Farmaci per Curare la Varicella
Ultima modifica 01.04.2020

Definizione

La varicella - causata dal virus Varicella-Zoster - è una malattia infettiva ad alto grado di contagiosità, a decorso benigno nella maggior parte dei casi. Il problema principale associato alla varicella non è tanto la malattia stessa, piuttosto le possibili complicanze: a tal proposito, la vaccinazione risulta pressoché indispensabile.

Cause

La varicella è provocata dal virus dell'Herpes Varicella- Zoster, appartenente allo stesso ceppo virale responsabile del Fuoco di Sant'Antonio e dell'Herpes labiale/genitale. Il virus della varicella viene trasmesso principalmente per via aerogena, attraverso le micro particelle di saliva disperse nell'aria dal soggetto infetto.

 

I soggetti maggiormente a rischio di varicella sono gli anziani, gli immunocompromessi, i malati di disturbi renali o respiratori e chi fa uso di corticosteroidi

Sintomi

La varicella è nota a tutti come la malattia responsabile della comparsa di piccole macchioline rosse, altamente pruriginose, sulla pelle, che poi evolvono in bollicine ripiene di liquido e, da ultimo, in crosticine. Il rush cutaneo è spesso accompagnato da anoressia, astenia, brividi diffusi, emicrania, febbre, e tosse secca.


Le informazioni sui Varicella - Farmaci per la Cura della Varicella non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Varicella - Farmaci per la Cura della Varicella.

Farmaci

I farmaci di seguito elencati sono comunemente impiegati nel trattamento della varicella:

 

Antivirali:

  • Aciclovir (es. Efriviral, Aciclovir): somministrare il farmaco per os (800 mg) quattro volte al dì per 5 giorni, oppure per via endovenosa (10 mg/kg di peso corporeo) ogni 8 ore, per un periodo variabile dai 7 ai 10 giorni (o comunque finché le lesioni della varicella scompaiono). Per i bambini che pesano meno di 40 chili, somministrare 20 mg/kg di farmaco 4 volte al dì per 5 giorni; se il bambino pesa oltre i 40 chili, è raccomandata la dose da adulto.
  • Valaciclovir (es. Talavir, Zelitrex):  somministrare il farmaco in pazienti di età compresa tra 2 e 18 anni alla dose di 20mg/kg tre volte al giorno per 5 giorni; ad ogni modo, la dose totale quotidiana non deve superare il grammo. La terapia deve coincidere con la comparsa dei sintomi.
  • Foscarnet (es. Foscavir): da utilizzare quando il paziente non risponde positivamente alla cura con l'aciclovir. La posologia dev'essere indicata dal medico.

Antistaminici (es. Oxatomide (principio attivo); specialità:  Tinset): sotto forma di crema (applicazione topica), o gocce, questo farmaco è consigliato per placare il prurito. La posologia va stabilita dal medico, in base al peso del soggetto e alla gravità del rush cutaneo pruriginoso.

 

Antibiotici: da assumere esclusivamente in caso di complicanze gravi (polmonite, infezioni cutanee). Sarà il medico ad indicare il farmaco e la posologia più idonea alla cura del disturbo.

 

Paracetamolo (es. Acetamol, Tachipirina): assumere il farmaco in caso di febbre associata a varicella, per os sotto forma di compresse, sciroppo, bustine effervescenti o supposte; si raccomanda di assumere il paracetamolo alla posologia di 325-650 mg ogni 4-6 ore per 6-8 giorni consecutivi, per far abbassare la febbre.

 

Immunoglobuline specifiche (via intramuscolare) attenuano la gravità dei sintomi. Per i soggetti a rischio di varicella, somministrare il farmaco 3 o 4 giorni dopo l'esposizione al virus (max. 10 gg), ancor prima dell'insorgere dei sintomi. In questa categoria di farmaci, rientrano, ad esempio:

  • Varitect 25UI/ML IV 5 ML (principio attivo: immunoglobulina umana antivaricella per uso endovenoso/intramuscolare): somministrare i.m. alla posologia di 250mg per i bambini fino ai 5 anni, 500 mg per gli infanti di età compresa tra i 6 e i 10 anni, 750 mg per i bambini tra gli 11 ed i 15 anni, e 1 grammo per quelli che hanno già compiuto i 15 anni. Si raccomanda una seconda dose dopo 3 settimane in caso di successiva esposizione al virus.
  • Zostavax (principio attivo: virus attenuato della varicella-Zoster): il vaccino si trova sotto forma di polvere o solvente; mescolare il farmaco per ottenere la soluzione iniettabile. Iniettare il vaccino per via sottocutanea, nella parte superiore del braccio.

Cosa cambia dal 2017

Con il decreto legge in materia di prevenzione vaccinale per i minori da zero a 16 anni, approvato il 28/07/2017 la vaccinazione contro la varicella è divenuta obbligatoria.

Questa specifica vaccinazione può essere effettuata con un'unica iniezione insieme ad altre 3 coperture vaccinali (la cosiddetta vaccinazione quadrivalente MPRV, che comprende i vaccini: anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella).

Si ricorda che le vaccinazioni obbligatorie sono un requisito per l'ammissione all'asilo nido e alle scuole  dell'infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni) e che la violazione dell'obbligo vaccinale comporta l'applicazione di significative sanzioni pecuniarie.


Per maggiori informazioni sui vaccini obbligatori nei bambini consulta questo articolo.


I vaccini sono controindicati per i soggetti immunodepressi, per le gravide e per chi è sensibile ad uno o più componenti del vaccino.

 

Provvedimenti: in caso di varicella

  • seguire un regime dietetico bilanciato e privo di eccessi
  • non assumere cibi irritanti per la mucosa gastrica (acidi, piccanti, grassi)
  • riposo
  • applicare talchi/lozioni rinfrescanti sulla cute
  • evitare di graffiare/rompere le crosticine, sebbene altamente  pruriginose
  • evitare di somministrare farmaci a base di acido acetilsalicilico (possibile predisposizione alla sindrome di Reye) nei bambini sotto i 16 anni colpiti da varicella


Altri articoli su 'Varicella - Farmaci per la Cura della Varicella'

  1. Varicella: cura e vaccinazione
  2. Varicella