Radicchio Variegato di Castelfranco

Ultima modifica 18.03.2020
INDICE
  1. Cos’è
  2. Proprietà Nutrizionali
  3. Dieta
  4. Cucina
  5. Botanica

Cos’è

Cos'è il Radicchio variegato di Castelfranco?

Il Radicchio variegato di Castelfranco è una verdura a foglia color verde-giallino o giallo crema, macchiato in rosso, di forma globosa ma a cespo aperto – diverso rispetto al radicchio di Chioggia, tondo, e al radicchio di Treviso e di Verona, affusolati. Il gusto è amaro ed il sapore caratteristico ma delicato.

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Dal punto di vista botanico, il Radicchio variegato di Castelfranco è una pianta erbacea appartenente alla Famiglia Asteraceae (Compositae), Sottofamiglia Cichorioideae, Genere Cichorium e specie (ibrida) intybus x endivia. Si tratta di un incrocio, selezionato tra il XVIII e il XX secolo, tra il radicchio tardivo di Treviso (rosso) e quello verde – scarola a foglia larga. Nota: a metà del XX secolo, utilizzando il variegato di Castelfranco per re-incrocio è stato diversificato il radicchio tondo di Chioggia.

Il Radicchio variegato di Castelfranco gode del riconoscimento di IGP – Indicazione Geografica Protetta. La zona di coltivazione comprende, oltre ovviamente al comune di Castelfranco, diversi altri delle province di Verona, Padova e Venezia.

Il Radicchio variegato di Castelfranco contiene quantità rilevanti sia di vitamina A, o meglio di retinolo equivalenti (soprattutto carotenoidi), sia di vitamina C (acido ascorbico); pertanto viene inserito in ambedue gli ultimi gruppi fondamentali degli alimenti – VI e VII. Contiene anche molta acqua, fibre alimentari, minerali – soprattutto potassio e magnesio – e polifenoli – con particolare riferimento alle antocianine. Notala quantità di polifenoli è inferiore a quella delle specie intybus, cioè del radicchio rosso.

Il Radicchio variegato di Castelfranco si mangia quasi esclusivamente crudo in insalata.

Proprietà Nutrizionali

Proprietà nutrizionali del Radicchio variegato di Castelfranco

Il Radicchio variegato di Castelfranco appartiene al VI e VII gruppo fondamentale degli alimenti – verdure ricche di vitamina C e vitamina A o RAE.

Ha un apporto calorico molto basso, poiché tutti e tre i macronutrienti energetici sono presenti in modeste quantità. I glucidi risultano tendenzialmente solubili, semplici - costituiti da fruttosio. Gli acidi grassi dovrebbero essere in gran parte insaturi e le proteine a basso valore biologico.

Il Radicchio variegato di Castelfranco contiene fibre alimentari, buona parte delle quali di tipo solubile. Sono presenti molecole steroidee vegetali, dette fitosteroli, con azione metabolica opposta al colesterolo. Questi steroli vegetali appartengono al più ampio insieme dei polifenoli, molti altri dei quali – soprattutto le antocianine –  sono anch'essi ben presenti. Non contiene lattosio, glutine ed istamina. L'apporto di purine è di bassissima entità.

Il Radicchio variegato di Castelfranco ha un'ottima concentrazione di vitamina C o acido ascorbico e di retinolo equivalenti (RAE), in particolare di beta carotene. Notevoli gli apporti medi di potassio e magnesio. Sembrano buone le concentrazioni di calcio e ferro che, tuttavia, hanno un basso livello di biodisponibilità.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/05/17/percentuale-macronutrienti-energetici-radicchio-variegato-di-castelfranco-orig.jpeg Redazione
Radicchio Verde  
Nutriente Quantita'

Parte edibile

95,%
Acqua 88,1 g
Proteine 1,9 g
Lipidi 0,5 g
Acidi Grassi Saturi -
Acidi Grassi Monoinsaturi -
Acidi Grassi Polinsaturi -
Colesterolo 0,0 g
Carboidrati TOT 0,5 g
Amido / Glicogeno 0,0 g
Zuccheri Solubili 0,5 g
Fibra Alimentare - g
Solubile - g
Insolubile - g
Energia 14,0 kcal
Sodio - mg
Potassio - mg
Ferro 7,8 mg
Calcio 115,0 mg
Fosforo 45,0 mg
Tiamina o vitamina B1 0,06 mg
Riboflavina o vitamina B2 0,53 mg
Niacina o vitamina PP 0,30 mg
Vitamina A o RAE 542,0 mcg
Vitamina C o Acido Ascorbico 46,0 mg
Vitamina E o Alfa Tocoferolo - mg

Dieta

Radicchio variegato di Castelfranco nella dieta

Il Radicchio variegato di Castelfranco è un alimento che si presta a tutti i regimi nutrizionali. L'abbondanza di fibre ed acqua e la bassa densità energetica e in grassi lo rendono idoneo alla dieta dimagrante che, oltre ad essere ipocalorica, deve risultare normolipidica – nel rispetto del principio di equilibrio nutrizionale.

Come tutti gli ortaggi, il Radicchio variegato di Castelfranco non è una buona fonte di proteine ad alto valore biologico. La quantità di amminoacidi essenziali e la loro proporzione sono infatti molto diverse rispetto al modello proteico umano. Gli acidi grassi, anche se prevalentemente insaturi, essendo presenti in piccole quantità non hanno un impatto significativo sul metabolismo.

L'abbondanza di fibre conferisce al Radicchio variegato di Castelfranco moltissime proprietà benefiche per l'organismo. Associate alla giusta quantità d'acqua, aumentano il senso di sazietà incrementando il volume del pasto nello stomaco – caratteristica utilissima nella dieta dimagrante. Soprattutto quelle solubili, creano un gel che modula l'assorbimento nutrizionale attraverso due meccanismi: riducono la velocità di assorbimento dei glucidi, diminuendo l'indice glicemico insulinico del pasto, ostacolano l'assorbimento e il riassorbimento dei grassi, tra cui soprattutto il colesterolo e i succhi biliari – ricchi di colesterolo endogeno.  Il Radicchio variegato di Castelfranco è adatto alla terapia alimentare contro l'ipercolesterolemia – nella quale contribuisce l'azione dei polifenoli – il diabete mellito tipo 2 e l'ipertrigliceridemia. Le fibre in esso contenute migliorano il transito intestinale, prevenendo / curando la stipsi e i disturbi correlati come le emorroidi, le ragadi anali, la tendenza al prolasso anale ecc; allo stesso tempo, ottimizzando l'espulsione di tossine e altre scorie, agiscono come fattore protettivo verso alcune forme tumorali del colon. Le fibre nutrono anche la flora batterica intestinale - fungendo da prebiotico - la quale contribuisce anch'essa al mantenimento della salute dell'intestino.

Il Radicchio variegato di Castelfranco non ha controindicazioni per la dieta dell'intollerante al lattosio, del celiaco e dell'intollerante all'istamina. La scarsa presenza di purine lo rende adatto al regime nutrizionale contro l'iperuricemia e la gotta.

La vitamina C è un potente antiossidante, nonché precursore del collagene, elemento essenziale del sistema immunitario ecc. I carotenoidi, oltre ad avere anch'essi funzione antiossidante, nell'organismo possono essere ricombinati per formare vitamina A, necessaria alla funzione visiva, per il differenziamento cellulare, per mantenere la funzione riproduttiva ecc. I polifenoli sono il terzo agente antiossidante del Radicchio variegato di Castelfranco. L'alta concentrazione di molecole dotate di questa funzione rende tale verdura adatta a combattere lo stress ossidativo dell'organismo, agendo preventivamente contro l'evoluzione tumorale ed ostacolando l'insorgenza di patologie metaboliche.

La ricchezza d'acqua e potassio è considerata un aspetto preventivo l'ipertensione arteriosa primaria, soprattutto sodio-sensibile – il potassio agisce metabolicamente in contrapposizione al sodio e l'acqua aumenta la diuresi, favorendo l'eliminazione dello ione indesiderato. Inoltre, si tratta di due fattori nutrizionali ampiamente eliminati con il sudore, maggiore nei climi caldi e nella pratica sportiva. Potassio e magnesio sono minerali alcalinizzanti che, quando carenti nell'organismo, possono dare luogo a crampi muscolari. L'azione nutrizionale del ferro e del calcio contenuti nel Radicchio variegato di Castelfranco è marginale.

Ricordiamo che, nella dieta della gestante, il Radicchio variegato di Castelfranco crudo dev'essere lavato accuratamente e possibilmente in soluzione con disinfettanti, per ridurre il rischio di infezione o infestazione da batteri o parassiti pericolosi per il buon esito della gravidanza.

Cucina

Cucinare il Radicchio variegato di Castelfranco – Radicchio variegato di Castelfranco in cucina

Il Radicchio variegato di Castelfranco è da consumare quasi esclusivamente crudo. La foglia larga e spessa rende questo ortaggio ideale per la costituzione delle insalate. Ha anche un gusto meno amaro e più delicato rispetto a molti altri tipi di radicchio e, differentemente ad altri tipi di radicchio, sono in molti a preferirlo anche da solo – non mescolato a lattuga, carote e pomodori.

I condimenti prediletti sono: olio extravergine di oliva, succo di limone, aceto – anche balsamico – e sale.

Botanica

Cenni botanici sul Radicchio variegato di Castelfranco

Il Radicchio variegato di Castelfranco appartiene alla Famiglia Asteraceae (Compositae), Sottofamiglia Cichorioideae, Genere Cichorium e specie intybus x endivia. Nasce dall'unione tra un radicchio rosso, più precisamente quello di Treviso, e uno bianco o indivia, più nello specifico la scarola a foglie di lattuga (C. endivia var. latifolium).

Pare che sia una delle specie fondamentali con le quali è stata ottenuta, a metà del XX secolo, la specie rossa del radicchio tondo di Chioggia.

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer