Il miraggio degli integratori

Ultima modifica 23.12.2019

Come si può riuscire realisticamente a discutere di "integrazione" se da una parte ci sono le industrie che producono i prodotti, il cui unico interesse è il profitto economico e dall'altra gli acquirenti, la cui unica speranza è quella di acquistare prodotti miracolosi che legalmente e senza effetti collaterali, possano mimare i risultati ottenuti col doping?
integratori miraggioL'industria dell'integrazione è talmente potente e subdola che facendo leva su questa malcelata speranza degli acquirenti, lancerà sul mercato continuamente nuovi prodotti, nuovi nomi, nuove pubblicità, nuovi sponsor creando il miraggio del prodotto miracoloso. Le industrie sfruttando la comunicazione di campagne pubblicitarie colossali, dichiarano candidamente ad esempio, che non sono stati effettuati studi scientifici a dimostrazione della validità di un tal prodotto, poiché questo non interessa la comunità scientifica: siamo al paradosso più totale!!
Alla fine dopo un lasso di tempo sufficiente a generare il profitto economico desiderato, il prodotto scompare per lasciare il posto ad uno nuovo, che a sua volta per un certo periodo di tempo costituirà il miraggio muscolare nell'immaginario collettivo.
Provate a chiedervi se fra le decine di prodotti che avrete sicuramente comprato e provato, c'è n'è stato uno veramente in grado di farvi guadagnare massa muscolare e/o definizione? Non c'è, non c'è mai stato e mai ci sarà. Se ci fosse sarebbe doping, sarebbe illegale e non potrebbe essere venduto nei negozi di integratori, che sono equiparati ad erboristerie. Vi siete mai chiesti come mai negli anni settanta l'allora nascente industria dell'integrazione proponeva fegato essiccato, lievito di birra, fieno greco e germe di grano ed oggi questi prodotti sono quasi spariti? Perché l'uso ha dimostrato che servivano quasi a niente e i consumatori odierni non sarebbero più disposti a comprarli.
Un cenno a parte meritano i veri integratori cioè le proteine in polvere, gli aminoacidi ramificati e perché no anche le barrette. Ma questi anche se definiti integratori, non sono altro che cibo in una forma, più pratica e veloce. Qui l'unico problema è quello di non sostituire del tutto il cibo vero con questi prodotti o di aggiungerli senza criterio ad un regime alimentare non corretto in partenza.
Cosa altro dire? Un miraggio è un miraggio, sta a voi scegliere se morire di sete sperando di trovare l'oasi, oppure studiare la carta geografica e con bussola e compasso trovare la strada giusta.


Vedi anche: Il miraggio della scheda miracolosa

Diamo la giusta importanza agli integratori