Capitello Radiale: Cos'è? Anatomia, Funzione e Fratture

Ultima modifica 29.05.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è il Capitello Radiale?
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Patologie

Generalità

Il capitello radiale è la caratteristica zona allargata che costituisce l'estremo prossimale del radio.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/11/02/capitello-radiale-orig.jpeg Shutterstock

Completamente liscio per la presenza di uno strato di cartilagine articolare, il capitello radiale è la porzione di radio deputata a interagire con l'omero, per formare l'articolazione del gomito, e con l'estremità prossimale dell'ulna, per genere l'articolazione radio-ulnare prossimale.
Per via della posizione che occupa, il capitello radiale è la parte di radio più a rischio di frattura, in occasione di una caduta su un braccio esteso.  
Responsabili di dolore e gonfiore al gomito, le fratture del capitello radiale possono essere più o meno gravi; la gravità di una frattura del capitello radiale è importante, perché da essa dipende l'approccio terapeutico adottato.

Cos'è il Capitello Radiale?

Il capitello radiale, o testa radiale, è l'apice prossimale del radio nonché la porzione di quest'osso dell'avambraccio destinata a costituire, con l'ulna e l'omero, l'articolazione del gomito.
Il capitello radiale deve il suo nome particolare alla somiglianza con la sommità delle colonne del templi greci (in particolare quelle dell'ordine dorico), sommità che è detta appunto "capitello".

Significato anatomico di "prossimale" e "distale"

"Prossimale" significa "più vicino al centro del corpo" o "più vicino al punto d'origine"; "distale", invece, vuol dire "più lontano dal centro del corpo" o "più distante dal punto d'origine.
Esempi:

  • Il femore è prossimale rispetto alla tibia, la quale è distale rispetto al femore.
  • Nel femore, l'estremità confinante con il tronco è l'estremità prossimale, mentre l'estremità confinante con il ginocchio è l'estremità distale.

Breve ripasso dell'Anatomia del Radio

Per comprendere appieno la posizione del capitello radiale e capirne le funzioni, è doveroso rivedere alcuni concetti anatomici fondamentali relativi all'osso del corpo umano chiamato radio:

  • Il radio l'osso pari del corpo umano che, assieme all'ulna, costituisce lo scheletro dell'avambraccio;
  • Situato in posizione laterale rispetto all'ulna (nell'ipotesi in cui l'avambraccio si disteso lungo il fianco e il palmo della mano rivolto verso l'osservatore), il radio è un classico osso lungo, quindi presenta una porzione centrale cilindrica, denominata corpo, e due estremità voluminose, chiamate epifisi prossimale ed epifisi distale;
https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/11/06/capitello-radiale-radio-orig.jpeg Shutterstock
  • Nel radio, l'epifisi prossimale rappresenta la porzione ossea più vicina all'omero (osso del braccio) e che, con quest'ultimo e l'ulna, forma l'articolazione del gomito;
  • Nel radio, il corpo costituisce la porzione ossea cilindrica che intercorre tra l'epifisi prossimale e l'epifisi distale;
  • Nel radio, l'epifisi distale rappresenta la porzione ossea più vicina alle ossa del carpo del mano e che, con quest'ultime , genera l'articolazione del polso.

Anatomia

Il capitello radiale è la sommità dell'epifisi prossimale del radio.
Preceduto da una porzione più stretta denominata collo del radio, il capitello radiale ha l'aspetto di una pedina della dama, la cui superficie superiore e il cui bordo sono completamente lisci per la presenza di uno strato di cartilagine articolare.

Superficie Superiore del Capitello Radiale

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/11/06/capitello-radiale-gomito-2-orig.jpeg Shutterstock

La superficie superiore del capitello radiale è la faccia superiore del radio nonché l'area di quest'osso più vicina all'omero, cioè l'osso del braccio.
Liscia grazie alla cosiddetta cartilagine articolare, la superficie superiore del capitello radiale è la porzione di radio coinvolta nell'articolazione del gomito; essa, infatti, interagisce con la porzione semi-sferica dell'omero conosciuta come capitulum.

Nell'ulna, l'equivalente del capitello radiale è la struttura ossea dell'epifisi prossimale costituita da olecrano e incavo trocleare.
Ai fini dell'articolazione del gomito, il complesso olecrano-incavo trocleare dell'ulna si articola con una porzione dell'omero chiamata troclea, situata di fianco al capitulum.

Bordo del Capitello Radiale

Per bordo del capitello radiale s'intende, di fatto, il suo perimetro.
Del bordo del capitello radiale è particolarmente rilevante la sezione mediale, in quanto è la porzione ossea destinata a congiungere l'epifisi prossimale del radio all'epifisi prossimale dell'ulna, in un posto di questa che prende il nome di incavo radiale.
Il collegamento tra l'epifisi prossimale del radio e l'epifisi prossimale dell'ulna costituisce un'articolazione, che gli anatomisti indicano con il nome di "articolazione radio-ulnare prossimale".

L'articolazione radio-ulnare prossimale è una delle 3 articolazioni deputate a mantenere assieme radio e ulna (le altre due sono la membrana interossea presente il corpo radiale e il corpo ulnare, e l'articolazione radio-ulnare distale presente tra l'incavo ulnare del radio e la testa dell'ulna).

Cosa sostiene il Capitello Radiale?

Inferiormente al capitello radiale, a fungere da elementi di sostegno, ci sono, nell'ordine, il cosiddetto collo del radio e la tuberosità radiale.
Sul collo del radio c'è poco da dire, se non che è più stretto del capitello radiale; la tuberosità radiale, invece, è molto interessante dal punto di vista anatomico, in quanto è la porzione di radio designata ad accogliere il capo terminale del muscolo bicipite brachiale.

Funzione

Il capitello radiale ricopre due importanti funzioni, di cui questo articolo ha già parlato; tali funzioni sono:

  • Congiungere l'estremità prossimale del radio all'estremità distale dell'omero, ai fini dell'articolazione del gomito;
  • Unire l'estremità prossimale del radio all'estremità prossimale dell'ulna, a i fini di mantenere assieme le ossa dell'avambraccio.

Gomito: a cosa serve?

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/11/06/capitello-radiale-funzione-del-gomito-orig.jpeg Shutterstock

Il gomito è l'articolazione sinoviale del corpo umano situata tra braccio e avambraccio, che permette i movimenti di flessione ed estensione dell'arto superiore.
Grazie al gomito e con l'aiuto di spalla e polso, l'essere umano è in grado di eseguire attività come, per esempio, sollevare pesi, impugnare oggetti e muoverli nello spazio, lanciare oggetti e scrivere.

Patologie

Per via della posizione che occupa, il capitello radiale è una parte di radio facilmente vittima di traumi che possono provocarne la frattura.
Secondo quanto riportano le statistiche, la frattura del capitello radiale rappresenterebbe il 20% di tutti gli infortuni a carico del gomito, interesserebbe più spesso le donne che non gli uomini e, infine, sarebbe più frequente tra le persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni.

Cause di Frattura del Capitello Radiale

Nella maggior parte dei casi, la frattura del capitello radiale è la conseguenza di una caduta violenta su un arto superiore esteso; in tali circostanze, infatti, il capitello radiale impatta violentemente contro il capitulum dell'omero, frantumandosi.

Tipi di Frattura del Capitello Radiale

Esistono 3 tipi di frattura del capitello radiale:

  • La frattura di tipo I, che è la meno grave.
    Descrizione: nelle fratture del capitello radiale di tipo I c'è una soltanto una piccola crepa, che non crea alcuna separazione rilevante tra le sezioni ossee coinvolte.
    Le fratture del capitello radiale di tipo I potrebbero non essere visibili ai raggi X.
  • La frattura di tipo II, che è la frattura di gravità intermedia.
    Descrizione: nelle fratture del capitello radiale di tipo II c'è una leggera scomposizione delle porzioni ossee interessate.
  • La frattura di tipo III, che è la più grave.
    Descrizione: nelle fratture del capitello radiale di tipo III si assiste a una frammentazione profonda dell'area ossea interessata e, molto spesso, anche al coinvolgimento dei legamenti dell'articolazione del gomito.

Sintomi di Frattura del Capitello Radiale

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/11/06/capitello-radiale-frattura-orig.jpeg Shutterstock

I sintomi tipici di una frattura del capitello radiale sono:

  • Dolore al gomito;
  • Gonfiore in corrispondenza del gomito;
  • Difficoltà a piegare e raddrizzare il gomito, accompagnata a un aumento del dolore.

Diagnosi di Frattura del Capitello Radiale

Per la diagnosi di una frattura del capitello radiale, è fondamentale l'esame ai raggi X del gomito.

Terapia della Frattura del Capitello Radiale

Il trattamento di una frattura del capitello radiale varia in relazione alla gravità dell'infortunio.
Nello specifico, per le fratture meno severe, è sufficiente un trattamento conservativo, incentrato sul un periodo di immobilizzazione, tramite gesso o tutore rigido, dell'arto superiore affetto; per le fratture gravi, invece, occorre attuare un piano terapeutico di natura chirurgica per saldare i frammenti ossei, seguito da un periodo di immobilizzazione e da sedute di fisioterapia (serve a ripristinare la mobilità del gomito).

DURATA DELL'IMMOBILIZZAZIONE

In genere, le fratture del capitello radiale richiedono un periodo di immobilizzazione della durata di 2-3 settimane.
L'immobilizzazione è fondamentale per favorire la saldature delle crepe o frammentazioni.

CHIRURGIA: QUALCHE DETTAGLI IN PIÙ

Le operazioni chirurgiche per la gestione delle fratture del capitello radiale più gravi possono comprendere:

  • L'inserimento di viti o perni per favorire la saldatura;
  • Il rimpiazzo con parti metalliche di porzioni ossee andate in frantumi e non recuperabili;
  • La riparazione dei legamenti del gomito vittime di lesione.

Tempi di Recupero da una Frattura del Capitello Radiale

Per recuperare da una frattura del capitello radiale in modo soddisfacente, servono in media dalle 6 alle 8 settimane.
In caso di gravi fratture del capitello radiale, i tempi di guarigione potrebbero allungarsi e, in caso di interessamento dell'articolazione del gomito, quest'ultima potrebbe non recuperare mai appieno la propria naturale mobilità.
Per sperare in una guarigione migliore da una frattura del capitello radiale, è fondamentale rispettare le indicazioni del medico in merito alla terapia.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza