Serre schermate e temperatura ideale di essiccazione
Serre schermate: utili qualora l'essiccazione su graticci non dovesse risultare idonea.
Sono serre in PVC o in plexiglas di varie dimensioni, chiuse, dove all'interno sono disposti i graticci oppure le droghe sono raccolte e appese a mazzetti, come nel caso del tabacco. La serra schermata è quindi una serra che presenta la possibilità di schermatura del tetto, necessaria per evitare l'eccessivo innalzamento della temperatura all'interno del locale.
Sui graticci la temperatura di essiccazione rispecchia quella ambientale; nel caso delle serre schermate, invece, la temperatura può divenire un problema, perché può raggiungere valori molto più elevati rispetto all'esterno. Tuttavia, quando la colonnina di mercurio si alza eccessivamente, la schermatura va a coprire il tetto e gli operatori aprono ed arieggiano l'ambiente. Questa procedura prevede dunque l'intervento ed il controllo umano, in modo che la temperatura non superi certi valori; valori che sono strettamente legati alla sensibilità termica dei princìpi attivi che costituiscono il fitocomplesso. La termolabilità, infatti, è un elemento comune a molte classi di metaboliti secondari.
La temperatura di essiccazione di certe droghe non può superare i 40-45° C, poiché a valori superiori la sensibilità termica di alcuni princìpi attivi porta ad uno scadimento qualitativo e ne impedisce l'utilizzo officinale.
Se per determinate droghe la temperatura risulta un elemento vincolante il metodo di essiccazione, per altre, invece, essa non costituisce un problema, perché i princìpi attivi non si degradano alle temperature normalmente utilizzate. Anche se alcune droghe vengono essiccate a 100° C, ad esempio in stufa, oltre questa soglia si viene sempre e comunque ad alterare quello che è l'aspetto morfologico della droga.
La maggior parte delle droghe viene essiccata a temperature che vanno dai 40 ai 60-65°C. Nella fascia che va dai 60 agli 80°, generalmente, vengono essiccate le droghe coriacee, legnose, mentre a temperature che variano dai 35 ai 60° si essiccano le droghe erbacee.
Nelle serre schermate la temperatura è controllata artigianalmente da un operatore, in modo che rimanga nei range più idonei. Esistono, tuttavia, serre schermate con sistema di autoriscaldamento, dotate quindi di un controllo automatizzato della temperatura. Si tratta di serre che adottano una strategia di riscaldamento particolare, che può essere una caldaia, oppure un sistema di intercapedini (due tetti paralleli) tra le quali l'aria si riscalda per irraggiamento solare; quando la temperatura raggiunge valori troppo elevati, automaticamente si aprono strutture di ventilazione che la riportano all'interno dei parametri richiesti.