Farmaci per Curare la Miocardite

Ultima modifica 24.03.2020

Definizione

La miocardite è una patologia infiammatoria che interessa il muscolo cardiaco, in particolar modo lo strato intermedio della parete del cuore, ossia il miocardio.
Questa malattia può colpire sia gli adulti, sia i bambini.

Cause

Le cause scatenanti la miocardite possono essere molteplici, fra cui infezioni virali o batteriche, la malattia di Chagas e le patologie infiammatorie e autoimmuni, quali il lupus eritematoso sistemico, la sarcoidosi, la sclerodermia e le vasculiti sistemiche.
Inoltre, la malattia può essere causata anche da radiazioni, dall'esposizione a sostanze tossiche (come agenti chimici, metalli pesanti e alcool), oppure può manifestarsi come effetto collaterale di alcuni tipi di farmaci.

Sintomi

Nei casi più lievi, la miocardite può essere asintomatica e accompagnata da una sensazione di malessere generale. Nei casi più gravi, invece, possono manifestarsi febbre, dolore e senso di oppressione toracico, aritmie cardiache, ritenzione di liquidi, stanchezza, mancanza di respiro, sincope, insufficienza cardiaca e morte improvvisa.
I pazienti affetti da una miocardite di origine virale, invece, possono anche essere affetti da una pericardite concomitante.
Nei bambini, la miocardite si manifesta con sintomi meno specifici, quali sensazione di malessere generalizzato, perdita dell'appetito, dolore addominale, tosse cronica, difficoltà respiratorie, respirazione rapida, febbre e colorazione bluastra o grigiastra della cute.


Le informazioni sui Miocardite - Farmaci e Cura della Miocardite non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Miocardite - Farmaci e Cura della Miocardite.

Farmaci

La terapia da istituirsi per la cura della miocardite varia in funzione della causa che ha scatenato la patologia infiammatoria. Ad esempio, se la miocardite è provocata da un'infezione batterica, allora il medico prescriverà degli antibiotici ai pazienti. Inoltre, generalmente, si consiglia di stare a riposo e di evitare sforzi fisici, in modo da favorire il recupero del cuore.
Per il trattamento dei sintomi cardiaci, invece, si può intraprendere un trattamento a base di digossina, diuretici, ACE-inibitori e beta-bloccanti, in modo tale da aiutare il cuore a svolgere le sue funzioni, altrimenti compromesse dall'infiammazione.
Nei pazienti molto gravi in cui la terapia convenzionale risulta inefficace, il medico può ritenere necessario ricorrere al trapianto di cuore.


Farmaci Miocardite

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la miocardite ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

Digossina

La digossina (Lanoxin ®) è un farmaco appartenente alla classe dei glicosidi digitalici. La digossina determina un effetto inotropo positivo, ossia è in grado di aumentare la forza di contrazione del miocardio che può diminuire a causa dell'infiammazione che lo coinvolge.
È un farmaco disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via parenterale o per via orale. Quando somministrata attraverso quest'ultima via, la dose di digossina solitamente impiegata negli adulti e nei bambini con più di 10 anni di età è di 0,25-1,5 mg al giorno, da assumersi in dose unica, oppure in dosi frazionate.
Nei neonati e nei bambini fino a 10 anni di età, invece, la dose di farmaco da utilizzarsi deve essere stabilita in funzione dell'età e del peso corporeo del paziente.
Nei pazienti anziani e/o con problemi renali la dose di digossina somministrata potrebbe essere inferiore rispetto a quella abitualmente impiegata.

Diuretici

I diuretici possono essere utili per ridurre la ritenzione di liquidi provocata dalla miocardite che - a sua volta - causa gonfiore (edema) a gambe, caviglie e piedi.
Fra i diversi tipi di diuretici che possono ridurre la suddetta ritenzione di liquidi, ricordiamo la furosemide (Lasix ®). La dose di farmaco abitualmente somministrata per via orale negli adulti è di 25-75 mg. In funzione della risposta del paziente alla terapia, il medico può decidere di somministrare di nuovo il farmaco a distanza di quattro ore.
Nei bambini, invece, la dose solitamente impiegata è di 1-2 mg/Kg di peso corporeo al giorno. Ad ogni modo, la posologia esatta deve essere stabilita dal medico, avendo cura di non oltrepassare mai la dose giornaliera massima di 40 mg/Kg di peso corporeo.

ACE-inibitori

Gli ACE-inibitori svolgono la loro azione inibendo l'enzima di conversione dell'angiotensina (dall'inglese: Angiotensin Converting Enzyme, o ACE). Questi farmaci possono essere utili nel trattamento dell'insufficienza cardiaca e nel prevenire i sintomi ad essa associati. Fra questi, ricordiamo:

  • Enalapril (Enapren ®, Converten ®): l'enalapril è disponibile per la somministrazione orale. La dose iniziale abitualmente utilizzata è di 2,5 mg al giorno. Il medico poi aumenterà gradualmente la dose giornaliera, fino al raggiungimento del dosaggio di mantenimento più adatto per ciascun paziente. Generalmente, la dose di mantenimento si aggira intorno ai 20-40 mg di enalapril al giorno.
  • Lisinopril (Zestril ®): la dose di lisinopril abitualmente utilizzata è di 5-20 mg al giorno, da assumersi per via orale. La posologia esatta di farmaco che deve essere somministrata verrà stabilita dal medico.
  • Ramipril (Triatec ®): la dose iniziale di ramipril solitamente impiegata per via orale è di 1,25-2,5 mg al giorno. Successivamente, il medico può decidere di aumentare la quantità di farmaco da assumere fino a un massimo di 10 mg al giorno.

Beta-bloccanti

I beta-bloccanti sono farmaci utili nel trattamento dell'insufficienza cardiaca e delle aritmie che possono essere provocate della miocardite. Fra questi, ricordiamo:

  • Metoprololo (Seloken ®, Lopresor ®): la dose di metoprololo abitualmente somministrata negli adulti è di 100-200 mg al giorno, da assumersi per via orale in dose unica, oppure in 2-3 dosi frazionate.
  • Carvedilolo (Dilatrend ®): la dose iniziale di carvedilolo solitamente impiegata per via orale è di 3,125 mg, da assumersi due volte al giorno. Successivamente, il medico può decidere di aumentare la quantità di farmaco da somministrare fino a raggiungere il dosaggio ottimale per ciascun paziente. Pertanto, la dose di carvedilolo deve essere stabilita dal medico su base strettamente individuale.

Antibiotici e Antivirali

Quando la causa scatenante la miocardite è un'infezione batterica, è necessario il ricorso a una terapia a base di farmaci antibiotici. I batteri che possono favorire l'infiammazione del miocardio sono molti, perciò, è indispensabile identificare il tipo di microorganismo responsabile della malattia, in modo tale da poter istituire la terapia più idonea per contrastarlo.
Un discorso analogo può essere fatto nel caso in cui la miocardite sia provocata da un'infezione virale. Tuttavia, in molti casi, l'utilizzo di farmaci antivirali non si è rivelato molto utile nel curare la miocardite.
Pertanto, se non è possibile contrastare il virus responsabile dell'insorgenza dell'infiammazione tramite farmaci specifici, l'unico trattamento disponibile rimane quello di tipo sintomatico.


Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista