Farmaci per Curare la Tigna dei capelli
Ultima modifica 18.07.2019

Definizione

La tinea capitis, altrimenti detta tigna dei capelli, è un'infezione micotica altamente contagiosa a carico del cuoio capelluto, in cui si assiste ad una desquamazione cutanea associata ad eritema e a perdita temporanea dei capelli. La tinea capitis è tipica dei bambini in età pediatrica.

  •  La tinea capitis del bambino si traduce nella tinea barbae nell'adulto: questa infezione coinvolge la superficie cutanea in cui cresce la barba.

Cause

La tinea capitis è conseguenza di un attacco micotico sostenuto in particolare da funghi appartenenti ai generi Trichophyton e Microsporum: questi patogeni creano danno nutrendosi della cheratina racchiusa all'interno dell'epidermide e dei follicoli pilieri del cuoio capelluto.

  • Fattori predisponenti: luoghi affollati, scarsa igiene personale, utilizzo di spazzole o pettini infetti

Sintomi

I sintomi associati alla tinea capitis non si manifestano immediatamente dopo l'infezione: infatti, si stima che il tempo d'incubazione del fungo sia di 10-14 giorni. Dopo questo arco di tempo, nel piccolo paziente si  nota la perdita di capelli a chiazze, accompagnata da desquamazione, formazione di crosticine, prurito e pus.


Le informazioni sui Tigna dei capelli - Farmaci per la Cura della Tinea Capitis non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Tigna dei capelli - Farmaci per la Cura della Tinea Capitis.

Farmaci

A differenza della tinea pedis, in cui il trattamento farmacologico d'elezione consiste nell'applicazione topica di antimicotici, nella tinea capitis si raccomanda la somministrazione orale degli stessi: infatti, le infezioni a carico del cuoio capelluto risultano più difficili da trattare, presentano un decorso più lungo e la particolare localizzazione del danno non richiede - se non in casi particolari - un trattamento topico.
Ad ogni modo, per velocizzare i tempi di guarigione, si raccomanda di utilizzare shampoo specifici, contenenti ketoconazolo e selenio disolfuro. In genere, i capelli vanno detersi con questi shampoo 2-3 volte la settimana, per almeno 6 settimane. La somministrazione di questi prodotti risulta indispensabile per impedire il contagio o comunque la diffusione del fungo attraverso l'aria; tuttavia, è doveroso ricordare che l'utilizzo, anche se costante, del solo shampoo non è sufficiente ad allontanare il fungo dalla sede infettata.

 

Si raccomanda di porre particolare attenzione anche verso gli animali domestici, serbatoi ideali per la proliferazione di funghi: come spesso accade, gli animali sono portatori sani, il che significa che, pur non manifestando alcun sintomo della tinea capitis, possono comunque trasmettere la malattia all'uomo.

 

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la tinea capitis, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

  • Griseofulvin (es. Fulcin): si tratta del farmaco d'eccellenza indicato per la cura della tinea capitis infantile. Indicativamente, la dose prevede di assumere 10-25 mg/kg al giorno per via orale, e di proseguire la terapia per 8-10 settimane, anche dopo il miglioramento dei sintomi. Non interrompere la terapia: un comportamento simile aumenta il rischio di recidive. Tra gli effetti collaterali del farmaco, l'ipersensibilità alla luce è uno dei più ricorrenti; tra gli altri effetti avversi, ricordiamo: debolezza, diarrea, mal di stomaco, malessere generale, vertigini, vomito.
  • Terbinafina (es. Terbinafina Docgen):  il farmaco è disponibile in granuli da assumere per via orale, con cibo o con liquido. La posologia va stabilita in base all'età e al peso del paziente. Per esempio, se il bambino ha più di 4 anni e pesa meno di 25 chili, si consiglia di assumere 125 mg di farmaco una volta al giorno. Se il peso è compreso tra i 25 e i 35 chili, assumere 187,5 mg per os, una volta al dì. Quando il peso supera i 35 chili, la dose prevista per il trattamento delle tinea capitis è di 250 mg, per os, una volta al giorno. La durata della terapia è di 6 settimane, nonostante alcuni pazienti necessitino di periodi più lunghi (8 settimane) per la completa remissione dei sintomi. Per gli adulti affetti da tinea capitis (eventualità comunque rara) si raccomanda di assumere 250 mg di farmaco al giorno, per 6-8 settimane.  Anche questo farmaco non è privo di effetti collaterali: alterazione del gusto dei cibi, diarrea, mal di stomaco, orticaria, prurito, rush cutaneo, vomito.
  • Itraconazolo (es. Sporanox): indicativamente, assumere 5 mg/kg di farmaco nell'arco delle 24 ore. La durata del trattamento varia da 1 a 4 settimane, in base alla severità dell'infezione.

Coadiuvanti alla terapia antifungina per la cura della tinea capitis

  • Selenio disolfuro (es. Selsun Blu): il prodotto è disponibile sia come shampoo (1-2,25%), sia come schiuma, per applicazione topica. Lavare i capelli 3 volte a settimana per almeno 6 settimane. L'applicazione di questo prodotto può creare irritazione al cuoio capelluto: in tal caso, contattare subito il medico.
  • Ketoconazolo (es. Asquam 2% shampoo, Triatop 1% shampoo): da preferire al selenio disolfuro, dal momento che provoca meno irritazione a livello del cuoio capelluto. Si consiglia di lavare i capelli al bambino affetto da tinea capitis almeno 2-3 volte a settimana, per 6 settimane.