Farmaci per la vulvovaginite da candida: quali sono?

Farmaci per la vulvovaginite da candida: quali sono?
Ultima modifica 17.09.2024
INDICE
  1. Cos'è la vulvovaginite da candida?
  2. Cause e fattori predisponenti
  3. Sintomi vulvovaginite da candida
  4. Come curare la vulvovaginite da candida?

Cos'è la vulvovaginite da candida?

La vulvovaginite da candida è un'infiammazione che interessa la vulva e la vagina riconducibile ad infezioni sostenute da lieviti appartenenti al genere Candida. Si tratta di un disturbo molto frequente che, purtroppo, tende a recidivare.

Cause e fattori predisponenti

Come accennato, l'infiammazione di vulva e vagina rappresenta la conseguenza di un'infezione sostenuta da Candida spp., generalmente, Candida albicans. Le cause per cui questa infezione si scatena possono essere molteplici e concorrere l'una con l'altra nel dare origine al disturbo.

La candida può essere normalmente presente a livello vaginale; in seguito ad alterazioni del pH e della flora vaginale e/o ad alterazioni del sistema immunitario, è possibile che tale lievito proliferi in maniera incontrollata dando origine all'infezione.

Tra i fattori che possono predisporre all'insorgenza della vulvovaginite da candida, ricordiamo:

Sintomi vulvovaginite da candida

Il sintomo tipico della vulvovaginite da Candida è il prurito che può diventare insopportabile e associarsi a fastidio costante, bruciore, irritazione, dolore durante i rapporti e/o durante la minzione, perdite biancastre "caseose".

Come curare la vulvovaginite da candida?

Il trattamento della vulvovaginite da candida prevede sostanzialmente la somministrazione di farmaci antimicotici (o antifungini, che dir si voglia) di tipo azolico per uso topico o sistemico, a seconda dei casi.

In aggiunta al trattamento con antimicotici, il medico può prescrivere anche la somministrazione di coadiuvanti la terapia antifungina.

Lo sai che...

Le infezioni da candida che possono portare alla comparsa di vulvovaginite rientrano tra le malattie sessualmente trasmissibili, perciò anche il partner può essere infettato e costituire una possibile fonte di reinfezione: a tal proposito, è bene sottoporre anche il partner ad una cura mirata, anche in assenza di sintomi.

Antimicotici

Gli antimicotici di tipo azolico sono i farmaci impiegati contro la vulvovaginite da candida. In molti casi, è sufficiente l'impiego di medicinali per uso topico, come creme vaginali, ovuli vaginali o capsule vaginali a base dei suddetti farmaci.

In alcuni casi, tuttavia, il medico potrebbe anche decidere di ricorrere alla somministrazione di antimicotici per via orale.

Fra i principi attivi maggiormente impiegati ritroviamo:

  • Il miconazolo, disponibile sia all'interno di ovuli e creme vaginali che in formulazioni adatte alla somministrazione orale;
  • Il clotrimazolo, anch'esso disponibile in medicinali formulati come ovuli e creme vaginali, ma anche come soluzioni vaginali;
  • Il fenticonazolo, disponibile in medicinali formulati come capsule vaginali, creme vaginali e lavande vaginali
  • Il fluconazolo, contenuto in molti medicinali per uso orale;
  • L'itraconazolo, presente all'interno di medicinali per uso orale.

Alcuni principi attivi antifungini sono anche disponibili all'interno di medicinali da somministrare per via parenterale (endovenosa). Simili prodotti, tuttavia, sono destinati al trattamento di infezioni decisamente gravi e, normalmente, non sono necessari nel trattamento della vulvovaginite da candida.

Nistatina

La nistatina è un principio attivo antibiotico dotato di attività antifungine. Per tale ragione, i medicinali che lo contengono formulati come creme, capsule od ovuli vaginali possono essere utilizzati nel trattamento della vulvovaginite da candida.

Il principio attivo è presente anche in medicinali per uso orale; tuttavia, il loro impiego è indicato solo in caso di candidosi orale (mughetto).

Coadiuvanti il trattamento antimicotico

In associazione ai farmaci antimicotici, il medico può prescrivere l'assunzione di altri farmaci o prodotti che siano in grado di coadiuvare il trattamento antifungino. A tal proposito, è possibile ricorrere all'uso di fermenti lattici e/o di estratti vegetali che possono essere utili per stimolare il sistema immunitario e debellare l'infezione da Candida. Questi prodotti si possono trovare in medicinali adatti sia alla somministrazione locale (ovuli vaginali) che alla somministrazione per via orale (capsule o compresse).

NOTA BENE

Quanto riportato in questo articolo ha un fine puramente informativo. In nessun caso si deve ricorrere all'auto-diagnosi o all'auto-prescrizione di una terapia per la cura della vulvovaginite da candida.

Il tipo di farmaco da utilizzare, la sua posologia e la via di somministrazione dovranno essere stabilite dal medico o dal ginecologo su base individuale per ciascuna paziente. Pertanto, qualora dovessero manifestarsi sintomi di vulvovaginite da candida, è indispensabile rivolgersi prontamente al proprio medico o al proprio ginecologo.

 

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Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista