Bere acqua fredda: rischi e benefici

Bere acqua fredda: rischi e benefici
Ultima modifica 18.05.2021
INDICE
  1. Bere acqua fredda: i potenziali rischi
  2. Bere acqua fredda: alcuni benefici

L'acqua rappresenta circa il 60% del peso corporeo maschile e il 50% di quello femminile, e proprio per questo si tratta di un elemento fondamentale per il benessere e la salute generale.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della sanità, un uomo adulto dovrebbe bere circa 2,9 litri di acqua al giorno, una donna 2,2, mentre per i bambini il quantitativo varia da 0.8-1 litro nella fascia tra i sei mesi e l'anno di età, fino a 2,1 per i maschi e 1,9 per le femmine tra i 9 e i 13 anni.

Parallelamente a queste indicazioni, non esistono linee guida ufficiali in merito alla temperatura consigliata alla quale andrebbe ingerita.

È indubbio però, che molte persone la prediligano fredda ed è quindi fondamentale capire se esistano rischi nel portare avanti questa abitudine oppure no.

Bere acqua fredda: i potenziali rischi

Dissetarsi con una bevanda ghiacciata, soprattutto in estate o quando si è particolarmente accaldati, è una prassi piuttosto comune che però potrebbe portare ad alcune conseguenze spiacevoli.

L'acqua fredda andrebbe evitata durante l'allenamento in estate

Problemi digestivi

Bere acqua fredda durante o dopo i pasti può provocare mal di stomaco, gonfiore addominale e difficoltà digestiva.

Questo può succedere perché il nostro organismo, e in particolar modo lo stomaco, ha una precisa temperatura interna, che dovrebbe rimanere inalterata e costante il più possibile, ma che con l'assunzione di acqua fredda si sbilancia. Inoltre, invasi da liquidi a temperature rigide, alcuni alimenti tendono ad aumentare di volume e a caricare lo stomaco di un lavoro eccessivo per essere digeriti.

In tal senso, non sorprende che questa pratica sia anche sconsigliata dalla medicina cinese e da molti passaggi della tradizione ayurvedica, che puntando al raggiungimento di un benessere che coniughi corpo e mente, consigliano di bere solo acqua calda o a temperatura ambiente, nella convinzione che quella fredda spenga, insieme al fuoco digestivo, l'energia vitale.

Dolore ai denti e alla testa

L'acqua fredda è sconsigliata anche se si soffre di denti o gengive sensibili e gola irritata perché potrebbe accentuarne la sintomatologia. Inoltre, pare inneschi emicranie nelle persone che già ne soffrono, peggiori alcuni sintomi di malattie croniche e affatichi il cuore, impegnato in un lavoro extra per far tornare l'organismo alla sua temperatura standard.

Peggioramento dei sintomi influenzali

A seguito di un recente studio che ha coinvolto 15 persone, si è scoperto che bere acqua fredda renderebbe il muco nasale più denso e più difficile da eliminare attraverso le vie respiratorie. Questa prassi, quindi, è particolarmente sconsigliata in caso di influenza o sintomi da raffreddamento.

In queste situazioni, al contrario, la raccomandazione emersa dalla stessa ricerca è di bere acqua calda o altri liquidi dalle alte temperature come il brodo di carne o vegetale, che invece aiuterebbero a respirare più facilmente, a curare raffreddore o influenza, migliorare la digestione, aiutare la circolazione e in generale il corpo a liberarsi più velocemente delle tossine.

Disidratazione

Quando si ha molta sete l'istinto è quello di avventarsi su un bicchiere d'acqua ghiacciato, nella convinzione che disseti di più rispetto a uno a temperatura ambiente.

Si tratta però di un falso mito. Non solo: bere acqua a una temperatura troppo bassa potrebbe portare paradossalmente a una forma lieve di disidratazione, che a sua volta può generare emicrania, stanchezza, spossatezza e altri sintomi tipici della carenza di liquidi in corpo.

Congestione

Anche quando si ha molto caldo o si è reduci da un grande sforzo fisico si tende a bere in fretta una grande quantità d'acqua fredda.

In questo caso, il nemico in agguato è la congestione, causata anch'essa dallo sbalzo troppo repentino di temperatura all'interno dello stomaco. Per questo, se si è accaldati, meglio preferire acqua a temperatura ambiente o leggermente fresca, bevendola senza fretta ma a piccoli sorsi.

Bere acqua fredda: alcuni benefici

Bere acqua fredda non ha solo controindicazioni, ma può portare anche a diversi benefici, soprattutto se non si scende eccessivamente con le temperature.

Migliora la pratica sportiva

L'acqua è ricca di minerali quindi è fondamentale berla in modo costante durante tutta la giornata, sia in estate sia in inverno, perché aiuta a rimanere idratati e a mantenere alto il livello di tali elementi preziosi per la salute.

Questo vale in particolar modo mentre si svolge un'attività sportiva, per non rischiare che l'organismo finisca a corto di minerali ed energia. Sorseggiarla fresca, oltre a svolgere questo scopo, aiuterebbe a evitare che il corpo si surriscaldi e renderebbe la sessione di allenamento più efficace.

Utile a migliorare la pratica sportiva e a riequilibrare gli elementi persi durante l'allenamento, è l'acqua di cocco.

Aiuta a perdere peso

Ingerire acqua con regolarità migliora il processo digestivo e aiuta a mantenere un peso equilibrato, indipendentemente dalla temperatura.

Tuttavia, sembrerebbe che berla fredda possa aiutare a bruciare qualche caloria in più in fase di digestione perché il corpo viene sottoposto a uno sforzo maggiore per mantenere costante la sua temperatura interna. In questo caso però, sempre meglio non esagerare, onde evitare di provocarsi tutti quei malesseri dovuti proprio a tale meccanismo fisiologico.