Introduzione
Alcuni disturbi gastrointestinali possono avere come causa primaria lo stress.
In questo articolo cercheremo di riassumere il quadro generale di questi disagi, discutendo di come si manifestano e soprattutto di come contrastarli.
L'unico modo per prevenire e curare questo tipo di disturbi gastrointestinali, infatti, è di risolvere il problema su due fronti: tenere sotto controllo lo stress nervoso e ripristinare il microbiota del colon.
Non tutti sanno che studi recenti evidenziano una certa influenza della microflora intestinale sulla biochimica cerebrale, intermediate dal sistema nervoso enterico. La correlazione tra stress e colon è, quindi, valida in entrambi i sensi dell'equazione.
A tale scopo, vengono in nostro aiuto sia numerose correzioni dello stile di vista, sia alcuni prodotti naturali come Pegastress® Schwabe Pharma Italia.
Cosa Sono
Cosa sono i disturbi gastrointestinali?
I disturbi gastrointestinali sono condizioni disagevoli che colpiscono il tratto gastrointestinale (GI) dalla bocca fino all'ano.
Se parlassimo di malattie, potremmo distinguerne due tipi: funzionali e strutturali. Non tutti, però, vengono considerati vere e proprie patologie. Esistono infatti condizioni ad origine mista, sia organica (disbiosi, diverticolosi ecc.), sia psicosomatica (diarrea, vomito). Il quadro più diffuso è sicuramente quello della sindrome da colon irritabile.
Ma come facciamo a capire "se" e "quanto" le problematiche gastrointestinali hanno una o l'altra radice? Spesso non possiamo; ragione per la quale si consiglia di intervenire sia rettificando lo stile di vita (riducendo lo stress), sia curando la flora batterica intestinale implementandola con probiotici.
Pegastress® ad esempio, è un integratore alimentare a base di probiotici specifici che agiscono sul riequilibrio della flora batterica e vitamina B5 che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell'affaticamento psico-fisico, in caso di stress elevato.
Come si Manifestano
Come si manifestano i disturbi gastrointestinali?
Ovviamente, si consiglia sempre di consultare il medico di base o un gastroenterologo per una corretta diagnosi. Infatti, prima di considerare un eventuale trattamento, è essenziale riconoscere il problema.
Ad esempio, non è raro confondere una reazione avversa agli alimenti con la sindrome da colon irritabile; per questo, ribadiamo, diventa fondamentale esporre il problema ad una figura competente.
Detto ciò, i disturbi gastrointestinali si manifestano con sintomi e segni clinici tipicamente localizzati, anche se alcune condizioni disagevoli possono ripercuotersi negativamente anche su altri distretti o funzioni corporee – non tutti sanno che un buon trofismo della flora batterica intestinale, ad esempio, è correlato a un corretto funzionamento immunitario dell'organismo.
Tra i sintomi e segni clinici più frequenti dei disturbi gastrointestinali "probabilmente" legati a colon irritabile citiamo:
- Dolore addominale e crampi;
- Sensazione di gonfiore;
- Distensione addominale;
- Eccesso di gas e flatulenza;
- Stipsi o diarrea, anche alternati.
Come Trattarli
Come trattare i disturbi gastrointestinali?
Escludendo l'ambito patologico, e rimanendo nel campo dei disturbi gastrointestinali non gravi e presumibilmente riconducibili ad alterazioni della flora batterica intestinale o a sindrome da colon irritabile, potremmo riassumere un possibile trattamento come segue:
Accorgimenti generali, alimentari e dello stile di vita:
- Evitare l'eccesso di caffeina;
- Evitare l'eccesso di alcol;
- Aumentare le fibre solubili e ridurre, in percentuale sulle totali, quelle insolubili;
- Evitare gli alimenti che sembrano peggiorare il quadro;
- Ripristinare la flora batterica fisiologica, anche con l'uso di integratori alimentari;
- Ridurre al minimo lo stress o imparare modi diversi per gestirlo;
- Assumere medicinali, se prescritti dal proprio medico (di qualunque genere);
- Evitare la disidratazione;
- Dormire in quantità adeguatea e soprattutto di cercando di curare la qualità del sonno.
Usare gli integratori contro i disturbi gastrointestinali
Perché usare Pegastress® contro i disturbi gastrointestinali?
Esistono molti potenziali integratori che possono contribuire a ridurre i disturbi gastrointestinali correlati a stress, da quelli ad azione ansiolitica, fino a quelli che mirano a riequilibrare il microbiota intestinale.
L'uso di Pegastress® contro i disturbi gastrointestinali ha un molteplice approccio:
- Riequilibra la flora batterica intestinale, spesso alterata da situazioni psico-fisiche stressanti, perché contiene due ceppi di probiotici appositamente selezionati e studiati (Lactobacillus helveticus R-52 e Bifidobacterium longum R-175);
- Contiene inoltre vitamina B5 – per molti, la cosiddetta "vitamina antistress" – la quale partecipa a ridurre sia la stanchezza mentale che l'affaticamento fisico.
È inoltre senza lattosio e senza glutine, a vantaggio di tutti coloro che soffrono di intolleranza alimentare a tali nutrienti.
Perché Pegastress® funziona?
Pegastress® è stato sperimentato con successo nella riduzione dei disturbi fisici, quali nausea, vomito e dolore addominale, ed emotivi, quali palpitazioni, nausea, fiato corto, stati ansiosi, sbalzi di umore, mancanza di motivazione, rabbia e ostilità. Si è osservata anche una riduzione del cortisolo urinario, l'ormone dello stress.
Il risultato è stato nettamente superiore al placebo, evidenziando che, oltre ad agire positivamente sul fattore emotivo – con ripercussione psicosomatica positiva sul cortisolo – l'integratore è intervenuto anche sulle componenti organiche dell'intestino.
Come assumerlo e per chi è adatto Pegastress®?
Pegastress® va assunto in quantità di 1 bustina al giorno da sciogliere direttamente in bocca, per almeno 3-4 settimane.
Ricordiamo che Pegastress® è un integratore adatto a celiaci, vegetariani, vegani, donne in gravidanza, bambini e ragazzi in età scolare e anziani.