L'indice insulinico (II) è un parametro che esprime l'effetto di un dato alimento sui livelli ematici dell'ormone insulina (insulinemia) nell'arco di due ore (120'). Si può rilevare in tutti gli alimenti ma, per essere significativo, il risultato deve riferirsi a un apporto calorico di 250 kcal/1000 kj (elemento costate della scala di valutazione).
Indice insulinico VS indice glicemico
L'indice insulinico rappresenta l'evoluzione del più conosciuto indice glicemico (GI), il quale esprime l'effetto dei vari alimenti sui livelli ematici di glucosio (glicemia). Tuttavia, i due parametri sono anche molto differenti tra loro; vediamo perché.
- La prima differenza sostanziale tra indice insulinico e glicemico è la misura o valutazione dei cibi in oggetto. Mentre, come abbiamo visto, l'indice insulinico viene misurato mantenendo costante l'apporto calorico degli alimenti (250 kcal o 1000 kj), quello glicemico richiede di mantenere costante la concentrazione di carboidrati disponibili (che corrisponde a 50 g).
- In secondo luogo, mentre i valori dell'indice glicemico sono classificati in riferimento al parametro del glucosio puro (50 g), quelli dell'indice insulinico vengono scalati in riferimento al pane bianco (250 kcal). Nota: in passato, anche una seconda versione dell'indice glicemico venne classificata in base alla porzione equivalente (50 g) di pane bianco.
- Peraltro, non necessariamente un cibo a basso indice glicemico presenta un indice insulinico altrettanto basso. Sebbene non venga dato sufficiente spazio a questo concetto, infatti, le proteine - in particolare gli aminoacidi di cui sono composte - rappresentano un discreto stimolo per la secrezione di insulina. Ridotto, ma comunque non trascurabile, è anche lo stimolo degli acidi grassi liberi, del glicerolo e di molecole intermedie delle vie di ossidazione sulla secrezione insulinica.
Dai pochi studi sperimentali fin qui condotti, è emerso che per la maggior parte degli alimenti esiste un'elevata correlazione tra indice insulinico e indice glicemico (se uno è alto lo è anche l'altro, e viceversa). Sfuggono a questa regola i cibi ricchi di proteine (carne, pesce e formaggi magri) e i prodotti di pasticceria (ricchi di grassi e carboidrati raffinati), che inducono una risposta insulinica superiore a quanto atteso.
Indice insulinico VS carico glicemico
A complicare la situazione ci si mette anche il carico glicemico (GL). Questo terzo parametro, che può essere applicato anche a una singola porzione di alimento, si riferisce all'effetto glicemico di un pasto prevalentemente glucidico in base al suo indice glicemico e al contenuto di carboidrati disponibili (CHO). Il carico glicemico si calcola nel seguente modo:
GL = (GI x CHO espressi in g)/100
Si può definire con certezza che, all'aumentare del carico glicemico, incrementi anche la glicemia e di conseguenza l'indice insulinico; a parere di molti, il carico glicemico sarebbe più correlato (rispetto all'indice glicemico) all'indice insulinico.
Alimenti ad alto e basso indice insulinico
Un alimento, quindi, si definisce ad alto indice insulinico quando aumenta notevolmente la concentrazione di insulina nel sangue. Viceversa, i cibi con basso indice insulinico non influenzano in maniera significativa la secrezione di quest'ormone.
Indice insulinico, glicemico e capacità saziante degli alimenti
Nella tabella seguente sono riportati i punteggi di sazietà riferiti all'aumento insulinico e glicemico di varie persone sottoposte a un'analisi sperimentale.
In particolare, sono stati determinati i punteggi di glicemia e insulinemia dopo aver alimentato i partecipanti (bendati, per evitare l'influenza dell'autosuggestione) con porzioni di cibo aventi 239 kcal (1000 kj), registrando le rispettive curve (glucosio e insulina nel sangue) per 120 minuti (2 ore) in relazione ai valori del pane bianco.
L'indice di sazietà è stato stabilito in base alla quantità di cibo consumato (a buffet) dai soggetti analizzati DOPO aver consumato l'alimento indicato in tabella; il valore è stato nuovamente rapportato a quello del pane bianco, al quale è stato attribuito il numero 100. Il punteggio AUMENTA quanto INFERIORE è stata la quantità di cibo consumato al buffet. In altre parole, gli alimenti che superano 100 sono più sazianti del pane bianco e quelli inferiori a 100 meno sazianti del pane bianco.
Tabella Indice Insulinico
Note:
- L'ordine dell'elenco in tabella è crescente rispetto al punteggio dell'indice insulinico (4a colonna da sinistra).
- Le righe colorate, scritte in grassetto, riportano i valori medi delle categorie segnate in legenda.
- Il simbolo "±" indica l'incertezza dei dati; ad esempio, 60 ± 12 significa che c'è una probabilità del 95% che il punteggio sia compreso tra 60-12 (48) e 60 + 12 (72).
- Pane di segale contenente 47% di segale grezzo
- Pane di farina di grano
- Gli autori dello studio sulla sazietà hanno affermato che la quantità di gelatine somministrate tendeva a rendere i partecipanti nauseati, il che potrebbe aver determinato un errato punteggio di sazietà.
Punteggi medi per glucosio, insulina e sazietà | ||||
Nome dell'Alimento | Categoria di Alimento | Punteggio Indice Glicemico | Punteggio Indice Insulinico | Punteggio Indice Sazietà |
Arachidi | Snack/dolciume | 12 ± 4 | 20 ± 5 | 84 |
Uova intere | Ricco di proteine | 42 ± 16 | 31 ± 6 | 150 |
All-Bran® | Cereali colazione | 40 ± 7 | 32 ± 4 | 151 |
Porridge | Cereali colazione | 60 ± 12 | 40 ± 4 | 209 |
Pasta di semola | Ricco di carboidrati | 46 ± 10 | 40 ± 5 | 119 |
Pasta di semola integrale | Ricco di carboidrati | 68 ± 10 | 40 ± 5 | 188 |
Formaggio - generico | Ricco di proteine | 55 ± 18 | 45 ± 13 | 146 |
Muesli | Cereali colazione | 43 ± 7 | 46 ± 5 | 100 |
Manzo - carne | Ricco di proteine | 21 ± 8 | 51 ± 16 | 176 |
Popcorn | Snack/dolciume | 62 ± 16 | 54 ± 9 | 154 |
Pane di segale [n 1] | Ricco di carboidrati | 60 ± 12 | 56 ± 6 | 154 |
Media Cereali colazione | 59 ± 3 | 57 ± 3 | 134 | |
Lenticchie | Ricco di proteine | 62 ± 22 | 58 ± 12 | 133 |
Pesce - generico | Ricco di proteine | 28 ± 13 | 59 ± 18 | 225 |
Mele | Frutto | 50 ± 6 | 59 ± 4 | 197 |
Arance | Frutto | 39 ± 7 | 60 ± 3 | 202 |
Potatine chips | Snack/dolciume | 52 ± 9 | 61 ± 14 | 91 |
Media Ricco di proteine | 54 ± 7 | 61 ± 7 | 166,3 | |
Riso integrale | Ricco di carboidrati | 104 ± 18 | 62 ± 11 | 132 |
Special K ® | Cereali colazione | 70 ± 9 | 66 ± 5 | 116 |
Honeysmacks ® | Cereali colazione | 60 ± 7 | 67 ± 6 | 132 |
Media Frutto | 61 ± 5 | 71 ± 3 | 169,75 | |
Sustain ® | Cereali colazione | 66 ± 6 | 71 ± 6 | 112 |
Media TOTALE (Alimenti e Medie) | 68,8 ± 12,7105 | 72 ± 9,5 | 136 | |
Media delle Medie | 67,333 ± 5,7 | 72,5 ± 6 | 135,7 | |
French fries – patatine fritte | Ricco di carboidrati | 71 ± 16 | 74 ± 12 | 116 |
Media Ricco di carboidrati | 88 ± 6 | 74 ± 8 | 158,6 | |
Doughnuts - Donuts | Prodotto da forno | 63 ± 12 | 74 ± 9 | 68 |
Cornflakes ® | Cereali colazione | 76 ± 11 | 75 ± 8 | 118 |
Riso bianco | Ricco di carboidrati | 110 ± 15 | 79 ± 12 | 138 |
Croissants | Prodotto da forno | 74 ± 9 | 79 ± 14 | 47 |
Banana | Frutto | 79 ± 10 | 81 ± 5 | 118 |
Torta | Prodotto da forno | 56 ± 14 | 82 ± 12 | 65 |
Uva | Frutto | 74 ± 9 | 82 ± 6 | 162 |
Media Prodotto da forno | 77 ± 7 | 83 ± 5 | 85,4 | |
Crackers | Prodotto da forno | 118 ± 24 | 87 ± 12 | 127 |
Gelato | Snack/dolciume | 70 ± 19 | 89 ± 13 | 96 |
Media Snack/dolciume | 65 ± 6 | 89 ± 7 | 100,1 | |
Cookies - biscotti | Prodotto da forno | 74 ± 11 | 92 ± 15 | 120 |
Pane integrale [n 2] | Ricco di carboidrati | 97 ± 17 | 96 ± 12 | 157 |
Pane bianco | Ricco di carboidrati | 100 ± 0 | 100 ± 0 | 100 |
Yogurt | Snack/dolciume | 62 ± 15 | 115 ± 13 | 88 |
Fagioli stufati | Ricco di proteine | 114 ± 18 | 120 ± 19 | 168 |
Patate | Ricco di carboidrati | 141 ± 35 | 121 ± 11 | 323 |
Mars – barretta | Snack/dolciume | 79 ± 13 | 122 ± 15 | 70 |
Caramelle gommose | Snack/dolciume | 118 ± 18 | 160 ± 16 | 118 [n 3] |
Utilità dell'indice insulinico
Sulla base di queste prime evidenze, l'indice insulinico sembrerebbe un parametro migliore dell'indice glicemico nel trattamento dietetico del diabete di tipo II e dell'ipertrigliceridemia. In linea teorica, un'aumentata secrezione di insulina senza un rialzo dei livelli glicemici può essere positiva o negativa a seconda di come la si interpreta.
Un cibo a basso indice glicemico e a medio indice insulinico come la carne, infatti, contribuisce a diminuire i livelli di glucosio nel sangue; ciò potrebbe quindi aiutare nel trattamento del diabete di tipo II. Dall'altra parte, quando la malattia non è ancora conclamata, l'aumentata domanda di insulina potrebbe contribuire al progressivo esaurimento funzionale delle cellule beta del pancreas.