Multa Aria Condizionata: quando e perché si rischia la sanzione

Multa Aria Condizionata: quando e perché si rischia la sanzione
Ultima modifica 18.07.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Aria Condizionata in Auto: la normativa
  3. A quanto ammonta la sanzione
  4. Aria Condizionata: disturbi

Introduzione

L'eccessivo caldo che sta caratterizzando sempre di più le estati, per via dei bruschi cambiamenti climatici, porta ad usare con frequenza l'aria condizionata sia in casa, che in auto. Tuttavia il codice della strada non consente sempre di tenere il condizionatore acceso in auto, pena sanzioni che possono essere anche molto salate. Infatti è vietato tenere acceso il motore ad auto ferma o in sosta, per far funzionare l'aria condizionata. Dunque, il condizionatore, alla luce della normativa in vigore può essere tenuto acceso solamente quando la macchina è in marcia. Se ci si ferma a bordo strada o in una piazzola di sosta si rischia una multa se dovvero fare dei controlli. Forse non tutti sanno che la normativa non è nuova: da anni il legislatore è intervenuto in materia, variando il testo della legge e l'entità delle sanzioni previste.

Aria Condizionata in Auto: la normativa

La norma che vieta l'aria condizionata in auto se questa non è in marcia è stata introdotta già nel 2007, modificata nel 2010, successivamente rivista nell'ammontare delle sanzioni nel 2014 e ancora nel 2022, ad aprile di quest'anno. Le ragioni di questo inasprimento delle sanzioni è da ricercare essenzialmente nel rispetto per l'ambiente. La causa sostenibile di limitare le emissiooni e quindi l'inquinamento

La multa è prevista nel caso in cui l'auto sia parcheggiata o in sosta. Per capire se si è a rischio è necessario leggere con attenzione il testo della normativa nel punto in cui viene esplicato il significato di «sosta», definito dall'articolo 1 comma c dello stesso articolo 157. «Per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente», da non confondere quindi con l'«arresto o interruzione» della marcia dovute al traffico (semafori o coda per esempio) e la «fermata» ossia come recita il codice la «temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata». Da ciò si evince che è vitato tenere il condizionatore acceso quando l'auto è ferma, in sosta, qualsiasi sia il tempo di sosta, indipendentemente dalle condizioni di traffico. Diverso è il discorso in merito alle code: l'auto in questo caso è considerata in marcia, anche se ferma per il traffico congestionatol. 

Aria Condizionata in auto: consuma di più?

L'aria condizionata in auto, ossia il climatizzatore di un'auto, è un dispositivo usato per ventilare, deumidificare, riscaldare o rinfrescare l'abitacolo (di un'autovettura, di un autobus o di un autoarticolato) attraverso l'aria condizionata. L'uso del climatizzatore con il compressore attivato aumenta i consumi di carburante a parità di velocità del mezzo. Ciò è dovuto alla maggior energia necessaria al funzionamento del compressore. Il consumo aggiuntivo è determinato dal funzionamento dell'impianto che è fortemente correlato alla temperatura dell'ambiente esterno: infatti, senza alcun ricircolo dell'aria attivo, a una maggiore temperatura dell'aria che investe l'evaporatore, corrisponde un aumento della pressione del fluido refrigerante in uscita dall'evaporatore. Ne consegue che  sia necessario un ulteriore lavoro da parte del compressore per mantenere in circolo il refrigerante, e di conseguenza un incremento del carico sul motore del veicolo.

A quanto ammonta la sanzione

In merito al divieto di accensione dell'aria condizionata in auto, il testo della legge recita: "È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l'impianto di condizionamento d'aria nel veicolo". Come già spiegato, l'intento è quello di ridurre le emissioni ambientali dei gas di scarico dei veicoli. Gli importi delle multe attuali sono stati adeguati dal d.m. del 16/12/2014, in vigore dal 1/1/2015. Per chi non rispetta la norma è prevista una multa tra i 223 e i 444 euro (prima, nel 2007 la normativa europea ha introdotto il divieto di tenere accesa l'aria condizionata in auto quando quest'ultima è ferma in sosta, e le multe previste andavano dai 41 ai 168 euro. nel 2014 gli importi delle sanzioni sono stati modificati,dai 218 e i 435 euro.)

Non solo in Italia: le multe in Europa

In Europa, alcune città hanno introdotto regole per combattere l'inquinamento, insistendo proprio sulla limitazione dell'aria condizionata in auto. Ad esempio:

  • Londra, la multa per sosta con l'aria condizionata accesa è di 20 sterline, corrispondenti a circa 22 euro. Viene elevata quando gli agenti di polizia locare intimano lo spegnimento a chi viene sorpreso mentre sosta con il motore acceso. Va pagata immediatamente, quando viene comminata.
  • Madrid la multa per sosta con l'aria condizionata accesa arriva invece a 100 euro.

Aria Condizionata: disturbi

Essere spesso in ambienti con aria condizionata accesa -casa, auto, ufficio, può provocare disturbi e malesseri legati sia agli sbalzi termici, che alla cattiva manutenzione dell'impianto di condizionamento. I disturbi più comuni sono: