Generalità
Descrizione e cenni botanici della centella
La centella asiatica (nome botanico Centella asiatica) è una pianta erbacea perenne, appartenente alla Famiglia delle Apiacee e diffusa nelle regioni umide tropicali e subtropicali di India e Sud America.
La droga si ricava dalle parti aeree (foglie, piccioli, stoloni), che vengono recise al momento della fioritura; trova largo utilizzo nella medicina cinese e ayurvedica (il nome indiano della centella è Gotu Kola).
Principi attivi della centella
Nella droga sono racchiusi numerosi princìpi attivi, come:
- Triterpeni e derivati
- Flavonoidi
- Tannini
- Olio essenziale vellarina.
Indicazioni
Quando usare la centella?
Centella nella medicina occidentale
L'azione terapeutica della centella riguarda principalmente:
- Riduzione della pressione sanguigna nelle vene
- Riduzione dell'infiammazione
- Aumento della produzione di collagene.
L'uso degli estratti di centella è infatti indicato:
- Come cicatrizzante di ulcere gastriche o cutanee
- Nella terapia dell'insufficienza venosa cronica degli arti inferiori con varici e vene varicose
- In caso di gonfiore edematoso dei piedi e delle gambe, anche senza varici e vene varicose
- In caso di cellulite connessa a deficienza micro-circolatoria
- Nella cura di emorroidi da debolezza della parete venosa
- Nel trattamento della psoriasi.
Una delle migliori terapie dietetiche per combattere la cellulite è l'associazione di centella con prodotti naturali ad azione diuretica quali: tarassaco, linfa di betulla, spirea ecc.
Centella nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica
Nota: la medicina tradizionale non è sostenuta dagli stessi fondamenti scientifici della medicina occidentale, ragion per cui le indicazioni riportate di seguito non devono essere confuse con quelle effettivamente dimostrate (approfondite nel paragrafo delle Proprietà ed Efficacia).
Nella medicina tradizionale ayurvedica e cinese, la centella è indicata nel trattamento di:
- Infezioni batteriche, virali e parassitosi: alcuni esempi sono le affezioni delle vie urinarie (UTI), tonsillite, epatite, ittero, herpes, lebbra, colera, dissenteria, sifilide, influenza, influenza suina (H1N1), elefantiasi, tubercolosi e schistosomiasi
- Problemi nervosi: colpo di sole, stanchezza, ansia, depressione, epilessia, disturbi dell'umore e malattia di Alzheimer
- Patologie autoimmuni: lupus eritematoso sistemico (SLE)
- Problemi gastro-intestinali: dolore allo stomaco, diarrea e indigestione.
- Eccesso di liquido tra la pleura e i polmoni
- Per il miglioramento della memoria e dell'intelligenza
- Asma
- Anemia
- Diabete
- Contraccettivo femminile
- Regolarizzante del ciclo mestruale
- Afrodisiaco femminile.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato la centella nel corso degli studi?
E' stato dimostrato che la centella agisce positivamente sul tessuto connettivo, la sostanza biologica di sostegno e protezione presente in vari tessuti corporei. In tal modo favorisce i processi di riparazione delle ferite e rinforza il tono e l'elasticità dei vasi sanguigni.
Deboli evidenze sulla centella
Esistono poi delle evidenze scientifiche deboli o supportate da dati insufficienti per:
- Aterosclerosi e indurimento dei vasi: assumendo centella per 12 mesi è possibile stabilizzare le placche aterosclerotiche
- Funzione cognitiva: nel medio - lungo termine, assumere centella e DHA (acido docosaesaenoico) migliorerebbe le capacità cognitive negli anziani
- Circolazione del sangue durante i voli più lunghi di 3 ore: migliorandola, si potrebbe prevenire la formazione dei coaguli di sangue
- Circolazione nei diabetici: assumendo la centella per 6-12 mesi potrebbero ridursi le tipiche complicanze del microcircolo
- Funzione cerebrale nella malattia epatica: assumendo un prodotto contenente centella e altre erbe (CognoBlend) per 5 settimane, due volte al giorno (in aggiunta alla terapia tradizionale) si son osservati alcuni miglioramenti della funzione cognitiva
- Cheloidi, smagliature, ferite, cicatrici e psoriasi: per applicazione esterna quotidiana di prodotti contenenti centella per almeno 6 mesi, si potrebbe ridurre l'evidenza e la gravità di tali condizioni
- Schistosomiasi (parassitosi): per iniezione, la centella potrebbe favorire la guarigione delle lesioni nella vescica.
Dosi e Modo d'Uso
Come usare la centella?
Gli integratori di centella sono disponibili sotto forma di estratto secco (confetti, capsule, compresse) o soluzione idroalcolica da assumere per bocca.
Una dose di centella da 60-180 mg/die, in un periodo di 4-8 settimane, migliora la circolazione del sangue e riduce il gonfiore delle gambe.
Effetti Collaterali
La centella presenta bassa tossicità e scarsi effetti collaterali; da segnalare un eventuale incremento della sonnolenza, che però, a quanto sembra, avviene solo in associazione a certi farmaci.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usata la centella?
Applicata sulla pelle, la centella è molto probabilmente sicura anche per le donne in gravidanza. Tuttavia, nella stessa condizione e anche in allattamento, se ne sconsiglia l'utilizzo per via orale.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto della centella?
- La centella interagisce soprattutto con i farmaci sedativi come clonazepam, lorazepam, fenobarbital, zolpidem ecc. Depressivi del sistema nervoso centrale, questi principi attivi associati alla centella potrebbero scatenare debolezza e sonnolenza
- E' meno importante l'interazione della centella con i farmaci epatotossici verso i quali, tuttavia, potrebbe esercitare un effetto sinergico. Alcuni farmaci appartenenti a questa classe sono: paracetamolo, amiodarone, carbamazepina, isoniazide, metotrexato, metildopa, fluconazolo, itraconazolo, eritromicina, fenitoina, lovastatina, pravastatina e simvastatina.
Precauzioni per l'Uso
Cosa serve sapere prima di prendere la centella?
Richiedono cautela e precauzione all'uso di centella le condizioni di:
- Malattie epatiche: esiste la possibilità che la centella possa causare danni al fegato. Le persone già malate di epatite devono evitare di utilizzare la centella, al fine di prevenire eventuali peggioramenti
- Chirurgia: l'uso di centella in combinazione ai farmaci da utilizzare prima e dopo gli interventi chirurgici potrebbe causare una sonnolenza eccessiva. E' consigliabile smettere di utilizzare la centella almeno 2 settimane prima delle operazioni chirurgiche pianificate.
Video
Centella Asiatica: Impieghi e Usi In Fitoterapia
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Dessert anticellulite - Aspic di mirtillo nero e centella asiatica
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