Olivo: aspetti botanici e coltivazione
Composizione dell'oliva matura, proprietà nutrizionali
Olio di oliva: composizione chimica
Olio di oliva: proprietà e caratteristiche nutrizionali
Preparazione dell'olio di oliva
Conservazione dell'olio di oliva
Classificazione degli oli di oliva, analisi e frodi
Olivo in erboristeria - olivello spinoso
Impiego cosmetico: olio di oliva - Insaponificabile di olio d'oliva - Estratto di foglie di oliva
OlivoOlea europea L Descrizione
Dopo il raccolto le olive mondate si schiacciano nei frantoi dai quali esce una poltiglia che passa alla torchiatura. Il primo olio di oliva spremuto è quello vergine, a cui seguono porzioni più acquose. L'olio va quindi filtrato e depurato. I residui della torchiatura si chiamano sanse e sono variamente utilizzate. Areale e colturaL'origine dell'olivo è incerta: alcuni dicono che derivi dall'olivo selvatico (olivastro o oleastro) che ha un portamento arbustivo, altri, viceversa, pensano che gli olivi selvatici derivino da quelli coltivati rinselvatichiti. Ad ogni modo si hanno tracce dell'olivo in Europa già nel terziario, probabilmente proviene dall'Asia minore: ritrovamenti risalenti a circa 3000 anni a.C. si trovano a Creta e a Micene. La più antica menzione scritta è nella Bibbia: la colomba col ramoscello d'olivo nel becco annunziava a Noè la fine del diluvio universale. Da allora l'olivo è simbolo di pace. Attualmente è coltivato nelle regioni temperato-calde di tutto il bacino del Mediterraneo e anche dell'America e dell'Australia. AVVERSITÀ: molte; le principali sono il freddo, tra quelle meteoriche e un insetto, la mosca olearia (Dacus oleae). |