La gastrite è un'infiammazione della parete gastrica che può assumere un andamento acuto o cronico in base alla causa scatenante. Nonostante ne esistano differenti varianti, la gastrite sintomatica è sempre associata a bruciore di stomaco e dispepsia. Accanto a questi sintomi estremamente ricorrenti, il quadro clinico della gastrite è completato da: aerofagia, inappetenza, diarrea, crampi addominali, feci catramose, meteorismo, alitosi e vomito (anche sanguinolento).
- La gastrite acuta comune è spesso dovuta all'abuso di alcol, FANS, alimenti irritanti ed iperlipidici o ad un'indigestione. Meno frequentemente, la gastrite acuta è conseguenza di traumi, ustioni, ipovolemia od assunzione di sostanze chimiche irritanti.
- La gastrite cronica, invece, trova più spesso spiegazione nelle infezioni sostenute da Helicobacter pylori.
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Gastrite; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
Cosa Fare
- Correggere eventuali comportamenti alimentari scorretti, adottando un regime dietetico sano ed equilibrato; è questo il primo e più importante rimedio da mettere in pratica in caso di gastrite acuta comune
- Masticare lentamente
- Dilazionare i pasti in tanti spuntini
- Limitare quanto possibile l'assunzione di FANS. Nel caso non fosse possibile sospendere la terapia, associarvi - su consiglio medico - un farmaco gastroprotettore
- In caso di stress, seguire corsi yoga e pilates per allontanare le tensioni. Ricordiamo che anche lo stress può incidere negativamente sulla salute, accentuando la pirosi gastrica
- Dedicarsi ad una pratica sportiva
- Rivolgersi immediatamente al medico in caso di vomito o feci sanguinolente associate alla gastrite
- In caso di gastrite dipendente da H. pylori, iniziare quanto prima una terapia antibiotica abbinata a farmaci gastroprotettori e/o inibitori della pompa protonica (triplice/quadrupla terapia). La terapia dev'essere prescritta dal medico.
- Consumare frutta lontano dai pasti perché può creare gonfiore gastrico
- Pranzare e cenare circa sempre alla stessa ora
- Abbinare correttamente i cibi. Ad esempio, un rimedio per la gastrite di origine alimentare è evitare l'accostamento proteine + carboidrati (specie se semplici) in grandi quantità
- Fare una passeggiata dopo un pasto per favorire la digestione ed evitare che il cibo ristagni troppo tempo nello stomaco
- Assumere abbondanti quantità di acqua costituisce un discreto rimedio per attenuare i sintomi da gastrite perché la saliva e i liquidi fungono da blanda protezione (per le mucose esofagee) dai succhi gastrici acidi
Cosa NON fare
- Bere alcolici. L'alcol è uno dei maggiori responsabili della gastrite acuta
- Assumere FANS in quantità eccessiva
- Assumere sostanze irritanti per la mucosa gastrica
- Fumare: anche il fumo, come l'alcol, irrita la mucosa gastrica accentuando i sintomi della gastrite
- Assumere latte e derivati immediatamente dopo la somministrazione di antibiotici come le tetracicline: i latticini possono inattivare il farmaco
- Temporeggiare: quando si sospetta una gastrite, si raccomanda di rivolgersi immediatamente al medico per iniziare quanto prima un eventuale trattamento specifico
- Bere pochi liquidi. L'acqua è un rimedio eccezionale per prevenire la disidratazione in caso di gastrite associata a diarrea o vomito
- Abbuffarsi può rendere difficoltosa la digestione, dilatando i tempi di permanenza del cibo nello stomaco
- Mangiare quando si è eccessivamente nervosi o stressati. In simili circostanze, il paziente tende ad ingurgitare involontariamente abnormi quantità di cibo, masticandolo velocemente
- Digiunare. Il digiuno, specie se prolungato, aumenta l'acidità di stomaco accentuando i sintomi della gastrite
Cosa Mangiare
- Assumere yogurt con fermenti lattici vivi od un probiotico in caso di terapia antibiotica prolungata (per rafforzare le difese immunitarie)
- Assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti (vitamina C ed E)
- Latte (alimento alcalino in grado di tamponare l'acidità gastrica). Preferire il latte scremato o parzialmente scremato a quello intero. Non eccedere con le dosi.
- Carciofi, ortica, patata, banana, cavolo
- Carni bianche, pesce magro, formaggi magri non fermentati
- Preferire l'olio extravergine d'oliva
- Vegetali di color arancio (fatta eccezione per gli agrumi)
- Semi di sesamo
- Avena e riso integrale
Cosa NON Mangiare
- Evitare il consumo di alimenti di difficile digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi
- Caffè, tè, bibite a base di matè, guaranà, cola
- Vino (limitarne il consumo)
- Peperoncino ed alimenti piccanti in genere
- Carni e pesci grassi, pesci affumicati, formaggi grassi fermentati
- Bibite gassate
- Alimenti freddi come gelati e ghiaccioli a stomaco vuoto
- Spezie, compresi pepe, aglio e peperoncino
- Pomodori, frutta secca e frutta acida
- Cibi crudi o poco cotti (evitare questi cibi costituisce una forme preventiva per le infezioni da H. pylori, batterio che può infettare l'uomo attraverso l'ingestione di carni crude o poco cotte)
Cure e Rimedi naturali
- Per velocizzare la guarigione, si consiglia di assumere tisane formulate con principi attivi estratti da piante mucillaginose e gastroprotettive:
- Aloe vera Gel (non aloe succo, che può accentuare la pirosi gastrica a causa degli antrachinoni)
- Camomilla (Chamomilla recutita) → proprietà lenitive, spasmolitiche, antinfiammatorie ed antibatteriche
- Malva (Malva sylvestris) → azione antinfiammatoria sulle mucose gastriche
- Altea (Althaea officinalis L.) → proprietà emollienti ed antinfiammatorie
- Acido alginico, utile rimedio per proteggere la parete dello stomaco da gastrite ed ulcere
- Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) → grazie all'azione benefica esercitata a livello gastrico, la liquirizia è un rimedio naturale per la gastrite. Controindicata in caso di ipertensione
- Menta piperita (Mentha piperita) → attività antispastica sulle cellule muscolari lisce dell'apparato digerente
Cure Farmacologiche
- Inibitori della pompa protonica (IPP):
- Pantoprazolo (es. Peptazol, Pantorc, Nolpaza, Gastroloc)
- Lansoprazolo (es. Pergastid, Lomevel, Lansox)
- Antiacidi:
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Protettori della mucosa gastrica:
- Sucralfato (es. Degastril, Citogel, Teva)
- Composti del bismuto (es. bismuto salicilato)
- Antibiotici: da assumere esclusivamente in caso di accertata infezione da H. pylori nel contesto della gastrite:
- amoxicillina (es. Augmentin, Klavux)
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metronidazolo (es. Metronid, Deflamon)
Gli antibiotici devono essere associati a sucralfato e/o IPP
Prevenzione
- Lavare spesso le mani con acqua e sapone per minimizzare il rischio d'infezioni da Helicobacter pylori. Si ritiene possibile che il batterio venga trasmesso da soggetto a soggetto mediante l'assunzione di cibo od acqua infetti
- Mangiare cibi ben cotti per evitare infezioni da H. pylory
- Ridurre lo stress
- Non bere alcolici
- Non fumare
- Limitare quanto possibile la somministrazione di FANS
- Seguire una dieta sana e bilanciata, priva di eccessi ed alimenti potenzialmente irritanti per la mucosa gastrica, è un valido rimedio per prevenire la gastrite
Trattamenti medici
- La gastrite acuta comune non necessita di alcun trattamento medico specifico, dal momento che la messa in pratica di semplici accorgimenti alimentari è in genere sufficiente per tenere sotto controllo i sintomi della gastrite
- In caso di gastrite cronica dipendente da alcolismo, è necessario smettere di bere alcolici. Se il paziente non è in grado di disintossicarsi dall'alcol, è necessario ricorrere ad una terapia psicologica di sostegno per aiutarlo a superare la malattia
- In caso di gastrite cronica dipendente da tabagismo, è necessario smettere di fumare. L'accanito fumatore affetto da gastrite può essere curato con farmaci specifici per smettere di fumare