Inotropo - Cronotropo Positivo / Negativo

Ultima modifica 25.11.2019

L'aggettivo inotropo spetta a qualsiasi agente in grado di alterare la forza di contrazione di un muscolo. Il termine inotropo è molto utilizzato in campo medico, soprattutto in riferimento all'azione di alcuni farmaci sulla contrattilità miocardiaca. Tale effetto può essere:

inotropo positivo: aumento della forza contrattile del muscolo cardiaco;

ionotropo negativo: diminuzione della forza contrattile del muscolo cardiaco.

L'aggettivo cronotropo spetta a qualsiasi agente in grado di alterare la frequenza di contrazione del muscolo cardiaco. Il termine cronotropo è molto utilizzato in campo medico in riferimento alla capacità di alcuni farmaci di alterare la frequenza cardiaca. Tale effetto può essere:

cronotropo positivo: aumento della frequenza cardiaca (azione tachicardizzante);

cronotropo negativo: diminuzione della frequenza cardiaca (azione bradicardizzante);

Farmaci come i digitalici esplicano un'azione inotropa positiva, data la capacità di aumentare la forza di contrazione del miocardio. Questi medicinali sono usati per supportare la funzione cardiaca in caso di scompenso cardiaco, cardiomiopatia, controllo della frequenza cardiaca in caso di fibrillazione atriale o tachicardia sopraventricolare (esplicano quindi un'azione inotropa positiva e cronotropa negativa).

inotropo conotropoAltri medicinali, come i beta bloccanti, producono invece un effetto inotropo negativo e cronotropo negativo, riducendo la frequenza e la forza di contrazione miocardica; tale effetto si traduce in una riduzione della gittata cardiaca e del lavoro del cuore. Questi medicinali sono generalmente utilizzati nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, dell'insufficienza cardiaca cronica e dell'angina pectoris, nonché nell'intervento precoce dell'infarto acuto del miocardio (riducono il consumo di ossigeno cardiaco arrestando l'estensione dell'area necrotica).

Tra le molecole endogene, quindi prodotte dal nostro organismo, esplicano un effetto inotropo e cronotropo positivo ormoni come la tiroxina, la noradrenalina e l'adrenalina, mentre l'acetilcolina esibisce un effetto cronotropo negativo.