Le gonadi sono gli organi sessuali primari dell'apparato riproduttore dell'essere umano.
Appartenenti alla categoria delle ghiandole endocrine, le gonadi hanno l'importante funzione di secernere i gameti – ossia le cellule sessuali per la riproduzione – e gli ormoni sessuali – necessari allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e al controllo dell'apparato riproduttore.
Figura: Testicolo
Figura: Zoom dell'Ovaio
Le gonadi maschili sono i testicoli, mentre le gonadi femminili sono le ovaie.
I gameti prodotti dalle gonadi maschili sono gli spermatozoi; i gameti secreti dalle gonadi femminili sono le cellule uovo.
Tra gli ormoni sessuali maschili, si segnala il testosterone; tra gli ormoni sessuali femminili, meritano una citazione gli estrogeni e il progesterone.
La produzione di ormoni, da parte delle gonadi, è sotto il controllo di due importanti organi: l'ipotalamo e l'ipofisi.
Le gonadi sono gli organi sessuali primari dell'apparato riproduttore (o genitale) umano.
Sono ghiandole di tipo endocrino, a cui spetta l'importante funzione di secernere:
Le gonadi di uomo e donna sono diverse: le gonadi maschili sono i testicoli, mentre le gonadi femminili sono le ovaie (al singolare ovaia, ma anche ovaio od ovario).
I testicoli, o didimi, sono due e risiedono nello scroto, una sacca di tessuto fibro-muscolare che origina alla base del pene e prende posto tra le cosce dell'uomo.
In un maschio adulto, i testicoli misurano 3,5-4 centimetri in lunghezza e 2,5 centimetri in larghezza, possiedono un diametro antero-posteriore di circa 3 centimetri e, infine, pesano circa 20 grammi.
Dal punto di vista istologico, ciascun testicolo presenta due componenti principali:
In numero di due e di forma simile a un fagiolo, le ovaie risiedono ai lati dell'utero e con questo rappresentano i più importanti organi dell'apparato genitale femminile.
Ovaie e utero sono collegati tra loro, per mezzo di importanti strutture tubulari, denominate tube di Falloppio.
La sede precisa delle ovaie prende il nome di fossa ovarica.
Le ovaie sono di colore biancastro e, in una donna adulta, misurano, in genere, 2-4 centimetri in lunghezza, 2-3 centimetri in larghezza e 1-2 centimetri in spessore.
Dal punto di vista istologico, le ovaie si compongono di svariati elementi cellulari, tra cui:
Gli ormoni sessuali prodotti dalle gonadi appartengono alla categoria degli ormoni steroidei. Gli ormoni steroidei sono derivati del colesterolo.
Le gonadi maschili producono ormoni sessuali che sono, in buona parte, diversi dagli ormoni sessuali secreti dalle gonadi femminili: ciò lo si può apprezzare negli effetti che gli ormoni sessuali maschili e gli ormoni sessuali femminili hanno sullo sviluppo dei caratteri secondari, rispettivamente, di uomo e donna.
Conosciuti anche con il nome di androgeni (dove “andro” deriva dal termine greco “andròs”, ἀνδρός, cioè “uomo”), gli ormoni sessuali maschili sono:
Gli ormoni sessuali femminili, invece, sono:
Nota bene: l'uomo possiede minime quantità di estrogeni e progesterone. In modo simile, la donna possiede modeste quantità di testosterone.
Quindi, non esiste una divisione netta tra ormoni sessuali maschili e ormoni sessuali femminili.
Gli ormoni sessuali maschili, testosterone in primis, controllano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari dell'uomo, ossia regolano:
Gli ormoni sessuali femminili, estrogeni in testa, controllano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari della donna, in altre parole governano:
La secrezione degli ormoni sessuali da parte delle gonadi dipende da altri ormoni, rilasciati da due importanti strutture anatomiche, situate all'interno del cranio e note come ipotalamo e ipofisi.
Il meccanismo mediante il quale ipotalamo e ipofisi regolano la secrezione degli ormoni sessuali, da parte delle gonadi, è il seguente:
Riassumendo, l'attività ormonale delle gonadi dipende dagli ormoni FSH e LH, secreti dall'ipofisi, la cui produzione è stimolata da un altro ormone, il GnRH, secreto dall'ipotalamo.
Il sopra decritto schema è conosciuto anche come asse ipotalamo – ipofisi – gonadi.
In endocrinologia, gli ormoni che regolano il rilascio di altri ormoni, come le gonadotropine FSH e LH, prendono il nome generico di ormoni tropici.
Il controllo della secrezione degli ormoni sessuali, da parte delle gonadi, è un esempio di regolazione a feedback negativo.
Nei controlli a feedback negativo, lo stimolo iniziale riceve un segnale di arresto dalla risposta finale che lo stesso stimolo iniziale ha provocato.
Nel caso dell'asse ipotalamo – ipofisi – gonadi, lo stimolo iniziale è il rilascio di GnRH, da parte dell'ipotalamo.
Come descritto poc'anzi, GnRH induce l'ipofisi a produrre FSH e LH, i quali, a loro volta, inducono le gonadi a secernere gli ormoni sessuali.
Gli ormoni sessuali rappresentano la risposta finale allo stimolo iniziale. Parte di essi, circolando nel sangue, ha il compito di interagire con l'ipotalamo e l'ipofisi, inibendone l'attività secretoria (per quanto riguarda GnRH, FSH e LH).
Figura: controllo a feedback negativo del rilascio degli ormoni sessuali.
Nell'uomo, FSH stimola la produzione e la maturazione dei gameti maschili, da parte dei testicoli.
Nella donna, invece, induce la maturazione del follicolo ovarico, all'interno delle ovaie.
Passando quindi a LH, nell'uomo, l'ormone luteinizzante stimola i testicoli a secernere gli ormoni sessuali testosterone ecc.
Nella donna, invece, induce le ovaie a produrre estrogeni e progesterone; inoltre, stimola il processo di ovulazione, ossia il rilascio, nelle tube di Falloppio, della cellula uovo matura.
I gameti maschili sono i cosiddetti spermatozoi; il processo di produzione degli spermatozoi, da parte delle gonadi maschili, prende il nome di spermatogenesi.
I gameti femminili, invece, sono le cosiddette cellule uovo od ovociti; il processo di produzione delle cellule uovo, da parte delle gonadi femminili, è noto come ovogenesi od oogenesi.
Mentre le gonadi maschili producono 100-200 milioni di spermatozoi al giorno, le gonadi femminili portano a maturazione una sola cellula uovo ogni 28 giorno (ciclo mestruale).