La tubercolosi: è un'infezione batterica che colpisce soprattutto i polmoni.
- Un tumore a carico della colonna vertebrale.
Sintomi e Complicanze
Le cifosi patologiche di lieve entità possono essere sia asintomatiche - cioè prive di segni e sintomi evidenti - sia responsabili di alcune manifestazioni cliniche caratteristiche, quali:
- Dolore alla schiena.
- Senso di rigidità alla schiena.
- Indolenzimento a livello della colonna vertebrale.
- Tendenza al facile affaticamento. In chi soffre di cifosi patologica, i muscoli e i legamenti della schiena sono soggetti a uno stress maggiore, rispetto alle persone con una colonna vertebrale normale. Questo maggiore stress causa fatica e stanchezza con più facilità.
In generale, più è severa la cifosi, più è probabile che il soggetto interessato lamenti la suddetta sintomatologia.
DISAGIO ESTETICO
Specie nei soggetti di giovane età, la cifosi può indurre un certo disagio estetico, dovuto all'anomala forma che imprime alla schiena.
Anche se non è un sintomo proprio della cifosi, questo disagio può condizionare, e non poco, la vita di chi lo avverte.
COMPLICAZIONI
Di solito, le complicazioni della cifosi insorgono quando l'accentuazione della concavità anteriore della colonna vertebrale è notevole.
In altre parole, chi presenta una cifosi patologica grave è più a rischio di complicanze.
Possibili complicazioni della cifosi sono:
- Presenza di dolore persistente, che non risponde al trattamento con farmaci antidolorifici.
- Presenza di difficoltà respiratorie. Tali difficoltà compaiono per effetto della compressione esercitata dalla colonna vertebrale ai danni dei polmoni e delle vie aeree.
- Presenza di disturbi al sistema nervoso. Tali disturbi insorgono a causa dello schiacciamento operato dalla colonna vertebrale ai danni dei nervi che vi decorrono nelle vicinanze.
Alcuni classici sintomi di questa complicanza consistono in: intorpidimento o senso di debolezza a livello delle braccia o delle gambe, problemi di equilibrio, perdita di controllo della funzione vescicale e perdita di controllo della funzione intestinale.
Le complicazioni della cifosi richiedono le attenzioni del medico e, molto spesso, rendono necessaria la chirurgia.
Diagnosi
Per la diagnosi di cifosi, è fondamentale l'esecuzione di un accurato esame obiettivo e di alcuni test strumentali di diagnostica per immagini, quali: raggi X, TAC e/o risonanza magnetica nucleare.
Il ricorso ad altre metodiche d'indagine avviene in casi particolari di cifosi: per esempio, se il paziente mostra segni sospetti di tubercolosi, il medico potrebbe prescrivere degli esami del sangue; se invece il paziente è una persona anziana con probabile osteoporosi, il medico curante potrebbe prescrivere una misura della massa ossea (densitometria ossea).
ESAME OBIETTIVO
Durante un classico esame obiettivo per la valutazione di una cifosi, il medico osserva attentamente la colonna vertebrale del paziente, chiedendo nel frattempo a quest'ultimo di eseguire alcuni particolari movimenti con la schiena.
In base a come il paziente esegue i suddetti movimenti, il medico è, molto spesso, in grado di individuare la presenza o meno di cifosi.
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Raggi X, TAC (o Tomografia Assiale Computerizzata) e risonanza magnetica nucleare (RMN) forniscono utili indicazioni sulle caratteristiche precise della cifosi (gravità, interessamento delle strutture nervose limitrofe, contatto della colonna vertebrale con altri organi ecc).
Trattamento
In caso di cifosi, il trattamento dipende dal grado di accentuazione della curvatura a livello toracico e dalle cause che hanno indotto tale curvatura.
Esistono:
- cifosi così lievi e dalle cause non particolarmente preoccupanti, che non necessitano di alcun trattamento;
- cifosi di gravità lieve-moderata e dalle cause correggibili, che richiedono la somministrazione di antidolorifici e l'esecuzione di alcuni esercizi per il miglioramento posturale e il rinforzo muscolare (fisioterapia);
- cifosi gravi e dalle cause importanti dal punto di vista patologico, che rendono indispensabile perfino l'intervento chirurgico.
EFFETTI DI ANTIDOLORIFICI E FISIOTERAPIA
Gli antidolorifici e gli esercizi di fisioterapia per il miglioramento della postura e il rafforzamento muscolare della schiena hanno lo scopo primario di ridurre il dolore.
In alcuni casi, la fisioterapia potrebbe risultare utile anche nel migliorare l'aspetto esteriore della sezione toracica di colonna vertebrale.
CHIRURGIA
L'intervento chirurgico per la cifosi – noto come fusione spinale per la cifosi – permette di correggere le curvature troppo accentuate della sezione toracica del rachide e di ridurre il rischio di complicazioni (ovviamente in quei casi in cui il rischio complicanze è elevato).
Per la precisione, i medici raccomandano il ricorso alla chirurgia in presenza di cifosi gravi e per le quali i benefici ottenibili attraverso l'operazione chirurgica sono superiori ai pericoli di quest'ultima. È infatti importante ricordare ai lettori che la fusione spinale per la cifosi è un intervento molto delicato e dalla complessa attuazione (può richiedere dalle 4 alle 8 ore).
Brevemente, dal punto di vista operativo, la fusione spinale per la cifosi consiste nel fondere insieme due o più vertebre, attraverso l'utilizzo di innesti ossei, piastre metalliche e viti.
La fusione delle vertebre ha lo scopo di ristabilire, quanto meno in parte, la normale curvatura toracica della colonna vertebrale.
Eseguita in anestesia generale, l'operazione di fusione spinale prevede un ricovero di circa una settimana e l'utilizzo di un tutore (detto volgarmente "raddrizzaspalle") per almeno 9 mesi.
Esempi di circostanze classiche in cui la cifosi richiede l'intervento chirurgico:
- Quando la curvatura della sezione toracica della colonna vertebrale è assai pronunciata.
- Quando la curvatura è causa di forte dolore e i farmaci antidolorifici sono del tutto inefficaci.
- Quando la curvatura ostacola alcune importanti funzioni vitali, come per esempio respirare in maniera adeguata.
- Quando, in assenza di chirurgia, i medici prevedono un ulteriore peggioramento della cifosi.
L'USO DI UN TUTORE PUÒ ESSERE UTILE?
Talvolta, ai giovani pazienti con una cifosi moderata, i medici raccomandano l'utilizzo di un tutore o raddrizzaspalle.
In questi frangenti, lo scopo del raddrizzaspalle è quello di evitare un peggioramento della curvatura.
Inizialmente, l'uso di tutore per la cifosi può risultare scomodo, ma poi, molto spesso, il paziente si abitua.
Prevenzione
L'unico tipo di cifosi per il quale esistono delle sicure misure di prevenzione è la cifosi posturale.
Tali misure di prevenzione consistono in:
- Evitare di assumere la cosiddetta postura cadente
- Sedersi correttamente
- Se si utilizza quotidianamente uno zaino, evitare di caricarlo di troppi pesi
- Praticare regolarmente attività fisiche, che comportino un allungamento dei muscoli della schiena. Nuoto, corsa, lunghe camminate, yoga e pilates sono tra le attività motorie più consigliate per quanto concerne la prevenzione della cifosi patologica di tipo posturale.