Acne: farmaci e trattamenti contro l'acne

Acne: farmaci e trattamenti contro l'acne
Ultima modifica 27.11.2023
INDICE
  1. Cos'è l'acne?
  2. Segni e sintomi
  3. Tipi di acne
  4. Farmaci contro l'acne
  5. Rimedi fitoterapici
  6. Trattamenti dermo-estetici

Cos'è l'acne?

L'acne è una condizione della pelle caratterizzata dall'ostruzione del follicolo pilifero e dalla possibile infiammazione dello stesso e della ghiandola sebacea ad esso annessa. Tutto inizia con la desquamazione dei cheratinociti e con la conseguente ostruzione del follicolo; in questo modo il sebo secreto dalla ghiandola sebacea - spesso prodotto in quantità eccessiva in presenza id acne - non riesce a fuoriuscire e si accumula in loco. A tutto ciò si aggiunge un'eccessiva e incontrollata proliferazione di popolazioni batteriche normalmente colonizzanti la cute, quali Propionibacterium acnes (oggi noto come Cutibacterium acnes).

Segni e sintomi

Le manifestazioni sintomatologiche dell'acne sono evidenti e generalmente molto accentuate sul viso: si tratta di comedoni, pustole, papule, cisti, e/o noduli. Una volta risolte le manifestazioni acneiche, sulla cute possono permanere cicatrici e macchie scure (iperpigmentazione post-infiammatoria).

Tipi di acne

Sostanzialmente, è possibile distinguere due diverse forme di acne: l'acne endogena e l'acne esogena.
L'acne endogena - altrimenti definita come acne vulgare o giovanile - interessa la zona cutanea del viso, del petto delle spalle e del tronco; può insorgere a causa di fattori ereditari o ambientali, come i disordini alimentari e lo stress.
La comparsa di questa forma di acne è molto frequente in età puberale e per questo è chiamata acne giovanile. Questo arco temporale è, infatti, caratterizzato da un'iperproduzione di ormoni androgeni, che portano ad un'ipersecrezione sebacea con formazione di comedoni. Al comedone può susseguirsi un processo infiammatorio innescato dall'azione del Propionibacterium acnes: questo batterio va ad idrolizzare il sebo ad acidi grassi liberi, che hanno un'azione chemotattica sui tessuti del derma.
L'acne esogena, invece, è una tipologia di acne caratterizzata da dermatosi clinica di natura iatrogena, cosmetica, o ancora scatenata da sostanze inquinanti nell'ambiente di lavoro.

Farmaci contro l'acne

I farmaci che si possono impiegare per il trattamento dell'acne sono diversi. La scelta di impiegare un principio attivo piuttosto che un altro spetta solo ed esclusivamente al medico e dipende da una serie di fattori, quali la causa scatenante, la tipologia di acne che affligge il paziente, la gravità con la quale si manifesta e la risposta del paziente allo stesso trattamento.

Antibiotici

Una delle possibili strategie terapeutiche per il trattamento dell'acne prevede la somministrazione di antibiotici ad uso topico, quali la clindamicina e l'eritromicina.
Questi antibiotici inibiscono la sub-unità ribosomiale 50S del batterio, arrestando così il processo di formazione della catena polipeptidica; in ultima analisi questo blocco della sintesi proteica causa l'arresto della proliferazione batterica. Sono antibiotici ad azione batteriostatica, ma a dosi elevate possono divenire battericidi. Gli effetti collaterali più comuni sono anch'essi espletati a livello cutaneo, con bruciore, secchezza ed irritazione nella zona di applicazione.
Nei casi particolarmente gravi di acne, il medico può decidere di procedere con la somministrazione orale dei farmaci antibiotici.

Lo sapevi che...

Contrariamente al pensiero comune, il trattamento dell'acne con farmaci antibiotici NON è la terapia farmacologica di prima scelta, poiché, in molti casi, l'infezione batterica rappresenta una conseguenza dell'acne e non la causa primaria.
In queste circostanze, infatti, l'assunzione di antibiotici potrebbe non solo portare a risultati insoddisfacenti, ma addirittura dare origine a fenomeni di resistenza.
Appare chiaro, quindi, il motivo per cui i medici cercano di limitare il più possibile il ricorso agli antibiotici.

Antimicrobici ad uso topico

Il perossido di benzoile e l'acido azelaico, sono entrambi impiegati come antimicrobici ad uso topico.
Oltre all'azione antibatterica, entrambi i suddetti principi attivi sono altresì dotati di proprietà cheratolitiche e comedolitiche, molto utili nel trattamento dell'acne e delle sue tipiche manifestazioni.

Retinoidi

retinoidi sono potenti farmaci dermatologici. In particolar modo la tretinoina, applicata a livello cutaneo - dove ha un assorbimento inferiore al 10% - favorisce la desquamazione dei cheratinociti ed il ricambio cellulare; per questo motivo con i primi trattamenti si lamenta un peggioramento della patologia, mentre l'effetto terapeutico si manifesta nel tempo. La tretinoina va applicata su cute asciutta, evitando zone delicate quali le narici, gli occhi, le labbra e le mucose. È una molecola insolubile in acqua e fortemente foto-sensibile per cui è bene non esporsi alla luce solare durante il trattamento.
Altro principio attivo di questa categoria farmacologica è l'isotretinoina, un retinoide di sintesi impiegato per la terapia dell'acne cistica. Il trattamento avviene per somministrazione orale ed è molto efficace; anche in questo caso bisogna comunque prestare attenzione ai possibili effetti collaterali.

Corticosteroidi

Altri farmaci dermatologici usati nel trattamento farmacologico dell'acne sono i corticosteroidi ad uso topico, impiegati per la loro attività antinfiammatoria. La formulazione in lozioni, gel, unguenti e creme è opportunamente sviluppata con veicoli che agevolano l'assorbimento del principio attivo.
Gli effetti collaterali non vanno sottovalutati, pertanto, questi farmaci vanno assunti con cautela e solo se prescritti dal medico.

Cheratolitici

Anche gli agenti cheratolitici possono essere impiegati nel trattamento dell'acne.
Ad ogni modo, un agente cheratolitico largamente impiegato nell'ambito del trattamento dell'acne è l'acido salicilico. Grazie al suo meccanismo d'azione cheratolitico, esso è in grado di liberare il follicolo pilifero ostruito, favorendo in questo modo la scomparsa - o comunque l'attenuazione - del disturbo.

Terapia ormonale

In alcuni casi e, più precisamente, nelle situazioni in cui la causa dell'acne è imputabile a disordini ormonali in pazienti di sesso femminile, il medico può decidere di intraprendere una terapia a base farmaci orali contenenti principi attivi estrogenico e progestinico in combinazione e a basso dosaggio.
Naturalmente, la dispensazione di simili farmaci per il trattamento dell'acne può avvenire solo dietro presentazione di apposita ricetta medica.

Rimedi fitoterapici

Contro l'acne esistono, inoltre, delle valide alternative fitoterapiche, distinguibili in base alla tipologia di azione in rimedi sistemici ad azione drenante, depurativa ed antinfiammatoria e rimedi topici ad azione idratante ed igienizzante per la cute.
Fra i possibili rimedi fitoterapici attualmente disponibili per il trattamento dell'acne, ricordiamo:

In presenza di acne è possibile ricorrere anche alla betulla, al tarassaco, alla fumaria, all'echinacea e alla calendula.
Per maggiori informazioni in merito, si rimanda alla lettura degli articoli dedicati "Acne: Rimedi Naturali" e "Acne - Rimedi Naturali e Omeopatia".

Trattamenti dermo-estetici

In linea generale, i trattamenti dermo-estetici vengono impiegati non tanto per il trattamento diretto dell'acne, quanto per attenuare e, preferibilmente, eliminare gli esiti cicatriziali derivanti da questo disturbo.
Fra i principali trattamenti dermo-estetici che possono essere impiegati in quest'ambito, ricordiamo:

Ad ogni modo, per informazioni più dettagliate in merito a questi trattamenti contro l'acne si consiglia la lettura degli articoli specifici presenti su questo sito.

 

Altri articoli su 'Acne'