Ultima modifica 24.08.2020

Vengono definiti reumatismi alcuni sintomi disagevoli che colpiscono il sistema articolare.
Quasi sempre caratterizzati da dolore intenso (solo in movimento o anche da fermi), rigidità e scarsa funzionalità generale, talvolta si irradiano a livello muscolare, tendineo, legamentoso, osseo e viscerale.
Rimedi ReumatismiSono la conseguenza di alcune malattie reumatiche (degenerative come l'artrosi, infiammatorie come l'artrite) e patologie metaboliche anche ereditarie (ad esempio l'iperuricemia/gotta, il diabete ecc).
I reumatismi colpiscono sessi e fasce d'età differenti a seconda della causa. In senso assoluto, risultano più coinvolti gli anziani.
Altri fattori predisponenti sono: malattie autoimmuni, obesità, necrosi ossea, fratture, osteomieliti ecc.
I reumatismi non devono essere confusi con i sintomi di patologie completamente diverse come: polimiosite, sclerodermia, polimialgia ecc
Talvolta si accompagnano a rossore, gonfiore ed edema.
I rimedi sono preventivi e palliativi; è molto difficile che la causa scatenante dei reumatismi si rimetta totalmente.


Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento dei Reumatismi; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Cosa Fare

  • In presenza di storia familiare conclamata (soprattutto parenti diretti), chi ha il sospetto di poter contrarre certe patologie responsabili dei reumatismi (se possibile) dovrebbe adottare una prevenzione specifica. Questa può comprendere:
  • Diagnosi precoce: in certi casi è semplice (ad esempio nell'artrosi), in altri più complicata. Poiché i reumatismi sono sintomi abbastanza generici, la prima diagnosi può essere sbagliata e traviare da una cura specifica.
  • Risoluzione del problema: di nuovo, può variare in base all'agente scatenante. Alcune malattie possono essere curate o bloccate, altre prevedono solo il controllo della flogosi e del dolore. I rimedi possono essere suddivisi in:
    • Ginnastica.
    • Massaggi e fisioterapia.
    • Interventi naturali.
    • Farmaci.
    • Interventi chirurgici.

Cosa NON fare

  • Ignorare la possibile ereditarietà.
  • Seguire uno stile di vita sedentario: la mobilità favorisce la lubrificazione delle articolazioni, lo stimolo meccanico di crescita/mantenimento e il supporto muscolare (alleggerendo l'articolazione stessa).
  • Praticare sport al limite della ragionevolezza: non dimentichiamo che col passare degli anni le cartilagini articolari non si rigenerano con la stessa efficienza.
  • Non seguire le terapie specifiche per alcune malattie:
  • In fase acuta, praticare attività motorie intense: possono innescare un processo infiammatorio più intenso e richiedere tempi di guarigione maggiori, pregiudicando il trofismo dell'apparato muscolare.
  • Scartare a priori l'evenienza di un trattamento perenne.
  • Rifiutarsi di praticare ginnastica specifica, massaggi, riabilitazione o di sottoporsi a chirurgia: il rischio è di peggiorare la condizione generale ed esporre maggiormente le altre articolazioni ai reumatismi.

Cosa Mangiare

Non esiste una dieta contro i reumatismi, anche se certe patologie metaboliche possono essere controllare soprattutto con la terapia alimentare.
In particolare, la dieta è necessari in caso di:

  • Iperuricemia/gotta: in passato si consigliavano diete scarsissime di purine, ovvero le molecole principalmente responsabili della sintesi di acido urico. Quest'ultimo, accumulandosi nelle articolazioni, dà origine ai reumatismi da gotta. Oggi si tende a prediligere terapie farmacologiche più efficaci ed evitare diete drastiche tendendo sotto controllo il peso.
  • Diabete mellito tipo 1 e 2: il diabete scompensato è correlato a ogni tipo di disturbo, tra i quali anche i reumatismi. E' necessario:
  • Obesità: anch'essa come il diabete predispone ai reumatismi. Si correla a un aumento dell'infiammazione nel sangue, a un aumento del carico articolare, a una maggior predisposizione per varie patologie ecc. E' necessario:
    • Intraprendere una dieta ipocalorica ma equilibrata e associata alla pratica di attività motoria.

In tutti i casi, è anche consigliabile:

Cosa NON Mangiare

Non esiste un elenco di alimenti sconsigliati.
Tuttavia, potrebbe rivelarsi utile evitare:

NB. Gli ultimi quattro gruppi di nutrienti, se presenti in eccesso, tendono ad aumentare i paramenti dell'infiammazione.

Cure e Rimedi naturali

I rimedi naturali per i reumatismi sono di vario genere:

  • Integratori: soprattutto a base di omega 3 e acido gamma linolenico (omega 6 non essenziale). Le ragioni sono le stesse descritte nel paragrafo del “Cosa Mangiare”.
  • Fitoterapia: basata sull'utilizzo di estratti o piante intere, ha principalmente un ruolo antinfiammatorio. I più utilizzati per via orale sono:
  • Attività motoria: regolare, poco intensa, di tipo misto (aerobico e di forza, ponderata in relazione al caso). Dev'essere finalizzata a:
    • Mantenimento dell'efficienza muscolare.
    • Mobilità articolare.
  • Massaggi e fisioterapia: utili soprattutto laddove l'attività motoria non è ben praticabile a causa di: dolore, carenza di tono muscolare ecc.
  • Cure termali e fanghi: il calore “umido” risulta essere benefico per le articolazioni. Non è chiara la ragione medica, ma entrambi sembrano alleviare sia l'infiammazione che il dolore.

Cure Farmacologiche

I rimedi farmacologici per i reumatismi cambiano in base alla patologia che li scatena.
Le categorie sono:

  • Antidolorifici oppioidi: quando il dolore e troppo intenso. Vengono assunti per via orale.
    • Idrocodone: ad esempio Vicodin (non venduto in Italia).
  • Corticosteroidi: utilizzati soprattutto nell'artrite, possono avere diversi effetti collaterali; tuttavia, possono rallentare il danneggiamento articolare. La stessa funzione non è esercitata dai FANS:
  • Immunomodulatori e antiartritici: tendono a bloccare la degenerazione patologica dell'artrite:

Per applicazione o infiltrazione locale:

Prevenzione

La prevenzione dei reumatismi è piuttosto limitata.
L'insorgenza dipende sopratutto dalla predisposizione genetica dell'individuo.
Ciò nonostante, sia il momento di esordio che la gravità possono differenziarsi in base alle variabili comportamentali e ambientali.
Si rende necessario:

  • Mantenere un peso normale.
  • Garantire lo stato nutrizionale complessivo.
  • Assicurare una buona efficienza muscolo-scheletrica.
  • Tenere sotto controllo altre eventuali patologie infiammatorie.

Trattamenti medici

I trattamenti medici non farmacologici contro i reumatismi sono specifici verso l'agente scatenante.
Il più utilizzato è quello chirurgico, che può essere necessario soprattutto in presenza di:

  • Artrite reumatoide e gottosa: quando le calcificazioni articolari o i depositi urici sono tali da impedire definitivamente i movimenti,e pertanto devono essere rimosse.
  • Artrosi: per inserire protesi sostitutive all'esaurimento della cartilagine e/o della necrosi ossea.
  • Più raramente in altre situazioni, ma non mancano i casi limite e le eccezioni.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer