Suffumigi: Cosa Sono e Come Farli
Ultima modifica 05.01.2022
INDICE
  1. Cosa sono i Suffumigi?
  2. I prodotti migliori
  3. A Cosa Servono?
  4. Come si Fanno?
  5. Come Funzionano
  6. Tipi di Suffumigi
  7. Controindicazioni

Cosa sono i Suffumigi?

Si parla di suffumigi - o fumenti - per indicare l'inalazione di fumi o vapori a scopo terapeutico, solitamente impiegati in presenza di alcune affezioni che possono interessare il tratto respiratorio e le orecchie.

Suffumigi Shutterstock

Quando si parla di suffumigazione o fumigazione, pertanto, s'intende la riduzione in vapori o in fumi di una sostanza per poi esporvi la parte di corpo malata o affetta dal disturbo. La principale applicazione della suffumigazione, come già detto, riguarda soprattutto il trattamento di affezioni che riguardano orecchie e vie aeree. In questi casi, si parla più propriamente di fumigazione delle vie respiratorie.

Lo sapevi che…

Per suffumigazione si intende anche la riduzione in fumo o vapori di una sostanza a scopo disinfettante, non solo per il corpo, ma anche per l'ambiente. In quest'articolo, tuttavia, ci occuperemo solo dei suffumigi effettuati per contrastare affezioni di orecchie e vie aeree.

I prodotti migliori

Gli integratori (o, meglio, inalanti) per suffumigi sono miscele di sostanze, come oli essenziali o sali, utilizzati per alleviare i disagi respiratori. Servono principalmente a decongestionare le vie aeree, facilitare la respirazione e lenire tosse e mal di gola. Per utilizzarli, si aggiungono a una ciotola di acqua calda; l'utente inala i vapori coprendo la testa con un asciugamano per trattenere il vapore. Questo metodo offre sollievo temporaneo e non sostituisce cure mediche per condizioni serie. È importante evitare acqua troppo calda per prevenire scottature.

Compresse balsamiche Fomentil

Le compresse balsamiche Fomentil di SIT Laboratorio sono pensate per supportare le vie respiratorie di bambini e adulti. La loro azione decongestionante aiuta a combattere sintomi di riniti, faringiti e laringiti, e sono efficaci nel mantenere pulite le vie respiratorie rimuovendo eccesso di muco, virus e batteri. Per usarle, si sciolgono 1-2 compresse in mezzo litro di acqua bollente, quindi si respirano i vapori per 3-4 minuti, 3-4 volte al giorno. Sono adatte per bambini dai 30 mesi in su, ma è consigliato consultare un medico per bambini e donne in gravidanza o in allattamento. Contengono 10 compresse per confezione, ideali per un trattamento naturale a base vegetale.

Kit Natsabe per suffimigi e fumenti

Il kit di Natsabe per suffimigi e fumenti è ideato per aiutare a ripristinare le normali condizioni delle mucose e delle vie aeree. È composto da un inalatore e da 6 flaconcini di miscele balsamiche, arricchiti con estratti di Timo forte, Eucalipto, Limone, Pino Silvestre, Salvia Officinale e Timo Bianco. L'inalatore funziona come un generatore di vapore, utilizzando acqua bollente. Si avvita una parte dell'inalatore sul contenitore per creare una camera inalatoria, attraverso la quale si respirano i vapori con una mascherina applicata a naso e bocca. Questo processo favorisce un effetto antiossidante e balsamico, aiutando a respirare meglio. È importante leggere le istruzioni e le avvertenze fornite con il prodotto prima dell'uso.

Naturando Vaposyl miscela di oli essenziali

Naturando Vaposyl è perfetto per chi vuole beneficiare delle proprietà terapeutiche degli oli essenziali e al contempo vuole purificare e profumare l'aria di casa. E' una miscela di oli essenziali di Eucalipto, Menta, Pino Mugo, Cajeput e Timo, che, versata in acqua calda, rilascia vapori balsamici naturali.

Il procedimento è molto semplice: basta inserire 10 gocce nella vaschetta dei caloriferi, negli umidificatori o in una bacinella di acqua.  Il flacone contiene 30 ml di prodotto e può essere utilizzato diverse volte. 

A Cosa Servono?

Quando si possono farei Suffumigi?

Come già detto, i suffumigi delle vie respiratorie possono rivelarsi utili in presenza di affezioni che interessano quest'area corporea. In particolare, possono essere d'aiuto, anche come rimedio coadiuvante altri trattamenti, in caso di:

A questo proposito, tuttavia, è opportuno precisare che - benché si tratti di un rimedio molto diffuso - prima di ricorrere ai suffumigi sarebbe opportuno chiedere consiglio al proprio medico al fine di escludere la presenza di eventuali controindicazioni all'esecuzione della suffumigazione.

Per approfondire: Aerosol portatile: quale scegliere?

Come si Fanno?

Come Fare i Suffumigi preparazione ed esecuzione

L'esecuzione dei suffumigi è relativamente semplice. In linea generale è sufficiente porre in una ciotola dell'acqua molto calda (ma, generalmente, non bollente) all'interno della quale verranno sciolte le sostanze balsamiche, espettoranti, decongestionanti, antinfiammatorie e/o disinfettanti che si intende utilizzare per trarre sollievo dalla sintomatologia dovuta alle affezioni di cui si soffre.

Dopodiché, è necessario avvicinare la testa alla ciotola - se consigliato, coprendosi con un asciugamano per evitare la dispersione del vapore - ed inalare i vapori sprigionati dalla miscela. Dopo un paio di minuti, è consigliabile riemergere e respirare l'aria circostante per poi ripetere l'inalazione dei vapori.

ATTENZIONE!

Alcuni prodotti per suffumigi richiedono l'impiego di acqua bollente e che l'inalazione venga effettuata tenendosi ad una distanza di 30-40 cm dalla ciotola SENZA l'ausilio dell'asciugamano sopra la testa. Per questa ragione, è necessario leggere SEMPRE con attenzione le indicazioni e il corretto modo d'uso del prodotto acquistato.

In alternativa, in commercio è possibile reperire appositi strumenti ideati per l'esecuzione dei suffumigi, generalmente denominati inalatori di vapore.

Si tratta di dispositivi con un recipiente sopra il quale è posizionato un cono - generalmente in materiale plastico - la cui forma consente di appoggiare l'intero volto o naso e bocca, a seconda dei casi, per favorire l'inalazione del vapore, minimizzandone la dispersione. Alcuni di questi dispositivi sono elettrici, pertanto, vi si aggiunge acqua fredda che si scalderà grazie alla resistenza elettrica presente nell'apparecchio una volta che questo verrà attivato.

NOTA BENE

I suffumigi vanno usati solo per brevi periodi di tempo, generalmente non più di tre giorni consecutivi, una volta al giorno. Ad ogni modo, si ribadisce l'importanza di attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione o sul foglietto illustrativo del prodotto con il quale si intende effettuare la suffumigazione.

Come Funzionano

Qual è il Meccanismo d'azione con cui i Suffumigi espletano la loro azione?

Il vapore acqueo che scaturisce dall'acqua molto calda o bollente è in grado di trascinare con sé e trasportare le sostanze attive disciolte nell'acqua stessa che vengono quindi inalate raggiungendo anche le vie aeree più profonde.

Oltre a ciò, le stesse particelle di vapore acqueo possono contribuire ad umidificare naso e vie aeree.

Tipi di Suffumigi

In funzione del tipo di sostanze utilizzate è possibile distinguere diverse tipologie di suffumigi.

