Ultima modifica 12.02.2020

I basofili sono globuli bianchi piuttosto rari nel circolo ematico (0,01% - 0,3% della popolazione leucocitaria); pur tuttavia, la piccola quota presente si distingue con facilità per i grossi granuli citoplasmatici, che si colorano di blu scuro reagendo con specifici coloranti.

I basofili rilasciano istamina, eparina (un anticoagulante), citochine ed altre sostanze chimiche coinvolte nella risposta allergica ed immunitaria.

I basofili vengono prodotti nel midollo osseo, sono immessi in circolo in forma differenziata e reclutati nei tessuti interessati da reazioni infiammatorie. Si concentrano, al pari dei mastociti (con i quali condividono numerose caratteristiche) nei polmoni, nel tratto digerente e nel tessuto connettivo cutaneo. Il contenuto dei granuli viene liberato in risposta a diversi stimoli; oltre a quelli già elencati, ricordiamo l'esposizione al freddo, l'iperlipidemia di origine alimentare ed il rilascio di enzimi proteolitici.

I basofili possiedono recettori ad alta affinità per le IgE, anticorpi coinvolti sopratutto nelle reazioni allergiche, e possono essere attivati dal legame con lo specifico antigene (ad es. un granulo di polline). Come anticipato, in risposta all'interazione antigene - immunoglobuline, i basofili rilasciano il contenuto dei loro granuli (degranulazione); la liberazione massiva delle sostanze ivi contenute è responsabile dei sintomi dell'ipersensibilità immediata che accompagna la maggior parte dei disordini allergici (asma bronchiale, punture di insetti ecc.). I basofili, inoltre, sono collegati anche con le reazioni allergiche ritardate.