Albumina: a cosa serve l'esame? Significato Albumina alta e bassa
Generalità
L'albumina è la più abbondante proteina presente nel plasma.
Viene prodotta dal fegato e svolge tre principali funzioni:
- Trasportare ed eliminare le sostanze di scarto che vengono espulse con le urine (come bilirubina, acidi grassi ed ormoni);
- Mantenere in equilibrio la pressione oncotica, che regola gli scambi idrici tra i capillari e il liquido interstiziale che circonda i vasi sanguigni e bagna i tessuti;
- Costruire una riserva di aminoacidi per l'organismo.
Curiosità
L'albumina deve il suo nome all'albume d'uovo, dal quale la proteina fu isolata per la prima volta.
Una volta sintetizzata dalle cellule epatiche (epatociti), l'albumina viene riversata nel torrente circolatorio.
Il dosaggio di questa proteina può essere eseguito su un campione di sangue (albuminemia) o di urine (albuminuria). Il test consente di ottenere utili informazioni in merito alla funzionalità epatica e renale. Inoltre, la concentrazione di albumina nel sangue riflette lo stato nutrizionale della persona.
Valori elevati di albumina sono abbastanza rari, mentre una sua diminuzione può essere causata da diversi fattori, che possono essere transitori o risultare da una vera e propria patologia.
Essendo sintetizzata dal fegato, nelle gravi insufficienze epatiche la concentrazione di albumina plasmatica diminuisce. Ovviamente, anche gravi carenze nutrizionali possono spiegare una diminuzione generalizzata delle proteine circolanti, tra cui l'albumina. Una diminuzione di albumina plasmatica può essere causata da insufficiente sintesi epatica (cirrosi), da malnutrizione proteica (Kwashiorkor) o dall'eccessiva eliminazione con le urine per alterazioni del filtro glomerulare.
Valori alti di albumina si riscontrano prevalentemente in situazioni di disidratazione.
Cos'è
Cos'è l'Albumina?
Per quantità e funzioni, l'albumina è considerata una delle proteine più importanti dell'organismo. Viene sintetizzata dal fegato ed è contenuta soprattutto nei liquidi interstiziali e nel plasma, dove rappresenta, da sola, circa la metà delle proteine circolanti (55-65% della protidemia totale).
Un solo grammo di albumina può richiamare nel torrente circolatorio diciotto grammi di acqua; per questo motivo si tratta di una sostanza fondamentale per il mantenimento della normale pressione oncotica del plasma.
Se nel sangue circola troppa albumina il suo volume aumenta esageratamente, sovraccaricando l'intero sistema cardiocircolatorio. Al contrario, quando le concentrazioni plasmatiche di albumina si abbassano, l'acqua diffonde nello spazio interstiziale (presente tra una cellula e l'altra).
I bambini colpiti da severa malnutrizione presentano un addome particolarmente rigonfio proprio a causa della ridotta concentrazione di albumina nel plasma (ipo-albunemia). Quando viene sottoposto a carenze caloriche e proteiche importanti, l'organismo si difende catabolizzando le proprie proteine; di conseguenza la concentrazione proteica tissutale e plasmatica diminuisce. Se nel sangue sono presenti poche proteine, quindi poche albumine, la pressione oncotica diminuisce e l'acqua passa dal sangue agli spazi interstiziali, dove si accumula vistosamente causando il caratteristico "pancione".
Oltre a regolare la pressione oncotica, l'albumina funge da "carrier aspecifico"; questa proteina è infatti in grado di legare a sé e veicolare nel plasma numerose sostanze, come gli acidi grassi liberi, gli ormoni steroidei, la bilirubina, alcuni farmaci e determinate vitamine.
In condizioni di necessità l'albumina può inoltre essere utilizzata dai tessuti come fonte di aminoacidi per coprire il fabbisogno nutrizionale delle cellule.
Il turnover dell'albumina è elevato: il 50% delle molecole prodotte viene degradato entro 10 giorni.
Perché si Misura
La concentrazione dell'albumina nel sangue è un indicatore dello stato nutrizionale del soggetto (in particolare nei pazienti ospedalizzati) e della funzione renale o epatica.
Inoltre, questo parametro può essere indicativo di vari disordini e patologie.
Albumina: quando viene prescritto l'esame?
L'albumina è di norma inclusa nei pannelli d'esami di controllo, quindi è frequentemente usata nella valutazione dello stato di salute di una persona.
Il medico può prescrivere l'esame in presenza di alcuni sintomi:
- Dimagrimento senza motivo apparente;
- Affaticamento;
- Ittero (colore giallastro della pelle);
- Edemi (gonfiori);
- Gonfiore intorno agli occhi, alla pancia o alle gambe (sintomi della sindrome nefrosica).
Indicazioni cliniche del dosaggio dell'albumina
Il test dell'albumina può essere indicato per:
- Valutare la funzionalità epatica, come parte del pannello epatico;
- Valutare la funzionalità renale, insieme a creatinina e urea nel sangue (BUN);
- Inquadramento diagnostico dell'edema;
- Monitorare cambiamenti nello stato di salute conseguente a trattamenti o progressione della malattia.