Suffumigi con Farmaci, Parafarmaci e Dispositivi Medici

I suffumigi possono essere effettuati sciogliendo in acqua appositi prodotti inquadrati come farmaci (solitamente da banco o OTC) parafarmaci o dispositivi medici a base di sostanze balsamiche, decongestionanti ed espettoranti che possono favorire la liberazione delle vie respiratorie e la fluidificazione delle secrezioni catarrali.

Fra i principi attivi/ingredienti attivi che possono essere contenuti all'interno di queste preparazioni ne ricordiamo alcuni:

Tali prodotti possono essere formulati in compresse da disciogliere nella ciotola d'acqua (che, a seconda dei casi, dovrà essere molto calda oppure bollente) oppure in fiale il cui contenuto va miscelato con l'acqua. Per un corretto modo d'uso di questi prodotti, seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo.

Suffumigi con Oli Essenziali

Sono particolarmente diffusi nel mondo del fai da te i suffumigi con oli essenziali dall'azione balsamica e/o ed espettorante, quali ad esempio l'olio essenziale di eucalipto o l'olio essenziale di timo. Tuttavia, l'uso degli oli essenziali va fatto con estrema cautela poiché si tratta di sostanze altamente concentrate, quindi potenzialmente irritanti, con un ben noto potere allergizzante e il cui uso può essere controindicato in determinate condizioni (ad esempio, gravidanza e allattamento) o in presenza di patologie. Per tale ragione, si consiglia di chiedere il consiglio preventivo del medico o del farmacista e di acquistare oli essenziali appositamente indicati per questo tipo di utilizzo.

Suffumigi con Erbe Medicinali e Droghe Vegetali

Per quanto il ricorso al fai da te sia una pratica sempre sconsigliata, sono diverse le persone che ricorrono alla preparazione di suffumigi con parti di erbe medicinali o droghe vegetali che dovrebbero contenere le sostanze attive.

Ad esempio, l'infusione di foglie di basilico, eucalipto, maggiorana, rosmarino o timo in acqua molto calda con cui effettuare suffumigi potrebbe rivelarsi utile in caso di raffreddore comune; anicecamomillamenta piperita e zenzero potrebbero, invece, aiutare in caso di irritazione e infiammazione, mentre suffumigi molto caldi effettuati con un decotto di malva o altea potrebbero aiutare in presenza di mal di gola per la capacità ad esse attribuita di lenire l'epitelio infiammato.

Suffumigi con Sale o Bicarbonato

Molto diffusi sono anche i suffumigi a base di sale da cucina o di bicarbonato che vanno disciolti in acqua molto calda. In questo caso, il principio di funzionamento si basa sull'ipertonicità: l'aggiunta di sale o bicarbonato all'acqua calda dovrebbe far sì che si generi una soluzione ipertonica i cui vapori dovrebbero esercitare - per effetto osmotico - un'azione decongestionante.

Per approfondire: Soluzione Ipertonica per il Naso: Quando Usarla ed Effetti Collaterali

Controindicazioni

Quando NON Effettuare i Suffumigi

In linea generale i suffumigi, e in particolare quelli effettuati aggiungendo all'acqua ulteriori sostanze, prodotti o farmaci, non devono essere utilizzati nei bambini di età variabile in funzione del prodotto preso in considerazione (per i soggetti in età pediatrica, è sempre necessario richiedere il parere preventivo del pediatra); così come non sono raccomandati nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno.

Alcuni prodotti per suffumigi realizzati con essenze o ingredienti contenenti sostanze terpeniche possono abbassare la soglia epilettogena e sono perciò controindicati nei bambini che soffrono o hanno sofferto di epilessia e/o convulsioni febbrili, così come negli adulti che hanno sofferto o soffrono di attacchi epilettici o convulsioni.

Naturalmente, l'uso di suffumigi è controindicato anche in caso di allergia nota ad una o più delle sostanze disciolte/disperse in acqua.

Ad ogni modo, le controindicazioni possono variare in funzione del prodotto impiegato e della sua composizione.

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Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista