Cosa sono le vene varicose
Chiamate comunemente varici, le vene varicose rimandano a dilatazioni anomale, patologiche e permanenti, delle vene: queste risultano allungate, dilatate ed evidenti. Le vene maggiormente coinvolte nella patologia sono quelle superficiali delle gambe.
Cause
Sono tre i fattori causali maggiormente coinvolti nella comparsa delle vene varicose: insufficienza delle valvole venose, trombi a carico delle vene profonde, compressione dei vasi (responsabile dell'incremento pressorio intraluminale venoso).
Sintomi
Nonostante le vene varicose si rendano molto evidenti a causa della rilevatezza e della colorazione viola-bluastra che assumono, in alcuni soggetti affetti non generano alcun dolore. In caso di gravità, il paziente lamenta caviglie gonfie, crampi muscolari, edema, emicrania, formicolii, gambe gonfie/stanche, percezione costante di freddo e teleangectasie.
Farmaci
È buona regola curare le vene varicose fin dai primissimi sintomi, non tanto per risolvere un problema di natura estetica, quanto piuttosto per evitare complicanze gravi quali emorragie, flebiti, infezioni ed ulcerazioni.
Farmaci flebotonici: sono in grado di aumentare il tono della parete venosa, di conseguenza riducono la sensazione di affaticamento e di pesantezza alle gambe
- Diosmina: appartiene alla classe dei flavonoidi ed è indicata per per il tratatemnto dei sintomi attribuiti all'insufficienza venosa e agli stati di fragilità capillare. La terapia va proseguita per un periodo di tempo stabilito dal medico, in base alla gravità della patologia.
- Oxerutina: particolarmente indicato in caso di insufficienza venosa da vene varicose degli arti inferiori.
Profibrinolitici: sciolgono gli accumuli di fibrina che si sono formati a causa di lesioni vascolari come, ad esempio, le vene varicose.
Scleroterapia: consiste nell'iniezione di sostanze sclerosanti, ossia sostanze irritanti capaci di indurre la cicatrizzazione e la chiusura delle vene.
In caso di severità e rischio di complicanze, il paziente affetto da vene varicose viene sottoposto ad un intervento chirurgico, consistente nella rimozione della porzione venosa malata e nel successivo ri-collegamento dei tratti a monte e a valle dell'escissione.
Rimedi di origine naturale
Anche la fitoterapia gioca un ruolo di rilievo nel trattamento e nel miglioramento dei sintomi legati alle vene varicose: tra tutti, l'ippocastano (Aesculus hippocastanum); prezioso alleato delle vene e dei capillari ematici. Questa pianta esercita un'attività capillaro-protettiva, antiedemigena e decongestionante, pertanto è indicata negli episodi di insufficienza venosa periferica e di vene varicose. Per gli stessi motivi, in caso di vene varicose sono indicate anche pomate a base di centella asiatica (Centella asiatica L.), rusco (Ruscus aculeatus), vite rossa (Vitis vinifera), mirtillo nero (Vaccinium myrtillus).
Prevenzione
In caso di vene varicose, è importantissima, se non essenziale, la prevenzione. Anche se non esiste una profilassi primaria propriamente detta, sarebbe utile:
- evitare di rimanere in posizione eretta, quasi immobile, per lungo tempo → ipertensione venosa
- seguire un regime dietetico ipocalorico ed assumere molti liquidi in caso di sovrappeso/obesità
- evitare i luoghi eccessivamente caldi → vasodilatazione
La compressione locale effettuata con calze o bende elastiche è utile per prevenire le complicanze da vene varicose (obiettivo: evitare ipertensione venosa).
NOTA BENE
Le informazioni sui farmaci per la cura della vene varicose non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere qualsivoglia tipo di farmaco o prodotto per il trattamento o la prevenzione delle vene varicose, dei sintomi da esse indotte e delle loro complicazioni.
Spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute dello stesso ed alla sua risposta alla cura.