Il medico può prescrivere la misura dell'albumina anche per accertare lo stato nutrizionale di una persona (per esempio, nel caso in cui si sia verificato un notevole calo ponderale).
Valori normali
I livelli plasmatici di albumina sono normalmente compresi fra 3,5 e 5,5 grammi per 100 millilitri (35-55 g/Litro).
Albumina Alta - Cause
IPERALBUMINEMIA: concentrazione di albumina nel sangue superiore alla norma.
Un aumento della proteina a livello plasmatico è frequente durante gli stati morbosi che sottraggono acqua all'organismo, con conseguente comparsa di disidratazione:
- Vomito e diarrea persistenti;
- Ustioni estese;
- Morbo di addison;
- Coma diabetico.
Valori elevati di albumina nel sangue possono dipendere anche da:
- Sarcoidosi (malattia infiammatoria sistemica);
- Malattia di Buerger o tromboangioite obliterante (una patologia a carico dei vasi sanguigni e delle arterie).
Albumina Bassa - Cause
IPOALBUMINEMIA: diminuzione dei livelli plasmatici di albumina al di sotto dei valori fisiologici.
Una riduzione dell'albumina nel sangue può essere causata da tutte quelle condizioni in cui sussistono:
- Deficit proteici per ridotto apporto con la dieta (Kwashiorkor);
- Cattivo assorbimento (enteropatie, celiachia, morbo di Crohn, intolleranze proteiche);
- Aumentato catabolismo (infiammazioni severe, stati febbrili, cachessia, neoplasie, ipertiroidismo, ipercortisolismo o sindrome di Cushing, sovrallenamento);
I livelli plasmatici di albumina diminuiscono anche in seguito a patologie che interessano il fegato (viene meno la capacità di sintesi) ed il rene (aumenta l'eliminazione).
La concentrazione può calare, in particolare, quando si instaurano:
- Cirrosi epatica (è la causa più comune);
- Epatiti acute e croniche;
- Anomalie genetiche (sintesi di albumine difettose);
- Sindrome nefrosica e glomerulonefrite.
L'ipoalbuminemia che si osserva in gravidanza è imputabile sia alle modificazioni ormonali (che alterano la permeabilità vasale e la funzionalità di numerosi organi), sia all'aumentata utilizzazione delle proteine da parte del feto.
Come si misura
L'esame per l'albumina fa parte degli esami del sangue che si eseguono di routine. Questo viene effettuato mediante un semplice prelievo dalla vena di un braccio.
Albumina: fattori che influenzano l'esame
- Nei pazienti che assumono grandi quantità di liquidi per endovena vi può essere il riscontro di un'ipoalbuminemia da diluizione.
- La presenza di un'iperlipidemia (molti grassi nel sangue) può alterare l'esito dell'esame.
- Anche la gravidanza e l'assunzione di contraccettivi orali possono far diminuire i livelli di albumina.
- Alcuni farmaci determinano un incremento dell'albumina ematica, ad esempio steroidi anabolizzanti, androgeni, ormoni della crescita ed insulina.
- Variazioni dell'albumina si riscontrano anche in caso di dieta vegetariana e campioni emolizzati.
Albumina nelle Urine
La presenza di albumina nelle urine viene identificata dal termine medico ALBUMINURIA ed esiste un test apposito, chiamato microalbuminuria, in grado di rilevarne la concentrazione anche quando è presente in quantità estremamente limitate.
Elevati livelli di albuminuria sono indice di scarsa funzionalità renale (tipica del diabete in fase avanzata), mentre lievi quantità possono essere legate semplicemente agli eccessi di una dieta iperproteica, a un'attività fisica particolarmente pesante o alla stessa gravidanza.
Preparazione
Per il prelievo di sangue, è necessario essere a digiuno da 8-10 ore.
Inoltre, prima di sottoporsi all'esame, occorre evitare di compiere sforzi fisici intensi, poiché questo può interferire con i valori dell'albumina.
Interpretazione dei Risultati
- Albumina Alta - Un aumento dell'albumina nel sangue può essere dovuto a disidratazione secondaria a vomito o dissenteria. Tali condizioni provocano una diminuzione della parte liquida del sangue.
- Albumina Bassa - Una riduzione dell'albumina nel sangue è un segnale d'allarme e rappresenta un'indicazione per il proseguimento delle indagini cliniche. Il valore ridotto della proteina può essere indicativo di una condizione transitoria e risolvibile senza particolari trattamenti oppure può suggerire la presenza di patologie acute o croniche che necessitano di tempestivi interventi medici.
Un basso livello di albumina può dipendere da gravi carenze nutrizionali (scarsa assunzione di proteine o malnutrizione) e malassorbimento (morbo di Crohn, celiachia o condizioni nelle quali si ha una grande perdita di proteine a livello intestinale). Essendo sintetizzata dal fegato, la concentrazione di albumina plasmatica diminuisce anche nelle gravi insufficienze epatiche.
Un calo dell'albumina può essere causato da un'eccessiva eliminazione con le urine per alterazioni del filtro glomerulare dei reni. In quest'ultimo caso è possibile misurare la quantità di albumina o di proteine nelle urine (albumina urinaria).