Ultima modifica 21.01.2020

La carragenina è un composto gelatinoso ottenuto dalla lavorazione del tallo di diverse alghe rosse o Rodoficee, come il Carragheen (noto anche come Musco d'Irlanda  o Fuco crispo), da cui prende il nome. CarrageninaQuesto prodotto trova un vastissimo impiego in campo alimentare, medicinale ed industriale; si gonfia in acqua fredda e si scioglie completamente in quella calda (intorno ai 50°C), dando per raffreddamento una massa gelatinosa, trasparente, consistente e priva di sapori od odori particolari.
La carragenina è largamente utilizzata nell'industria agro-alimentare (E407) come addensante, stabilizzante, gelificante ed emulsionante; viene pertanto addizionata a confetture, gelatine, carni in scatola e gelati (carragenati di sodio). Come integratore, trova spazio come coadiuvante di regimi alimentari restrittivi (aumenta il senso di sazietà ), ma anche per il trattamento sintomatico della stitichezza (è un lassativo di massa, che aumenta il volume della massa fecale); in entrambi casi la carragenina dev'essere assunta insieme ad un paio di bicchieri d'acqua.
La carragenina è molto utilizzata come eccipiente inattivo anche in tecnica farmaceutica, per la preparazione di paste, gel ed emulsioni, ed in quella cosmetica, dove rientra nella composizione di dentifrici, fissatori per capelli e shampoo.
Più che di carragenina, sarebbe comunque più corretto parlare di carragenani, dal momento che esistono diversi composti con proprietà simili, ma con caratteristiche diverse a seconda della fonte da cui vengono estratti e del processo di lavorazione; i più importanti sono denominati kappa, iota e lambda. Dal punto di vista chimico sono dei galattani, vale a dire polimeri del D-galattosio.

La carragenina è considerata un additivo sicuro, anche se alcuni suoi derivati a basso peso molecolare che si formano in condizioni di alte temperature e acidità, possono causare ulcerazioni, infiammazioni e tumori del tratto gastrointestinale.