Piede d'Atleta
Ultima modifica 05.01.2021
INDICE
  1. Tigna del Piede
  2. Cause e Fattori Predisponenti
  3. Sintomi
  4. Trattamento
  5. Prevenzione

Tigna del Piede

Più che una caratteristica tecnica esclusiva dei grandi campioni dello sport (come il nome stesso potrebbe far pensare) il piede d'atleta è una sgradevole insidia per i piedi di tutti gli sportivi, ma non solo.

Piede d'atleta Shutterstock

Che Cos'è il Piede d'Atleta?

Il piede d'atleta (tinea pedis o tigna del piede) è una patologia contagiosa causata da un gruppo di funghi dermatofiti. Appartiene alla classe delle dermatomicosi o micosi superficiali che colpiscono la pelle glabra (priva di peli).

La micosi del piede, come suggerisce il nome stesso, colpisce frequentemente gli atleti e chi frequenta centri sportivi pubblici con clima caldo-umido (piscine, palestre, docce ecc.). La trasmissione della malattia avviene per contatto grazie a piccoli frammenti di pelle che si staccano dal malato e si disperdono nell'ambiente. Tale contagio può essere diretto, ma anche indiretto per esempio per presa di contatto con docce, pedane, pavimenti o altri oggetti utilizzati da persone colpite da micosi.

Chi è più a rischio?

Il piede d'atleta è una patologia diffusa in tutto il Mondo e si riscontra più frequentemente negli adulti, negli anziani e nei soggetti di sesso maschile. Ad esserne colpiti, in particolare, sono le persone che indossano calze o scarpe realizzate con materiali non traspiranti. Il calore e l'umidità della zona agevolano, infatti, la proliferazione dei funghi causali. Anche l'abitudine a non asciugare bene i piedi o di lavarli troppo frequentemente, può predisporre alla tinea pedis; queste errate abitudini alterano, infatti, il pH della pelle, che naturalmente protegge dalle aggressioni esterne. Le docce pubbliche, le piscine e gli spogliatoi sono luoghi che possono favorire, soprattutto in estate, la diffusione della micosi ad altre persone. 

Cause e Fattori Predisponenti

Quali sono le cause del Piede d'Atleta?

Il piede d'atleta colpisce con maggiore facilità individui debilitati le cui difese immunitarie sono impreparate a contrastare l'infezione. Anche alcune patologie come AIDS, diabete, disfunzioni circolatorie e dermatiti, possono favorire l'insorgenza della malattia.
Accanto a questi fattori endogeni se ne aggiungono altri detti esogeni o esterni, legati cioè a condizioni ambientali. I microrganismi che causano il piede d'atleta proliferano infatti in ambiente caldi ed umidi annidandosi in luoghi chiusi come le scarpe dello sportivo. Per questo motivo, il rischio di infezione aumenta considerevolmente qualora siano presenti uno o più dei seguenti fattori di rischio:

  • Indebolimento delle difese immunitarie
  • Fattori genetici (esiste con tutta probabilità una predisposizione  genetica del soggetto all'infezione)
  • Cattiva traspirazione
  • Accumulo di umidità (calze o scarpe bagnate)
  • Abitudine nel camminare scalzi in luoghi pubblici
  • Stagione estiva ed ambienti caldo-umidi
  • Calzature e calze inadeguate (materiali sintetici non traspiranti)
  • Scarpe strette

Sintomi

Sintomi Piede d'Atleta: Come si Manifesta?

I sintomi del piede d'atleta sono molteplici. Negli stadi iniziali, l'infezione interessa l'area compresa tra le dita del piede (in genere, fra terzo e quarto dito o fra quarto e quinto dito) e successivamente si può estendere alla pianta al dorso ed alle unghie con tendenza alla cronicità. Favoriti dal calore e dall'umidità conseguente all'eccessiva sudorazione i microrganismi responsabili dell'infezione si insidiano negli strati superficiali dell'epidermide dando origine ai sintomi caratteristici della patologia:

  • Eritema, cute arrossata e pruriginosa
  • Desquamazione cutanea, soprattutto tra le dita e dalla pianta del piede
  • Ispessimento cutaneo
  • Formazione di vesciche con contenuto acquoso più frequentemente localizzate sulla pianta del piede e sui bordi laterali delle dita
  • Comparsa di screpolature cutanee
  • Piedi maleodoranti
  • Prurito più o meno intenso
  • Unghie più spesse con aspetto contorto e con tendenza ad indebolirsi fino a lacerarsi e perdere la naturale colorazione

Se la patologia non viene trattata si possono formare tagli e sovrainfezioni batteriche. Questi microrganismi si nutrono, infatti, di cheratina, una sostanza che riveste e protegge non solo la cute ma anche unghie e capelli. Attaccando la cheratina che compone lo strato corneo (esterno) della cute i funghi responsabili del piede d'atleta aprono dunque la strada ad altri microrganismi provocando stati di infezione profonda.

Per approfondire: Sintomi Piede d'Atleta

Trattamento

Per guarire dal piede d'atleta esistono trattamenti specifici a base di farmaci antimicotici sia ad uso topico (pomate,  spray, polveri, unguenti ecc.), che sistemico (per bocca).
I primi - salvo rare eccezioni - possono essere acquistati senza ricetta medica e sono indicati in caso di infezioni superficiali senza complicanze.
Qualora tale trattamento fallisca, si presentino recidive o l'infezione sia particolarmente estesa, si passa al trattamento per via orale, sicuramente più efficace (guarigione nel giro di una/due settimane), ma non privo di effetti collaterali come nausea, vomito e cefalea.
Anche i trattamenti topici possono, in alcuni casi, provocare irritazioni locali e reazioni di ipersensibilità verso i loro componenti. Nell'utilizzo di questi prodotti è bene rispettare alcune regole per favorire la guarigione:

  • Lavare con cura ed asciugare la zona da trattare
  • Preferire le creme in caso di pelle macerata applicando piccole quantità fino al completo assorbimento del farmaco
  • Per evitare recidive, soprattutto in caso di ricomparsa dei sintomi, è bene applicare polveri antfungine a scarpe e calzini
  • Evitate di grattare eccessivamente la zona colpita poiché tale comportamento potrebbe ritardare la guarigione
  • La terapia topica richiede tempi di guarigione abbastanza lunghi (anche alcuni mesi) ed è bene prolungare il trattamento per almeno una settimana dopo la completa guarigione
  • Chiedete un parere al vostro medico di base o al farmacista di fiducia prima di giungere a diagnosi affrettate

In ogni caso, qualora i sintomi non regrediscano dopo un paio di settimane di trattamento topico è bene rivolgersi ad un medico, sia per confermare la diagnosi, sia per evitare il prolungamento delle cure che si rende necessario con i rimedi topici.
Tra i rimedi naturali ricordiamo infine il timo, la lavanda, la propoli e l'echinacea che contengono preziosi princìpi attivi con azione antisettica, disinfettante e purificante.

Per approfondire: Tinea Pedis - Farmaci per la cura della Tigna del Piede

Prevenzione

Come Prevenire il Piede d'Atleta

Dato che sono possibili reinfezioni dopo la guarigione della malattia è buona regola che le norme di prevenzione primaria che vedremo entrino a far parte nelle normali abitudini igieniche del soggetto:

  • Utilizzare calzature traspiranti e di colori chiari (tomaia traspirata)
  • Igiene quotidiana dei piedi avendo cura di asciugare bene gli spazi interdigitali e di rimuovere eventuali strati macerati
  • Sostituire regolarmente le calze e lavarle in acqua calda
  • Lasciar asciugare le scarpe dopo l'uso
  • Utilizzare calze in tessuto naturale (cotone, filo, etc.)
  • Applicare creme antifungine nel piede, nei calzini e nella scarpa
  • Non camminare scalzi nè utilizzare calzature altrui
  • Evitare scarpe strette
  • Disinfettare con cura i pavimenti qualora si sia titolari di un centro sportivo pubblico
  • Utilizzare sempre ciabatte o sandali in bagni, spogliatoi o docce pubbliche

Qualora si venga colpiti da micosi è bene evitare di frequentare le piscine pubbliche per non trasmettere l'infezione ad altri individui.

Vedi anche: Puzza dei Piedi