Balneoterapia: cos'è e quali sono i benefici?

Balneoterapia: cos'è e quali sono i benefici?
Ultima modifica 19.04.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Definizione e origini della Balneoterapia
  3. Balneoterapia e idroterapia
  4. Balneoterapia: effetti benefici
  5. Come avviene una seduta di balneoterapia
  6. Indicazioni terapeutiche e Controindicazioni

Introduzione

I benefici dell'immersione in acque termali che sgorgano a calde temperature sono stati evidenziati già migliaia di anni fa, dagli antichi romani che per curare i dolori muscolo-scheletrici, usavano bagnarsi in acque prodigiose, dalla composizione chimica e fisica curativa.  La belneoterapia, ossia quelle pratiche e sedute terapeutiche in cui si sfruttano le proprietà curative delle acque, trova impiego nel costrasto di diversi disturbi. 

Definizione e origini della Balneoterapia

La balneoterapia è un insieme di trattamenti che hanno come utilizzo primario l'acqua termale, ma anche fanghi, acque minerali o di mare per favorire il rilassamento, ridurre il dolore muscolare e articolare, migliorare la circolazione, stimolare il sistema immunitario e rivitalizzare il corpo.

La parola balneoterapia è di origine greca ed è l'unione di: "balneo", ossia "bagno", e "terapia", quindi "trattamento". Sono stati scoperti bagni termali durante gli scavi archeologici nel palazzo di Cnosso risalenti al 18° secolo a.C. a testimonianze di quanto l'uso dei bagni termali fosse antichissimo: le sorgenti termali, laghi e mari a scopo terapeutico venivano frequentati già nel 1° secolo a.C. 

Balneoterapia e idroterapia

Potremmo definire la balneoterapia come un percorso di trattamento e guarigione con i bagni termali coadiuvando le immersioni con altre terapie termali (fanghi, massaggi ecc) che potenziano l'effetto curativo ed olistico. La balneoterapia, in tal senso, è molto spesso abbinata all'idroterapia, che attraverso l'esercizio, favorisce la rigenerazione muscolare attraverso l'acqua. Spesso i due termini - idroterapia e balneoterapia- vengono confusi e usati per definire lo stesso ambito. In realtà ci sono delle differenze: con l'idroterapia, lo dice la parola, viene utilizzata semplicemente acqua (non per forza termale). La balneoterapia invece, è un vero e proprio trattamento termale, in cui oltre all'acqua, vengono utilizzati altri elementi termali, come ad esempio il fango termale che altro non è che una sostanza ipertermalizzata ottenuta unendo una parte solida argillosa e una componente liquida (acqua termale), utilizzato sia in ambito cosmetico (anticellulite, drenante, dermatologico, ecc) che medico.

 

 

Balneoterapia: effetti benefici

Gli effetti benefici della balneoterapia includono, soprattutto:

  • Favorisce il rilassamento
  • Rende elastici i muscoli
  • Stimola la circolazione: i vasi sanguigni si dilatano con le immersioni in acque termali ad alte temperature
  • Effetti elasticizzanti e idratanti per la pelle
  • Migliora la respirazione
  • Stimola il metabolismo
  • Effetto antidolorifico.

Le acque termali vantano diversi effetti benefici per l'organismo come: effetti disinfiammanti; potere curativo dei disturbi alle vie respiratorie; contrastano l'iperattività cutanea, le vasculopatie, le patologie artroreumatiche; rafforzano il sistema immunitario. Inoltre hanno un effetto antibatterico e disinfettante, sono in grado di contribuire alla regolarità del ciclo mestruale e delle funzioni gastrointestinali.

 

Ottime anche le cure inalatorie termali

Tipi di balnoterapia

  • Bagni di acqua sorgiva: a seconda delle composizioni minerali, ogni tipo di acqua termale è adatta a diversi problemi di salute
  • Bagno di acqua salata: acqua naturalmente salata (cioè acqua marina) o con l'aggiunta di sali da bagno.
  • Bagno di zolfo : acqua di sorgente ad alto contenuto di zolfo.
  • Bagno di fango : fango minerale leggermente diluito con acqua di sorgente.
  • Bagno d'olio : acqua di sorgente con aggiunta di olio alle erbe, o oli essenziali.

Come avviene una seduta di balneoterapia

La balneoterapia tradizionale prevede l'immersione in acque minerali naturali di sorgente. In natura esistono siti molto noti, in cui si pratica da secoli, come ad esempio: il Mar Morto in Giordania, le sorgenti termali di Kangal in Turchia e la Laguna Blu in Islanda. Nei centri termali dove è presente una sorgente di acqua termale, è possibile sfruttarne i benefici e poter fare sedute e cicli di balneoterapia.

È possibile ricreare una seduta di balneoterapia anche a livello domestico: a casa si può praticare la balneoterapia in modo molto semplice ma efficace: basta sciogliere minerali o sali nella vasca da bagno, come ad esempio sali marini e sali di Epsom (solfato di magnesio). Inoltre, il modo in cui la si pratica, oltre alla semplice immersione, potenzia il risultato. Sono un esempio i bagni caldi e freddi alternati, che prevedono un immersione prima in una vasca di acqua calda per riscaldarsi, poi una breve immersione in acqua fredda, quindi di nuovo in acqua calda, seguita da acqua fredda, che riattiva in maniera efficace la circolazione. Oppure, ancora, immergere soltanto le gambe, per favorire la microcircolazione e ridurre gonfiori e ristagni di liquidi. 

Indicazioni terapeutiche e Controindicazioni

La balneoterapia è particolarmente indicata per il trattamento di diverse patologie o disturbi quali, ad esempio:

  • artrite reumatoide (uso frequente della talassoterapia)
  • circolazione sanguigna,
  • stress
  • tensione muscolare
  • riabilitazione dopo infortuni sportivi
  • miglioramento generale del benessere
  • gonfiori agli arti inferiori
  • problemi dermatologici

Prima di intraprendere un percorso con sedute di balneoterapia è bene consultare il proprio medico curante. Va sempre sottolineato come, nonostante gli evidenti benefici, ci siano controndicazioni come per i soggetti con epilessia, malattie cardiovascolari comprese aritmie e insufficienza cardiaca, ictus o infarto recente.