Rimedi per la Ginecomastia

Ultima modifica 16.06.2020

Ginecomastia significa “sviluppo anomalo delle mammelle nell'uomo”, che le rende somiglianti ai seni femminili.
La ginecomastia può essere monolaterale o bilaterale, a seconda che coinvolga una o entrambe le mammelle.
Rimedi GinecomastiaLe cause potenziali sono di vario genere.
Talvolta è innocua, ma in altri casi si associa al tumore mammario.
Si tratta di un inestetismo molto grave e probabilmente rappresenta una tra le cause più importanti di intervento correttivo maschile.
Ginecomastia è un termine generico che indica semplicemente l'aumento di dimensione della mammella. Per questo motivo, è stata sviluppata un'ulteriore classificazione:

  • Ginecomastia vera: aumento della componente ghiandolare.
  • Ginecomastia falsa: aumento del tessuto adiposo.
  • Ginecomastia mista: aumento di entrambi.

Ovviamente, il trattamento e le possibilità di guarigione, così come la risposta ai farmaci, cambiano notevolmente in base al tipo di Ginecomastia.
NB: La ginecomastia può non richiedere alcun tipo di intervento medico in quanto risulta totalmente innocua per la salute.


Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Ginecomastia; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Cosa Fare

  • Come anticipato, la ginecomastia insorge per motivi di vario genere; in alcuni casi può essere prevenuta efficacemente.
    Ad esempio, la ginecomastia puberale (normalmente causata dalla produzione massiva di testosterone, con conversione in estrogeni) peggiora visibilmente con il sovrappeso (ginecomastia mista). Pertanto, i rimedi più efficaci sono quelli che si oppongono alla crescita della massa grassa e ottimizzano l'asse dell'ormone steroideo:
    • Dieta dimagrante: nel soggetto in accrescimento NON deve provocare una riduzione del peso; ciò comporterebbe una restrizione nutrizionale eccessiva. E' auspicabile che,  mentre si riduce il grasso corporeo, il peso rimanga invariato e aumentino lo scheletro, le masse muscolari ecc.
    • Attività fisica sportiva: di qualunque genere, purché incida sul bilancio calorico e promuova sensibilmente lo sviluppo. Serve a ridurre o prevenire il sovrappeso e sfruttare in maniera “più intelligente” i flussi ormonali. Infatti, la ginecomastia vera puberale è causata dalla trasformazione del testosterone in eccesso in ormoni femminili (estrogeni). L'attività fisica sportiva aumenta la ricettività muscolare e scheletrica al testosterone, ottimizzando lo sviluppo e prevenendo la conversione in estrogeni.
    • Aspettare: la maggior parte delle forme di ginecomastia puberale si risolve spontaneamente con lo sviluppo.
    • Se la condizione persiste da oltre due anni, il medico valuterà l'utilizzo di una terapia farmacologica.
  • L'obesità può favorire la ginecomastia anche negli adulti: l'eccesso adiposo modifica leggermente l'asse ormonale, aumentando gli estrogeni a discapito degli androgeni.
  • D'altro canto, le forme congenite di ginecomastia (sempre a eziologia ormonale) non possono essere trattate in maniera definitiva con la prevenzione, la dieta e i rimedi naturali; talvolta, nemmeno i farmaci sono risolutivi. In questi casi è pressoché necessario rivolgersi a un chirurgo plastico.
  • Fortunatamente, i casi relativamente gravi di ginecomastia INDOTTA dai farmaci possono essere risolti sospendendo la molecola responsabile e assumendo altri farmaci necessari alla guarigione (vedi sotto). I prodotti maggiormente responsabili dell'insorgenza di ginecomastia sono gli anabolizzanti steroidei (convertiti in estrogeni all'interno dell'organismo) e gli estrogeni di sintesi. Anche in tal caso, se la ginecomastia è severa diventa necessario l'intervento chirurgico.
  • Esistono anche delle forme di ginecomastia provocata dall'intossicazione cronica con pesticidi e inquinanti. Ovviamente, la base terapeutica è costituita dall'eliminazione dell'agente venefico (se identificato).
  • Siccome esiste la possibilità che alcuni alimenti possano predisporre all'insorgenza di ginecomastia (soprattutto nei bambini) è consigliabile ridurne drasticamente l'assunzione o eliminarli dalla dieta (Vedi Cosa NON Mangiare).
  • Nei casi più significativi, è necessario intervenire precocemente rivolgendosi al medico: i sintomi sono l'aumento della sensibilità mammaria, successiva comparsa di protuberanze dolorose, deposito adiposo e aumento della ghiandola.
  • Dopo una prima visita di “palpazione”, il medico prescriverà un'ecografia al petto per confermare la diagnosi di ginecomastia ed escludere un banale deposito adiposo da obesità, un tumore della mammella ecc.

Cosa NON Fare

  • Seguire una dieta ricca di alimenti di dubbia salubrità con molecole simil-estrogeniche.
  • Essere sedentari.
  • Essere o diventare obesi seguendo una dieta con troppe calorie, grassi e zuccheri.
  • Assumere anabolizzanti steroidei senza prescrizione.
  • Assumere estrogeni senza prescrizione.
  • Non eseguire una visita medica e relativi accertamenti in presenza di sintomi che possono associarsi a ginecomastia.
  • In caso di prescrizione, non assumere i farmaci contro la ginecomastia.
  • Rifiutare l'intervento chirurgico quando indispensabile.

Cosa Mangiare

  • Per curare e prevenire la ginecomastia falsa, è indispensabile seguire una dieta bilanciata. In particolare può risultare determinante:
    • Consumare una quantità calorica adeguata.
    • Scegliere gli alimenti con un impatto metabolico normale, prevenendo i picchi di glicemia e insulina.
    • Raggiungere una buona quantità di fibra alimentare. Aiuta a tenere sotto controllo la glicemia, modula l'assorbimento dei grassi e incide positivamente sui livelli di estrogeni.
    • Mantenere la frazione dei grassi non oltre il 25-30% delle calorie totali, prediligendo quelli “buoni” (oli vegetali spremuti a crudo e pesci azzurri di media grassezza) rispetto a quelli “cattivi” (saturi, idrogenati, bifrazionati ecc).
    • Mantenere la frazione dei carboidrati semplici non oltre il 10-16% delle calorie totali (è sufficiente eliminare tutti i cibi dolci, mantenendo 4-6 porzioni di frutta e verdura oltre a 1-3 porzioni di latte e yogurt).
  • Inoltre, si consiglia di scegliere gli alimenti (sia animali che vegetali) facendo molta attenzione alla provenienza e al disciplinare di produzione. Come vedremo nel prossimo paragrafo, alcune molecole “indesiderate” possono favorire la comparsa di ginecomastia vera.

Cosa NON Mangiare

  • In caso di obesità, è consigliabile ridurre il peso diminuendo l'apporto calorico del 30% circa, lasciando invariata la ripartizione (equilibrata):
  • Eliminare i cibi contenenti molecole simil-estrogeniche:
    • Alimenti contenenti fitofarmaci: sono di vario tipo e non possono essere riassunti in poche righe. Si tratta di ortaggi, frutti e cereali. In linea di massima è consigliabile prediligere i vegetali provenienti da colture sicure.
    • Alimenti contenenti promotori della crescita per il bestiame: si tratta di carne muscolare ricavata da animali allevati con l'utilizzo di ormoni. E' necessario prediligere quella proveniente da allevamenti certificati e sicuri, meglio se non extracomunitari.
    • Alimenti contenenti farmaci per uso veterinario e umano: vale quanto detto per le due categorie appena descritte.

Cure e Rimedi Naturali

  • Attività fisica sportiva o motoria in genere: previene il sovrappeso, modifica la distribuzione dell'adipe, modifica positivamente i flussi ormonali e migliora la ricettività del tessuto muscolare. Chi pratica sport ha meno possibilità si soffrire di ginecomastia.

Cure Farmacologiche

I farmaci utilizzati per la cura della ginecomastia sono:

  • Tamoxifene (ad esempio Nolvadex): il farmaco esercita la propria azione terapeutica interagendo con il recettore degli estrogeni.
  • Raloxifene (ad esempio Evista): il farmaco può essere utilizzato per il trattamento della ginecomastia puberale, laddove la condizione persista da oltre 2 anni.
  • Anastrozolo (ad esempio Arimidex): si tratta di un inibitore dell'aromatasi, un enzima coinvolto nella conversione del testosterone (ormone sessuale maschile per eccellenza) in estradiolo (l'estrogeno umano più importante in assoluto).

Prevenzione

  • Evitare o ridurre il sovrappeso, soprattutto in età puberale.
    • Dieta bilanciata che permette di migliorare il rapporto tra massa magra e massa grassa.
    • Attività fisica sportiva: in tal senso esercita una funzione positiva sul dimagrimento.
  • Se possibile, evitare di assumere farmaci che provocano lo sviluppo mammario. E' il caso di anabolizzanti steroidei ed estrogeni.
  • Evitare l'assunzione di steroidi anabolizzanti: alcuni “esperti” di culturismo/body building sostengono che sia possibile evitare la ginecomastia assumendo altri farmaci a scopo preventivo. Nel complesso si tratta di condotte ridicole, inappropriate e assolutamente da evitare.
  • Evitare l'assunzione di estrogeni: utilizzati soprattutto dai maschi transgender per acquisire forme femminili, possono causare l'insorgenza di ginecomastia grave e dolente.
  • Limitare l'assunzione di carne proveniente da allevamenti che fanno uso di promotori della crescita (paesi extracomunitari); vale soprattutto per i bambini in età prepuberale. Se non si può farne a meno, scartare il grasso nel quale si accumulano le sostanze tossiche.
  • Mantenere un consumo di fibre ottimale.

Trattamenti Medici

  • Come anticipato, il trattamento medico definitivo per la ginecomastia severa è quello chirurgico. Gli interventi possono essere:
    • Liposuzione: consiste nell'aspirazione del tessuto adiposo in eccesso. E' utile nella ginecomastia falsa.
    • Mastoplastica riduttiva: consiste nella diminuzione della massa mammaria. E' utile nella ginecomastia falsa.
    • Asportazione della ghiandola mammaria. E' utile in caso di ginecomastia vera e/o di tumore mammario.

Autore

Riccardo Borgacci
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer