Ultima modifica 15.02.2021

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Alcune curiosità

 

I peli sono esclusivi della cute dei mammiferi.

 

Possono essere distinti in due categorie: i peli terminali ed i peli del vello. Quelli terminali sono più grossi, più rigidi e pigmentati. I peli del vello, invece, sono più corti, morbidi e sottili, praticamente invisibili data la mancata pigmentazione.

 

peliLe aree cutanee assolutamente prive di peli (glabre) sono molto poche. Anche la fronte, per esempio, presenta peli del vello. Le uniche zone realmente glabre del corpo umano sono i palmi delle mani, le piante dei piedi, le labbra, le areole mammarie, il glande ed il clitoride.

 

Non è affatto vero che le donne abbiano meno peli degli uomini. Il numero di follicoli piliferi è infatti grossomodo lo stesso; negli uomini è però maggiore il numero di peli terminali, più appariscenti perché più spessi e pigmentati.

 

In epoche preistoriche è verosimile che gli uomini avessero un corredo di peli terminali molto più abbondante di quello attuale, perché questi rappresentano un valido sistema difensivo contro le intemperie. I peli, infatti, specie quando sono eretti, trattengono uno strato di aria, che va a formare una specie di cuscinetto isolante, ostacolando la perdita del calore corporeo.

 

Funzioni dei peli

 

La funzione più importante dei peli è quella percettiva. Queste formazioni epidermiche funzionano infatti come veri e propri meccanismi sensori, in grado di captare stimoli tattili anche molto leggeri. I follicoli piliferi sono circondati da una fitta rete nervosa e funzionano come una specie di leva che amplifica gli stimoli tattili.

I peli possono avere anche una funzione estetica e di richiamo sessuale. I capelli, per esempio, sono un'arma di seduzione tipicamente femminile, capace di donare un certo fascino anche al volto maschile.

Inoltre i peli, specie quelli ascellari, hanno la funzione di diffondere il sudore apocrino, ricco di sostanze deputate al richiamo sessuale, dette feromoni.

I peli forniscono una qualche protezione contro agenti fisici e chimici. Quelli delle sopracciglia, per esempio, impediscono che il sudore scenda negli occhi; sono inoltre importanti per la mimica facciale e ci consentono di esprimere molti stati d'animo. I peli del naso e delle orecchie ostacolano l'entrata dei corpi estranei, mentre i capelli, se abbondanti, riparano efficacemente dal sole e dai traumi.

I capelli sono anche buoni indicatori di inquinamento ambientale, poiché sono in grado di assorbire e trattenere determinate sostanze nocive, come il piombo ed il mercurio. L'analisi del capello è importante anche in medicina legale, poiché in questa sede si concentrano determinati veleni, come l'arsenico, e le droghe, come gli oppiacei (morfina, eroina e derivati) e determinati alcaloidi (cocaina, crack).

 

Il colore dei capelli (e dei peli)

 

E' dovuto alla presenza di melanociti a livello dello strato basale del bulbo pilifero. La colorazione dipende dalla quantità e dal tipo di melanina che viene prodotta, nonché dalla dimensione dei melanosomi.

Nei capelli scuri, per esempio, è presente eumelanina; in quelli biondi e rossi feomelanina.

Il pigmento è sempre e comunque limitato alla corteccia.

Con l'avanzare dell'età i melanociti diventano sempre meno attivi, fino a cessare completamente la produzione di melanina. Si parla in questo caso di incanutimento (capelli bianchi), una condizione che si rende evidente mediamente dai 40 anni in poi. Sono tuttavia frequenti eccezioni, poiché il suo manifestarsi è programmato geneticamente.

Si dice che un grave trauma possa portare ad un incanutimento pressoché istantaneo. Si tratta in realtà di una leggenda metropolitana, poiché il capello, come i peli, è una cosa morta e come tale non può rispondere a stimoli traumatici.

E' tuttavia possibile che i capelli possano ingrigire in seguito ad un trauma, anche se il fenomeno non insorge dalla sera alla mattina. Una possibile spiegazione è la seguente: innanzitutto occorre tener presente che i peli terminali sono più sensibili all'incanutimento di quelli del vello. In seguito ad un trauma (paura, emozione, stress, problemi di salute ecc.) può esserci un diradamento dei capelli, a causa dell'accorciamento del ciclo vitale dei peli più sottili, che cadono rapidamente lasciando più spazio a quelli terminali depigmentati. Per questo motivo un evento traumatico può determinare incanutimento, anche se la cosa non è così fulminea come viene proposta in certi film, fumetti o cartoni animati.

 

Qualche numero e curiosità

 

In entrambi i sessi sono presenti circa 5 milioni di follicoli piliferi. La lunghezza dei peli dipende dal tasso di crescita, variabile in base all'area cutanea, al sesso e alla popolazione.

Il numero di capelli, in media, varia da 100 a 150 mila, con ampie variazioni dovute ad età, etnia e colore. Per esempio, chi ha i capelli chiari tendenzialmente possiede un numero maggiore di capelli rispetto a chi li ha scuri.

Peli e capelliI capelli contengono circa il 16% di acqua, percentuale che aumenta quando vengono immersi in ambiente acquoso.

I capelli nascono lisci, ondulati o ricci in base alla conformazione del bulbo dal quale originano. Se questa cavità è circolare il pelo cresce diritto, poiché la proliferazione delle cellule della matrice è uguale in ogni punto. Se invece il bulbo è più o meno schiacciato la proliferazione cellulare avviene con velocità diverse ed il pelo cresce via via più ondulato fino ad essere riccio.

 

Crescita di peli e capelli »