Il fruttosio (o levulosio) è un monosaccaride, che ha la stessa formula molecolare del glucosio (C6H12O6) ma diversa struttura chimica. Anche le sue proprietà nutrizionali, da tempo oggetto di numerosi studi e ricerche, sono differenti.
Come tutti i carboidrati anche il fruttosio apporta all'incirca 4 Kcal per grammo (3,75 per la precisione).
Fruttosio negli alimenti
Il fruttosio è presente nella frutta (a cui deve il nome), nel miele e nei vegetali. L'uva matura, le banane ed i pomodori sono solo alcuni degli alimenti a più alto contenuto di questo zucchero:
ALIMENTO | Glucosio totale (g/kg di alimento) |
Fruttosio totale (g/kg di alimento) |
Frutta | ||
Arance | 29-39 | 31-33 |
Banane | 42-62 | 41-62 |
Fragole | 25 | 20-27 |
Mandarini | 10-11 | 18-38 |
Mele | 29-32 | 80 |
Pere | 12.5-16 | 60 |
Succo di limone | 8-9 | 9 |
Verdura e ortaggi | ||
Aglio | 14 | 8 |
Carote | 23.5 | 23 |
Lattuga | 2.4-5.1 | 3.1 |
Melanzane | 13-16 | 12-16 |
Peperoni | 15-25 | 13-16 |
Piselli | 2.3-19 | 2.25-10 |
Pomodori freschi | 13-14 | 15-19 |
Zucchine | 9.5-11 | 8-12 |
Da Chimica degli alimenti - Cappelli e Vannucchi - Zanichelli |
Il fruttosio abbonda anche in molti cibi lavorati dove viene utilizzato per dolcificare e per conservare più a lungo gli alimenti.
Combinato con il glucosio forma il disaccaride saccarosio (il comune zucchero da cucina) rispetto al quale ha un potere dolcificante superiore (quasi il doppio). E' proprio l'abbondante presenza di fruttosio a conferire al miele una maggiore dolcezza rispetto allo zucchero tradizionale.
Ha un'elevata igroscopicità, cioè tende ad assorbire acqua dall'ambiente circostante. Per questo motivo viene utilizzato per evitare l'essiccazione dei preparati in cui è contenuto proteggendoli allo stesso tempo dallo sviluppo di muffe e migliorandone la conservazione. Al contrario del glucosio non ha potere cariogeno.
Il fruttosio viene normalmente ottenuto per isomerizzazione del glucosio presente nell'amido di mais. A temperatura ambiente, vista la sua alta solubilità, si presenta in forma liquida. Tramite il processo di raffinazione si possono però ottenere cristalli bianchi simili allo zucchero.
L'amido di mais viene utilizzato in campo industriale anche per produrre lo sciroppo di mais che è composto per il 55% da fruttosio e per il rimanente 45% da glucosio.
Come abbiamo visto la presenza del fruttosio prolunga i tempi di conservazione ed impedisce la cristallizzazione (aspetto particolarmente utile nelle bevande zuccherate).
Lo sciroppo di mais è contenuto in caramelle, bibite, dolci, succhi di frutta, cereali per la prima colazione, alimenti dietetici e barrette energetiche. Il suo utilizzo nell'industria dolciaria è fondamentale poiché il costo contenuto e le pregiate caratteristiche si sposano benissimo con le esigenze aziendali.
Digestione e assorbimento
Per approfondire, consulta l'articolo: assorbimento e metabolismo del fruttosio
Se ingerito da solo il fruttosio giunge inalterato fino all'intestino tenue dove viene assorbito e veicolato verso il fegato.
La sua velocità di assorbimento è inferiore rispetto a quella del glucosio e del saccarosio ma comunque maggiore di quella degli edulcoranti artificiali consigliati ai soggetti diabetici (polialcoli).
Grazie a questo assorbimento relativamente rapido il fruttosio non ha gli effetti lassativi tipici dei dolcificanti artificiali. Tuttavia, se assunto in eccesso può superare la massima capacità di assorbimento andando in contro ad una rapida fermentazione che causa flatulenza e dolori intestinali.
Il fegato ha il compito di metabolizzare il fruttosio trasformandolo in glucosio che, per via della lentezza con la quale viene prodotto, è riversato in circolo lentamente.
Tuttavia tale capacità di trasformazione ha un limite e, se presente in eccesso, il fruttosio viene convertito in acido lattico o in trigliceridiche verranno poi immessi nel sangue o depositati nel fegato (vedi steatosi epatica). L'ipertrigliceridemia (elevata quantità di trigliceridi nel sangue) rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari (gli altri lipidi ematici, come il colesterolo o l'HDL non vengono minimamente influenzati dal metabolismo del fruttosio). Oltretutto l'eccesso di trigliceridi viene captato dalle cellule che provvedono a depositare gli acidi grassi sotto forma di tessuto adiposo.
Continua: Il fruttosio fa Male? Fa Ingrassare?
Crostata di Mele senza Zucchero con Fruttosio
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