Fabbisogno di Energia e Metabolismo Basale
Energia dai Macronutrienti
L'energia liberata dall'ossidazione in vivo dei macronutrienti corrisponde all'incirca a:
- 4,00 kcal per ogni grammo di proteine
- 3,75 / 4,00 kcal per ogni grammo di carboidrati
- 9,00 kcal per ogni grammo di lipidi.
Mentre glucidi e lipidi sono demoliti completamente durante il catabolismo ossidativo, non tutta l'energia racchiusa nelle molecole amminoacidiche viene liberata. Infatti la parte azotata dell'amminoacido, detta gruppo amminico, è preventivamente rimossa e destinata ad una via metabolica particolare (formazione di ammoniaca, ciclo dell'urea e successiva eliminazione urinaria delle scorie azotate). La parte rimanente dell'amminoacido, detta scheletro carbonioso, viene utilizzata per produrre energia.
L'energia proveniente dal catabolismo dei macronutrienti viene impegnata dall'organismo per sostenere le richieste energetiche derivanti da:
- metabolismo basale (60-75%)
- termogenesi indotta dalla dieta o TID (10-15%)
- attività fisica (non necessariamente sportiva (15-30%)
- termoregolazione e altre cause.
Si definisce metabolismo basale (BMR, basal metabolic rate) l'energia spesa dall'organismo per svolgere le normali funzioni vegetative e mantenersi in vita. Tali funzioni, vitali poiché non possono fermarsi, comprendono:
- la respirazione
- il battito cardiaco e la circolazione del sangue
- la filtrazione renale
- l'attività epatica
- l'attività cerebrale
- le secrezioni ghiandolari
- la manutenzione ed il rinnovamento dei tessuti corporei.
Metabolismo Basale
Più della metà dell'energia spesa quotidianamente (60-70% circa) è deputata a sostenere le funzioni vitali legate al metabolismo basale.
Il BMR è correlato alla superficie corporea del soggetto, per questo si esprime solitamente in Kcal per ora, per metro quadrato di superficie corporea. Esistono, a tal proposito, delle apposite tabelle (nomogrammi) che mettono in relazione il peso e la statura del soggetto, restituendo la corrispondente estensione della superficie corporea.
A parità di peso, un soggetto più alto possiede una maggiore superficie corporea e, di conseguenza, un metabolismo basale più elevato rispetto a quello di un soggetto di statura inferiore.
Il metabolismo basale è influenzato da numerosissimi fattori:
sesso | in virtù delle maggiori masse muscolari, il metabolismo basale è più elevato negli uomini rispetto alle donne. Il tessuto muscolare è infatti molto attivo metabolicamente e, sia durante l'attività fisica, sia durante il riposo, ci consente di bruciare molte calorie |
età | il metabolismo basale raggiunge i suoi massimi valori nei primi anni di vita; basti pensare che un bambino triplica il suo peso nel giro di dodici mesi dalla nascita; dopo i 10 anni, anche se molto gradualmente, il metabolismo basale tende a decrescere, diminuendo sempre più con il passare degli anni |
nutrizione | una persona malnutrita ha un metabolismo basale inferiore alla norma; tale fenomeno è responsabile del fallimento di molte diete dimagranti che, a causa di un'eccessiva privazione calorica, deprimono il metabolismo di chi le segue |
forma fisica | le persone fisicamente attive hanno un metabolismo basale superiore, poiché il consumo energetico si mantiene elevato anche dopo diverse ore dal termine dell'esercizio fisico |
clima | le persone che vivono nei Paesi più caldi hanno generalmente un metabolismo più lento, presumibilmente a causa di un'inferiore attività della tiroide |
temperatura corporea | quando aumenta la temperatura corporea tutte le reazioni chimiche dell'organismo subiscono un'accelerazione; in particolare, per ogni grado di temperatura superiore alla norma il metabolismo subisce un'impennata del 13% |
ormoni | ormoni tiroidei, testosterone, ormone della crescita e catecolamine hanno la capacità di accelerare il metabolismo basale |
gravidanza | soprattutto durante l'ultimo trimestre di gestazione, si ha una maggiore spesa energetica per sostenere l'accrescimento del feto; ciò vale anche per le nutrici, che hanno bisogno di maggiore energia per la produzione di latte |
sonno |
durante il sonno tranquillo il metabolismo si abbassa essenzialmente per due ragioni: in simili condizioni viene meno l'attività del simpatico e diminuisce il tono muscolare (anche a riposo, purché svegli, una piccola parte di fibre muscolari è contratta; tale fenomeno prende il nome di tono muscolare). Durante il sonno, invece, tutte le fibre sono completamente rilassate ed il tono muscolare viene meno. Per questo motivo il metabolismo basale non va mai misurato durante il sonno |
alcuni farmaci ed integratori | anfetamine, caffeina, efedrina, guaranà , ormoni tiroidei e simili, elevano in maniera apprezzabile il metabolismo basale |
La misurazione del metabolismo basale è utile in campo sportivo, ma anche in quello medico, per esempio nella valutazione di alcune malattie metaboliche, come le disfunzioni tiroidee, l'obesità ed il diabete.
Per approfondire: Termogenesi indotta dalla dieta