Definizione
La postite indica un processo infiammatorio a carico del foglietto muco-cutaneo retrattile che riveste il glande del pene (prepuzio). Nella maggior parte dei casi, la postite viene associata anche alla balanite (balanopostite).
Cause
I fattori eziologici implicati nella comparsa della postite sono pressoché gli stessi elencati per la balanite e la balanopostite: agenti infettivi (es. Candida albicans, Clamidia, Gonorrea, Herpes simplex, scabbia, sifilide e tricomoniasi), allergie, dermatiti da contatto, lichen planus, psoriasi e scorretta igiene intima.
Fattori di rischio per la postite: diabete e malattie autoimmuni in genere, fimosi, rapporti sessuali non protetti → la postite rientra tra le malattie sessualmente trasmesse
Sintomi
La postite esordisce con macchie biancastre che interessano il prepuzio, spesso associate a bruciore, gonfiore, irritazione, e prurito di diversa entità. Tra gli alti sintomi si ricordano: dispareunia, dolore durante la minzione, ferite sanguinolente a carico del prepuzio, escoriazioni cutanee, piaghe prepuziali, xerosi (pelle secca localizzata).
Le informazioni sui Postite - Farmaci per la Cura della Postite non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Postite - Farmaci per la Cura della Postite.
Farmaci
Un accurato esame diagnostico andrologico è indispensabile negli episodi di sospetta postite: infatti, solo attraverso l'individuazione della causa scatenante, il medico è in grado di prescrivere la cura farmacologica più adatta per il paziente.
Considerato che la postite s'inserisce tra le possibili malattie veneree, è doveroso che anche la partner con cui si sono consumati rapporti sessuali non protetti si sottoponga al trattamento farmacologico, anche quando non lamenta alcun sintomo.
Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la postite, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:
Postite da Candida albicans: i farmaci più utilizzati in terapia sono gli azolici. In base alla gravità della postite, il medico prescrive farmaci ad applicazione topica e/o ad azione sistemica (da assumere per via orale):
- Clotrimazolo, 1% (es. Canesten, Mycelex): sotto forma di crema, polvere o soluzione; applicare sulla zona infetta due volte al giorno per 10 giorni.
- Miconazolo, 2% (es. Cruex, Micatin): si raccomanda di assumere il miconazolo per le forme di postite candida-dipendenti. Il farmaco è reperibile sotto forma di crema, polvere o spray, da applicare sulla zona infetta due volte al giorno per 10 giorni
- Fluconazolo (es. Diflucan): la dose raccomandata è pari a 150 mg (compresse), assunti in una singola dose. Per le forme recidivanti, la posologia dev'essere corretta dal medico, in base alla risposta alla cura.
- Nistatina (es. Mycostatin, Nizoral) Si consiglia la somministrazione di compresse/confetti da 500.00 UI di nistatina per ml (o sospensione orale da 100.000 UI/ml) tre volte al giorno. La durata della terapia dev'essere stabilita dal medico.
Postite da Trichomonas vaginalis: in questo caso, è molto probabile che l'infiammazione a carico del prepuzio dipenda da un'infezione della partner, trasmessa all'uomo tramite rapporto sessuale.
- Metronidazolo (es. Flagyl, Metronidazolo-Same, Rozex): il farmaco (antibiotico, classe nitroimidazoli) è particolarmente indicato in caso di postite da Trichomonas. Nella maggior parte dei casi, si raccomanda per l'uomo l'applicazione topica di creme o pomate a base di metronidazolo, secondo quanto indicato dal medico. Ad ogni modo, è possibile anche la somministrazione orale di 2 grammi di farmaco una volta al dì (in alternativa, assumere 500 mg di attivo due volte al dì oppure 375 mg di farmaco due volte al dì per una settimana).
- Tinidazolo (es. Trimonase, Fasigin-N): anche se non rappresenta il farmaco d'elezione per la cura della postite da Trichomonas, è possibile la somministrazione di questo attivo alla posologia di 2 g/die, preferibilmente a stomaco pieno. Generalmente, la terapia va protratta per 7 giorni, salvo ulteriori indicazioni mediche.
Postite da gonorrea: in caso di postite da gonococco di Neisser (gonorrea), è consigliato intraprendere un iter terapeutico composto da più farmaci (due o tre, in base alla gravità della condizione morbosa). Anche in questo caso, è doveroso sottoporre la partner sessuale alla terapia. Di seguito sono elencati alcuni esempi di farmaci utilizzati per la cura della postite da gonorrea:
- Ofloxacina (es. Exocin, Oflocin): in caso di postite da gonorrea, si consiglia di assumere per via orale 400 mg di attivo ogni 12 ore. La durata della terapia dev'essere stabilita dal medico. Quando invece la gonorrea si manifesta senza complicanze gravi, la dose raccomandata è 400 mg (da assumere per via orale), in un'unica somministrazione. È possibile che la postite sia dovuta, oltre che a gonorrea, anche ad una coinfezione da clamidia: in questo caso, si raccomanda di assumere anche un'unica dose di Azitromicina (es. Zitrobiotic, Rezan) oppure doxiclina (es. Doxicicl, Periostat, Miraclin, Bassado) per una settimana.
Postite da scabbia: come abbiamo visto, la scabbia rappresenta un potenziale fattore di rischio per la postite. La scabbia è responsabile di fastidioso prurito ed irritazione anche a livello del pene, e coinvolge spesso il prepuzio e/o il glande; tra i farmaci maggiormente impiegati, si ricordano:
- Crotamitone (es. Eurax Crema, Crotaglin, Veteusan): questo farmaco (acaricida) è indicato esclusivamente per la postite correlata a scabbia, associata a feroce prurito localizzato. Si consiglia di applicare il prodotto 2-3 volte al dì, secondo quanto indicato dal medico.
- Permetrina (es. Scabiacid): applicare la crema sulla cute lesa e lasciarla agire per 8-14 ore.
- Antistaminici: utili per ridurre le manifestazioni pruriginose. La scelta del farmaco spetta al medico, dopo un'attenta diagnosi del paziente.
In caso di postite infettiva, non devono essere assunti cortisonici, responsabili di un possibile peggioramento dei sintomi
Postite non infettiva:
Non tutte le postiti solo correlate ad infezioni batteriche o fungine: pertanto, alcuni medici consigliano creme o pomate a base di cortisone. Ad esempio:
- Desossimetasone (es. Flubason) o idrocortisone (es. Locoidon, Colifoam): applicare la crema cortisonica localmente, una o due volte al dì, secondo quanto indicato dal medico. La cura è consigliata per le postiti non infettive; particolarmente indicato quando l'infiammazione dipende da una dermatite da contatto.
- Metilprednisolone (es. Advantan, Metilpre, Depo-Medrol, Medrol, Urbason): indicato in caso di postite non infettiva, specie quando associata a dermatiti. Applicare direttamente il farmaco cortisonico sulla cute lesa, secondo le indicazioni dettate dal medico.
- Clobetasolo (es. Clobesol, Clobetasolo PFA) applicare sulla cute interessata dalla postite una volta al dì, secondo le indicazioni del medico.
Postite grave
Quando il paziente non risponde in modo positivo alla cura farmacologica - sia questa topica o sistemica - è consigliata la circoncisione: si è osservato, infatti, che la pratica della circoncisione è semplice ed efficace per previene le ricadute di postite.