Farmaci per il trattamento della Sclerosi Multipla: quali sono?

Farmaci per il trattamento della Sclerosi Multipla: quali sono?
Ultima modifica 18.01.2024
INDICE
  1. Che cos'è la Sclerosi Multipla?
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci per il trattamento della Sclerosi Multipla

Che cos'è la Sclerosi Multipla?

La sclerosi multipla è una patologia neurodegenerativa di tipo cronico che interessa il sistema nervoso centrale e che si ritiene essere di natura autoimmune. Difatti, in questa malattia, il sistema immunitario aggredisce il sistema nervoso e, in particolare, la mielina che avvolge le fibre nervose e che è implicata nella corretta conduzione dei segnali.

La sclerosi multipla, infatti, rientra in quelle che vengono chiamate malattie demielinizzanti, ossia quelle patologie caratterizzate da demielinizzazione.

Per approfondire: Sclerosi Multipla: Cause, Sintomi e Cura Malattie Demielinizzanti: Cosa e Quali Sono, Primi Sintomi e Cause Demielinizzazione: Cos’è? Sintomi, Sclerosi Multipla e Cure

Cause

Ad oggi, gli esatti fattori scatenanti la sclerosi multipla non sono ancora stati del tutto chiariti. Ad ogni modo, oltre alle cause di natura immunologica, si ritiene che fra le possibili responsabili della patologia figurino anche cause di natura ambientale, infettiva e genetica.

Sintomi

Il quadro sintomatologico che contraddistingue la sclerosi multipla varia notevolmente in base alla quantità e alla tipologia di nervi danneggiati. Tra i sintomi più comuni, ricordiamo: fatica, stanchezza e debolezza, sensazione di intorpidimento degli arti e del volto, difficoltà nella deambulazione, disturbi della coordinazione e dell'equilibrio, disturbi della minzione e della vescica, disturbi della vista, disturbi intestinali.

Per approfondire: Sclerosi Multipla Primi Sintomi: Quali Sono? Segnali Precoci e Comuni Sintomi Sclerosi Multipla

Farmaci per il trattamento della Sclerosi Multipla

Purtroppo, ad oggi, non esistono farmaci in grado di curare la sclerosi multipla, ma sono disponibili medicinali che possono rallentare o modificare il decorso e la progressione della malattia; non a caso, essi vengono denominati "farmaci modificanti la malattia" o DMDs dall'inglese Disease Modifying Drugs.

Alcuni di questi farmaci sono espressamente indicati per il trattamento di questa patologia e altri utilizzati come farmaci off-label. A questi si affiancano poi i medicinali impiegati per contrastare i sintomi e disturbi che possono manifestarsi insieme o che possono caratterizzare la sclerosi multipla.

Oltre al trattamento farmacologico, si possono associare anche altre terapie, come ad esempio, fisioterapia, logoterapia, terapia occupazionale, psicoterapia, ecc.

Farmaci Sclerosi Multipla Shutterstock

Farmaci che modificano la Malattia

Sono diversi i farmaci che modificano la malattia attualmente disponibili per il trattamento della sclerosi multipla, alcuni di prima linea e altri di seconda linea. Vediamo brevemente quali sono.

Interferoni

Gli interferoni sono farmaci di prima linea nell'ambito della terapia della sclerosi multipla. Fra quelli utilizzati, ritroviamo:

  • Interferone beta-1A;
  • Interferone beta-1B;
  • Peginterferone beta-1A o interferone beta-1A pegilato.

Il meccanismo d'azione con cui gli interferoni esercitano la loro azione in presenza di sclerosi multipla non è ancora del tutto chiarito, tuttavia, queste molecole hanno dimostrato di possedere proprietà immunomodulanti e capacità di mediare l'up-regolazione delle citochine antinfiammatorie e la down-regolazione delle citochine pro-infiammatorie. Nonostante ciò, non è ben noto se gli effetti sulla sclerosi multipla siano da imputare a questi effetti.

Gli interferoni possono essere impiegati in pazienti con:

  • Sclerosi multipla recidivante remittente;
  • Sclerosi multipla secondaria progressiva;
  • Singolo evento demielinizzante con un processo infiammatorio in fase attiva, con gravità tale da rendere necessario il trattamento con corticosteroidi per via endovenosa, se sono state escluse altre diagnosi e se è stato accertato che i pazienti sono ad alto rischio di sviluppare una sclerosi multipla clinicamente definita.

Glatiramer

Il glatiramer - o meglio, glatiramer acetato - è un altro farmaco di prima linea che può essere utilizzato nel trattamento della sclerosi multipla. Anche in questo caso, l'esatto meccanismo d'azione non è noto, ma si ipotizza anche qui un meccanismo di immunomodulazione.

Il glatiramer è indicato nei pazienti con forme recidivanti di sclerosi multipla.

Dimetilfumarato

Altro farmaco di prima linea indicato nel trattamento di pazienti con sclerosi multipla recidiva remittente è il dimetilfumarato. Il meccanismo d'azione col quale il principio attivo agisce non è ben compreso, ma si ritiene possa esservi il coinvolgimento di un'attivazione di meccanismi antiossidanti.

Teriflunomide

La teriflunomide è un farmaco di prima linea usato per trattare pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente. Si tratta di un principio attivo immunomodulante caratterizzato da proprietà antinfiammatorie.

Fingolimod, Siponimod e Ozanimod

Il fingolimod e l'ozanimod sono principi attivi usati in caso di sclerosi multipla recidivante remittente, mentre il siponimod è indicato nel trattamento della sclerosi multipla secondaria progressiva. Si tratta di farmaci da assumersi per via orale.

Questi principi attivi agiscono inibendo la capacità dei linfociti di fuoriuscire dai linfonodi e determinandone una ridistribuzione. Questa ridistribuzione sembra ridurre l'infiltrazione dei linfociti a livello del sistema nervoso centrale dove provocherebbero il danno.

Cladribina

La cladribina è un principio attivo usato in pazienti con sclerosi multipla recidivante ad elevata attività che si somministra per via orale. Il meccanismo d'azione con il quale questo farmaco espleta la sua azione nel trattamento della sclerosi multipla non è chiarito del tutto, ma si ritiene possa avere a che fare con una deplezione selettiva dei linfociti T e dei linfociti B.

Anticorpi Monoclonali

Per il trattamento della sclerosi multipla sono disponibili anche diversi anticorpi monoclonali, quali:

  • Il natalizumab, indicato nel trattamento della sclerosi multipla recidivante remittente. Semplificando, esso agisce bloccando la fuoriuscita dei linfociti T e B dai vasi sanguigni, impedendone l'ingresso nel tessuto nervoso.
  • L'alemtuzumab, indicato anch'esso nel trattamento della sclerosi multipla recidivante remittente. Si ritiene che espleti la sua azione mediante la deplezione dei linfociti T e B circolanti che sono ritenuti responsabili del processo infiammatorio che tipicamente si verifica nella sclerosi multipla.
  • L'ocrelizumab, indicato nel trattamento della sclerosi multipla primaria progressiva e della sclerosi multipla recidivante. Non è del tutto chiaro il meccanismo d'azione con cui questo principio attivo agisce, ma si ritiene che implichi un'immunomodulazione effettuata attraverso la riduzione del numero e della funzionalità di alcune tipologie di cellule B.

Farmaci off-label usati nel trattamento della Sclerosi Multipla

I farmaci off-label sono farmaci approvati per determinate indicazioni terapeutiche che, tuttavia, nella pratica clinica possono essere utilizzati anche per il trattamento di malattie o condizioni non presenti fra le indicazioni autorizzate. Ciò è possibile quando le evidenze scientifiche suggeriscono una loro efficacia anche in situazioni cliniche non approvate a livello regolatorio.

Più precisamente, i farmaci off-label usati nel trattamento della sclerosi multipla sono:

  • L'azatioprina, principio attivo immunosoppressore.
  • La ciclofosfamide, un principio attivo che esercita un'azione citostatica.
  • Il metotrexato, un agente antimetabolita dotato di azione immunomodulante e antinfiammatoria.
  • Il rituximab, un anticorpo monoclonale che espleta la sua azione andando ad agire su alcune tipologie di linfociti B, provocandone la lisi.
Per approfondire: Farmaci Off-Label: cosa sono, normativa, potenziali rischi

Farmaci contro le ricadute

Nell'ambito della sclerosi multipla, si parla di ricadute quando si manifestano nuovi sintomi o quando si verifica il peggioramento di quelli già presenti per una durata di 24 ore, in assenza di febbre ed infezioni, e se è passato almeno un mese dalla precedente ricaduta o attacco, che dir si voglia.

In questi casi, le terapie si basano sulla somministrazione di farmaci corticosteroidi - e, in particolare, del metilprednisolone per via orale o parenterale - allo scopo di sfruttarne l'effetto antinfiammatorio.

Studi clinici, infatti, hanno dimostrato che la somministrazione di corticosteroidi è in grado di ridurre durata e gravità dell'attacco. Tuttavia, è doveroso sottolineare che la risposta all'assunzione di corticosteroidi può variare da individuo a individuo e, nella stessa persona, anche da ricaduta a ricaduta.

Farmaci per trattare sintomi e condizioni associate alla Sclerosi Multipla

Nell'ambito della terapia farmacologica della sclerosi multipla è altresì possibile ricorrere a farmaci per trattare alcuni dei sintomi e/o per trattare condizioni che si possono manifestare in concomitanza e/o a causa della malattia stessa.

Fra questi farmaci, ricordiamo:

Leggi anche: Dieta Sclerosi Multipla

NOTA BENE

Le informazioni riportate in questo articolo hanno solo un fine illustrativo. Il tipo di farmaco da utilizzare, la sua posologia e la via di somministrazione dovranno essere stabilite dal medico su base individuale per ciascun paziente.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista