Ultima modifica 28.01.2020

Generalità

L'androstenedione è un ormone secreto nel plasma dalle ghiandole surrenali, dal testicolo nell'uomo e dall'ovaio nella donna. Tale ormone, viene prodotto come intermedio della via biochimica che porta alla sintesi di testosterone, estrone ed estradiolo.
AndrostenedioneL'androstenedione è, dunque, il precursore comune degli ormoni sessuali maschili e femminili; nei tessuti periferici, esso può essere convertito in testosterone o estrogeni.
L'androstenedione può essere utilizzato come marcatore di funzionalità surrenale, testicolare ed ovarica, e permette di valutare la produzione di androgeni.

Livelli elevati nel sangue si possono riscontrare in presenza di iperplasia surrenale, ovaio policistico e vari processi neoplastici.
Nell'uomo adulto, un eccesso di androstenedione non determina segni macroscopici, ma nella donna può causare virilizzazione (comparsa di caratteri secondari maschili) e amenorrea.


L'androstenedione è uno degli ormoni sessuali responsabili della differenziazione delle caratteristiche maschili e femminili (come la barba e la voce profonda nell'uomo).

Un eccesso di quest'ormone o di altri androgeni può causare anomalie negli organi genitali dei bambini, irsutismo (eccesso di peli corporei), alterazioni del ciclo mestruale nelle ragazze e pubertà precoce nei maschi.

Cos'è

L'androstenedione, o 4-androstenedione, è un ormone steroideo a 19 atomi di carbonio, prodotto dal surrene e dalle gonadi. Una piccola quota viene sintetizzata anche a livello periferico, partendo da specifici precursori (deidroepiandrosterone e 17-idrossiprogesterone).

A sua volta, l'andostrenedione è il precursore degli estrogeni estradiolo ed estrone (ormoni sessuali femminili), e dell'androgeno testosterone (ormone sessuale maschile per eccellenza). Questa caratteristica limita le possibilità d'impiego dell'androstenedione come pro-ormone in grado di aumentare i livelli sierici di testosterone; il contemporaneo aumento della conversione in estrogeni tende infatti ad annullarne i presunti effetti anabolizzanti (aumento della massa muscolare) ed ergogenici (aumento della forza).
Nella femmina, l'androstenedione viene prodotto, sotto lo stimolo delle gonadotropine ipofisarie, dalle cellule della teca, e prontamente convertito in estrone dalle cellule della granulosa. Entrambe queste cellule fanno parte del follicolo ovarico, cioè della struttura contenente la cellula uovo e il suo rivestimento. Lo strato più esterno del follicolo è costituito da cellule della teca, quello più interno da cellule della granulosa.
La sintesi surrenalica di androstenedione - percentualmente superiore dopo la menopausa - avviene sotto stimolo dell'ACTH ipofisario.


Steroidogenesi

Perché si Misura

L'esame dell'androstenedione è utile quando è necessario:

  • Valutare la funzionalità delle ghiandole surrenali;
  • Stabilire la causa di virilizzazione (comparsa di caratteri secondari maschili) nelle femmine e di segni di pubertà precoce nei bambini maschi (irsutismo, abbassamento della voce, aumentata muscolatura e aumento della grandezza dei genitali);
  • Testare la produzione di androgeni e le funzionalità gonadiche (ossia di ovaie e testicoli).

La determinazione dell'androstenedione può essere indicata dal medico contestualmente o dopo altri esami - come il test del testosterone e del 17-OH progesterone - quando risulta un'iperproduzione (o, più raramente, una carenza) di androgeni.
L'androstenedione può essere misurato anche se la pubertà tarda a comparire o quando la donna presenta infertilità, in presenza di segni quali irsutismo (peli abbondanti sul viso e sul corpo), acne, assenza di ciclo mestruale (amenorrea) o mestruazioni irregolari e calvizie con sede alopecica tipicamente maschile.
Androstenedione valoriL'esame consente, inoltre, di supportare la diagnosi del tumore della corteccia surrenale (parte più esterna della ghiandola) e di tumori ectopici (in altra sede) secernenti ACTH; ciò contribuisce nel differenziare queste patologie dal cancro alle ovaie o ai testicoli.
Il dosaggio dell'androstenedione può essere utilizzato anche per monitorare periodicamente il trattamento con glucocorticoidi per l'iperplasia congenita surrenale.

Valori normali

Livelli plasmatici fisiologici di Androstenedione

Neonati

20-290 ng/dL o 0.7-10.1 mmol/L

Pre pubertà

8-50 ng/dL o 0.3-1.7 mmol/L

Donne adulte

75-205 ng/dL o 2.6-7.2 mmol/L

Uomini adulti

85-275 ng/dL o 0.3-9.6 mmol/L

Donne nel periodo postmenopausale


I valori di riferimento possono variare da laboratorio a laboratorio

Androstenedione Alto - Cause

Nonostante l'attività androgenica dell'ormone sia soltanto 1/5 di quella del testosterone, nella donna alti livelli sierici di androstenedione sono spesso associati ad acne, irsutismo, virilizzazione e calvizie androgenetica.

Valori superiori a quelli di riferimento, specie se associati a gonadotropina luteinizzante (LH) elevata, orientano verso una possibile diagnosi di sindrome dell'ovaio policistico (sindrome di Stein-Leventhal), mentre nella sindrome di Cushing si accompagnano ad ipercortisolismo.

Valori decisamente elevati (> 30 nmol/L) possono far supporre un tumore surrenalico od ovarico ormono-secernente.

Androstenedione Basso - Cause

Valori di androstenedione inferiori alla norma sono tipici dell'insufficienza surrenalica.

Come si misura

Per misurare i livelli di androstenedione, il paziente si deve sottoporre a un prelievo di sangue da una vena del braccio.

Preparazione

Prima di sottoporsi al prelievo utile alla determinazione dell'androstenedione, è necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore. Durante tale periodo, è ammessa l'assunzione di una modica quantità di acqua.
I livelli di androstenedione nel sangue variano nel corso del giorno e durante il ciclo ovarico nella donna. Pertanto, nelle donne fertili, è indicato sottoporsi all'esame una settimana prima o quella dopo la comparsa delle mestruazioni.

Interpretazione dei Risultati

  • Una normale concentrazione di androstenedione nel sangue, associata da un risultato adeguato di altri test di valutazione dell'attività surrenalica, dovrebbe indicare che le ghiandole funzionano correttamente.
  • Un'aumentata concentrazione di androstenedione nel sangue segnala un incremento della produzione da parte delle ghiandole surrenali, delle ovaie o dei testicoli. Un alto livello di tale ormone non è di per sé diagnostico, ma indica la necessità di approfondire il quadro clinico con ulteriori indagini. Un incremento dell'androstenedione può dipendere, infatti, da svariate condizioni, tra cui tumori del surrene e sindrome da ovaio policistico (PCOS).
  • Una bassa concentrazione potrebbe indicare una disfunzione surrenalica, ovarica o testicolare.

L'androstendione può essere inserito nel pannello di esami anti-doping. Talvolta, infatti, quest'ormone può essere assunto illegalmente come farmaco dagli atleti per migliorare le proprie prestazioni. Come accade per altri steroidi anabolizzanti (analoghi sintetici del testosterone), tale pratica non è esente da conseguenze negative, tra cui rientrano patologie cardiovascolari e danni al fegato.


Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici