Ultima modifica 18.03.2020

Generalità

L'esperidina è uno dei flavonoidi caratteristici degli agrumi, dove si concentra soprattutto nella buccia e nell'albedo (la parte interna biancastra della buccia).

Presente in minor misura anche nelle verdure a foglia verde, l'esperidina è costituita da una parte zuccherina, il disaccaride rutinosio, legata al flavone esperitina.

EsperidinaL'esperidina è balzata agli onori della cronaca per la sua spiccata attività antiossidante, capillarotropica e vasoprotettiva, che ne ha facilitato la diffusione in commercio come agente vasoprotettivo.

L'esperidina viene utilizzata come tale in ambito farmaceutico; la troviamo per esempio in DAFLON ®, indicato come terapia coadiuvante nel trattamento delle varici, delle complicanze flebitiche delle emorroidi e di quelle legate a stati di fragilità capillare.

In effetti, l'esperidina è ampiamente conosciuta per i suoi effetti capillarotropici: riduce la permeabilità e la fragilità delle pareti capillari, mentre ne aumenta la resistenza; condivide, in tal senso, l'azione di altre sostanze vegetali, come diosmina, escina, rutina, estratti di ippocastano, vite rossa, meliloto, centella asiatica e mirtilli.

Nel contempo, l'esperidina vanta notevoli proprietà antiossidanti ed antiflogistiche, mentre in studi preliminari su modelli murini ha dimostrato proprietà ipotensive, ipocolesterolemizzanti e, a grandi dosi, osteotrofiche (si veda l'articolo "Hesperidin" per la bibliografia di riferimento).

Esperidina

Indicazioni

Perché si usa l'esperidina? A cosa serve?

All'esperidina, così come agli altri flavonoidi, vengono attribuite soprattutto attività antiossidanti.
Dalle diverse evidenze, infatti, l'espiridina sembrerebbe esercitare una spiccata attività antiossidante, agendo come scavanger diretto nei confronti dei radicali liberi dell'ossigeno e dell'azoto, e inducendo la sintesi di nuovi antiossidanti.
Secondo diversi autori, l'esperidina potrebbe ricoprire un ruolo di rilievo anche nella gestione degli stati infiammatori, allergici e dislipidemici.

Proprietà ed Efficacia

Quali benefici ha dimostrato l'esperidina nel corso degli studi?

Il numero di studi relativi all'efficacia clinica dell'esperidina è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni.
Nonostante la maggior parte di questi studi sia di natura sperimentale, i risultati appaiono alquanto accattivanti e degni di approfondimento.

Esperidina e dismetabolismi

Aldilà della classica attività antiossidante, recenti lavori, sia di natura sperimentale che clinica, avrebbero dimostrato come il consumo regolare di esperidina risulti efficace, in sole 4 settimane, nel determinare un netto miglioramento della colesterolemia, con innalzamento delle concentrazioni di colesterolo HDL a scapito della frazione aterogena LDL.
Tale attività, assieme alla funzione vasoprotettiva, potrebbe risultare utile nella prevenzione della disfunzione endoteliale e contestualmente nella riduzione del rischio cardiovascolare

Esperidina e funzione vascolare

L'attività antiossidante da un lato e l'azione antinfiammatoria dall'altro farebbero dell'esperidina un ottimo alleato per la salute vascolare.
A sostenere i benefici vasoprotettivi dell'esperidina vi sarebbero anche numerose evidenze, sia di natura sperimentale che clinica, secondo le quali l'uso di questo antiossidante potrebbe migliorare sensibilmente la sintomatologia in corso di emorroidi o disfunzione vascolare.

Esperidina e cancro

Seppur ancora in fase molto embrionale, alcune evidenze sotterebbero l'attività antitumorale dell'esperidina.
Più precisamente, l'esperidina sembrerebbe esercitare un'azione antimutagenica e immunomodulante, particolarmente preziosa in corso di carcinoma esofageo, tumore colon-rettale e melanoma.
Si attendono ulteriori sviluppi in merito.

Dosi e Modo d'uso

Come usare l'esperidina

L'esperidina è presente in diversi integratori, sia come singolo supplemento che come miscela di antiossidanti.
Il dosaggio più utilizzato negli studi è quello di 500 mg giornalieri.
Nella gestione dell'insufficienza venosa e della patologia emorroidaria l'esperidina è spesso associata alla diosmina, in un prodotto dalla formulazione completa e dalla spiccata attività antiossidante e vasoprotettiva.

Effetti Collaterali

L'uso di esperidina è generalmente ben tollerato e privo di effetti collaterali clinicamente significativi.
Ad oggi, le reazioni avverse più frequentemente osservate sono quelle di natura gastro-enterica, con comparsa di nausea e crampi addominali.

Controindicazioni

Quando non dev'essere usata l'espiridina?

L'uso di esperidina è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo.

Interazioni Farmacologiche

Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto dell'esperidina?

Le caratteristiche farmacocinetiche dell'esperidina e degli altri flavonoidi non sono ancora del tutto note.
In particolare, secondo alcune evidenze l'uso di esperidina sembrerebbe migliorare l'assorbimento e l'attività della vitamina C, mentre altri autori descriverebbero invece un'azione contraria.

Precauzioni per l'uso

Cosa serve sapere prima di prendere l'esperidina?

L'uso di integratori di esperidina durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno dovrebbe essere supervisionato dal proprio medico.